Sci: Bassino 3/a in gigante parallelo Sestriere, vince Direz

(ANSA) - SESTRIERE (TORINO), 19 GEN - La sconosciuta francese Clara Direz - 22 anni e primo successo - ha vinto lo slalom gigante parallelo di Sestriere, il primo mai disputato nella coppa del mondo donne dove sinora si gareggiava solo in slalom parallelo e dunque con porte più' ravvicinate e meno veloce. Seconda l'austriaca Elise Moerzinger e terza l'azzurra Marta Bassino . Per Marta, a 24, anni e' il 9/o podio in carriera. Quarta invece Federica Brignone, battuta nella piccola finale proprio da Bassino. Ma per le azzurre oltre al podio c'e' anche un filo di delusione visto che sino alla fine sembrava a porta di sci un risultato decisamente migliore. L'Italia, con quattro atlete tra le 32 ammesse alla fase finale dopo una qualificazione, ai 16/i aveva infatti schierato Marta Bassino, Federica Brignone, Laura Pirovano e Sofia Goggia. Tutte e quattro hanno poi passato il primo turno vincendo i rispettivi scontri diretti su due manche ad eliminazione diretta. Ai 16/i la grande sorpresa e' stata invece l'eliminazione della slovacca Petra Vlhova . Subito dopo , agli 8/i con una sola manche ad eliminazione diretta, altra grande sorpresa con l'uscita di scena dell'americana Mikaela Shiffrin mentre hanno passato il turno senza problemi Bassino, Brignone e Goggia mentre e' stata eliminata Pirovano. Ai quarti , sempre con eliminazione diretta su una manche, Bassino ha battuto la norvegese Kristin Lysdahl e Brignone ha sconfitto la norvegese Thea Stjernesund mentre Goggia e' stata eliminata dalla sconosciuta austriaca Elise Moerzinger. In semifinale, sempre su una manche, Bassino ha perso dalla giovane francese Clara Direz e Brignone dalla Moerzinger. Alla fine Goggia ha chiuso 5/a. La coppa del mondo donne si sposta per il prossimo fine settimana in Bulgaria, a Bansko, per tre gare riservate a Sofia Goggia ed alle velociste: venerdi' discesa recupero di Val d'Isere, sabato ancora una discesa e domenica superG. (ANSA). VT/ S0B QBXB





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La grande festa al rifugio Sette Selle: le foto più belle

Una grande festa, con molte risate, qualche lacrima di commozione e u po’ di inevitabile malinconia: il rifugio Sette Selle, in Lagorai, ha celebrato ieri un passaggio di consegne storico. Lorenzo Ognibeni, che per anni ha custodito il rifugio, insieme alla compagna Desirée Croiset ha passato la mano a due giovanissimi, Ruggero Samaden e Gabriele Andreatta, che ne raccolgono, a partire dal 1° maggio, la non facile eredità con grande entusiasmo.

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A fuoco la Borsa: Copenaghen sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)

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Atleti con la divisa dell'Arma, grande festa a Bolzano: sul "podio" Vittozzi, Brignone e Paris

La biathleta leader di Coppa premiata come atleta dell'anno dal comandante del Centro Sportivo Carabinieri, Gianni Cuneo. Premio alla carriera all’appuntato scelto Wilfried Pallhuber (biathlon). Riconoscimenti anche per Michele Carollo (biathlon), Hannah Auchenthaller (biathlon), Iris De Martin Pinter (sci nordico), Mike Santuari (snowboard), Luca Spechenhauser (short track), Alex Gufler (slittino), Edoardo Saracco (sci alpino), Giorgia Collomb (sci alpino), Emanuel Rieder- Simon Kainzwaldner (slittino), Nicolò Ernesto Canclini (sci alpinismo), Florian Schieder (sci alpino), Dominik Fischnaller (slittino), Lukas Hofer e Patrick Braunhofer (biathlon), Eric Fantazzini e Robert Gino Mircea (bob) e i giovani Hannes Bacher, Manuel Weissensteiner e Leon Haselrieder (foto Matteo Groppo)









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IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
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