Playoff NBA, Butler guida la rimonta Heat, Boston ancora ko

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - La seconda vittoria di Miami 105-111 sul campo di Boston in due gare arriva al termine di una rimonta che li ha visti inseguire anche in doppia cifra nel quarto quarto, vinto dagli Heat per 36-22 (Miami è 6-2 nelle 8 gare in cui ha dovuto recuperare da 10+ punti). Come sempre è Jimmy Butler il protagonista principale del successo degli Heat: il n°22 di Spoelstra chiude con 27 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 2 stoppate tirando 12/25 dal campo e salendo in cattedra come spesso gli accade nei momenti più caldi della partita. Il suo duello con Grant Williams a metà quarto periodo è l'emblema della sua gara: da lì Butler segna 9 punti nel parziale di 24-9 finale condannando così Boston al ko. (ANSA).







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Playoff NBA, Butler guida la rimonta Heat, Boston ancora ko

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - La seconda vittoria di Miami 105-111 sul campo di Boston in due gare arriva al termine di una rimonta che li ha visti inseguire anche in doppia cifra nel quarto quarto, vinto dagli Heat per 36-22 (Miami è 6-2 nelle 8 gare in cui ha dovuto recuperare da 10+ punti). Come sempre è Jimmy Butler il protagonista principale del successo degli Heat: il n°22 di Spoelstra chiude con 27 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 2 stoppate tirando 12/25 dal campo e salendo in cattedra come spesso gli accade nei momenti più caldi della partita. Il suo duello con Grant Williams a metà quarto periodo è l'emblema della sua gara: da lì Butler segna 9 punti nel parziale di 24-9 finale condannando così Boston al ko. (ANSA).

Golf: al Pga Championship un trio in vetta, c'è Scheffler

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - La leadership di Scottie Scheffler (che può tornare numero 1 mondiale), Viktor Hovland (68 67) e Corey Conners (67 68). E ancora: la reazione di Jon Rahm e l'uscita al taglio di Francesco Molinari. Negli Usa, il secondo round del PGA Championship ha espresso i primi verdetti. A Rochester, nello stato di New York, Scheffler (67 68) con un totale di 135 (-5) colpi guida il leaderboard con il norvegese e il canadese. Con un successo (ma potrebbe bastargli anche un quarto posto) l'americano spodesterebbe dal trono lo spagnolo Jon Rahm, risalito dalla 117/a alla 48/a piazza con 144 (+4) nel PGA Championship. Dov'è stato eliminato Chicco Molinari (147, +7), deludente. All'Oak Country Club (East Course, par 70), nel secondo Major maschile del 2023, Bryson DeChambeau con 137 (-3) occupa la 4/a posizione con Justin Su e precede di un solo colpo un altro asso della Superlega araba, Brooks Koepka, 6/o con 138 (-2) e vincitore del PGA Championship sia nel 2018 che nel 2019. Tra i big, buona prova anche per Rory McIlroy. Numero 3 al mondo il nordirlandese, che questo evento lo ha già fatto suo nel 2012 e nel 2014, è 10/o con 140 (par). Curiosità: nelle prime 36 buche sono solamente nove i concorrenti che hanno fatto registrare uno score sotto il par. Si sono salvati, con l'ultimo punteggio utile, Justin Thomas (campione uscente) e Jordan Spieth (il cui sogno di completare il Grande Slam è quasi sfumato), entrambi 59/i con 145 (+5). (ANSA).

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Libri usati e non solo... in via Suffragio

E’ tornato oggi, sabato 20 maggio il terzo appuntamento con la "Giornata del riuso del libro usato e non solo...", che si svolge dalle 8 alle 18 lungo i portici di via del Suffragio. Durante l'evento, che si svolge nonostante il tempo non sia dei migliori, è possibile acquistare non solo libri usati ma anche oggetti di seconda mano. Il prossimo incontro è previsto per sabato 30 settembre (di Claudio Libera)

A Parigi l'omaggio di Lino Musella a Eduardo De Filippo

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - L'attore Lino Musella porta in scena a Parigi il suo spettacolo dedicato a Eduardo De Flippo e alle battaglie condotte dal grande drammaturgo in difesa della cultura. Grazie alla collaborazione con il Teatro della Toscana e il Théâtre de la Ville di Parigi, "Tavola tavola, chiodo chiodo...", titolo della pièce prodotta dalla Elledieffe e dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, è in programma nella capitale francese domani, 21 maggio (ore 19), nell'Espace Cardin nell'ambito di "Chantiers d'Europe 2023". Tra i titoli di maggior successo delle ultime stagioni teatrali, l'allestimento, in tournée da tre anni, è valso a Lino Musella il riconoscimento di "miglior attore" nel 2022 al Premio Le Maschere del Teatro italiano. Un "assolo con musica" - condiviso in scena con il musicista Marco Vidino - che nasce dagli studi di Musella dedicati alla figura del grande drammaturgo e dalle conseguenti riflessioni emerse circa la sua visione d'insieme sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti. "Nel tempo sospeso della pandemia - sottolinea Musella - mi sono rifugiato nelle parole dei grandi scrittori, e su tutti Eduardo De Filippo. Ho così riscoperto l'Eduardo capocomico, i suoi accorati appelli e le sue battaglie in difesa del teatro e degli attori e - mano mano - grazie anche al sostegno sia di Tommaso De Filippo che di Maria Procino storica collaboratrice del grande drammaturgo napoletano, ne è venuto fuori l'inedito ritratto d'artista che porto in scena da oltre tre anni". Sempre a Parigi, lunedì 22 maggio (ore 17), l'Espace Cardin ospita anche una tavola rotonda internazionale, promossa da Teatro della Toscana e Théâtre de la Ville, dedicata alla promozione e alla realizzazione di nuove forme di cooperazione in ambito culturale e artistico tra Europa ed Africa. All'incontro - che fa seguito all'analoga iniziativa realizzata a Firenze nei giorni scorsi - prenderanno parte Emmanuel Demarcy-Mota (direttore del Théâtre de la Ville) e Marco Giorgetti (direttore generale del Teatro della Toscana) oltre ai i delegati di Ruanda, Spagna, Angola, Kosovo. (ANSA).

Houellebecq si racconta in Qualche mese della mia vita

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''Avevo del resto smesso di credere in ogni forma di credo, vale a dire nelle idee politiche, filosofiche o religiose attorno alle quali gli uomini fingono di raccogliersi. Credevo ancora nell'amore''. Parola di Michel Houellebecq, grande scrittore francese sempre al centro delle polemiche, di cui sta per uscire - dal 26 maggio - in Italia e in contemporanea in Francia ''Qualche mese della mia vita'' per La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi: nella collana Oceani, e con la traduzione di Milena Zemira Ciccimarra (pp. 112, 15 euro). In queste pagine Houellebecq racconta Houellebecq: le accuse di razzismo e islamofobia, le minacce, gli inganni e le battaglie legali, il suo rapporto con il cinema e la pornografia. ''Non si può dire che la lettura e la scrittura facciano veramente parte della vita, le offrono piuttosto un'alternativa. La sessualità era stata la gioia più grande della mia vita e, in maniera sorprendente, la più duratura in fin dei conti. Non ero mai davvero riuscito a tenerne traccia, per le ragioni che ho detto. Non avevo intenzione di rendere pubblica quella traccia, se non forse a titolo postumo, nel caso in cui fossi riuscito a catturare un momento che racchiudeva un fascino particolare, e a condizione che la donna con cui avevo condiviso quel momento vi fosse anch'essa sensibile. Era atroce per me pensare che l'unica traccia che sarebbe rimasta della mia vita sessuale, la parte più vivace della mia vita, sarebbe stata un coito mediocre... Mi meritavo di meglio; chiunque si merita di meglio''. Michel Houellebecq, romanziere, poeta e saggista francese, ha pubblicato i romanzi Le particelle elementari (1999, nuova edizione La nave di Teseo 2021), Estensione del dominio della lotta (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Piattaforma (2001, nuova edizione La nave di Teseo 2019), Lanzarote (2002, nuova edizione La nave di Teseo 2019), La possibilità di un'isola (2005), divenuto un film con la regia dell'autore nel 2008, La carta e il territorio (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2022), con cui ha vinto il premio Goncourt, Sottomissione (2015), Serotonina (La nave di Teseo 2019), Annientare (La nave di Teseo 2022); le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazioni dell'ultima riva (2015), La vita è rara. Tutte le poesie (2016); i saggi H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008), In presenza di Schopenhauer (La nave di Teseo 2017), Interventi (La nave di Teseo 2022), il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici (2009), e Cahier (La nave di Teseo 2019). "Ciò che confesso, soprattutto a mio riguardo, è la mia grande stupidità": dopo le polemiche di questo inverno per le controverse dichiarazioni sui musulmani di Francia alla rivista Front Populaire e il caso dei video erotici in Olanda, lo scrittore best-seller, Michel Houellebecq, pubblica in Francia un nuovo libro per l'editore Flammarion, 120 pagine intitolate 'Quelques mois dans ma vie', 'Qualche mese nella mia vita' che esce il 26 maggio in contemporanea anche in Italia per la Nave di Teseo. Nel volume, lo scrittore torna sulla sua querelle con il rettore della Grande Moschea di Parigi per le dichiarazioni sui musulmani ma anche sulla vicenda con la giustizia olandese in seguito ai video erotici girati a sua insaputa a Parigi e Amsterdam. Intervistato da Le Figaro, Houellebecq parla di quei filmati realizzati da un sedicente artista olandese: "Ciò che confesso soprattutto a mio riguardo, è la mia grande stupidità. Avremmo potuto aggiungere come sottotitolo 'ome si può essere tanto fessi'". Quanto alle polemiche seguite alle dichiarazioni sui musulmani alla rivista Front Populaire, aggiunge: "E' colpa mia. Avrei dovuto rileggere meglio l'intervista. Perché sono convinto da tempo che il problema non sia l'Islam, ma la delinquenza". Houellebecq parla anche di immigrazione. Alla domanda del Figaro se i flussi verso l'Europa fossero inevitabili, risponde: "No, nulla è inevitabile. Non è radicalmente impossibile che l'Africa si sviluppi, né che conosca la famosa 'transizione demografica'. E nel caso in cui questo malauguratamente non dovesse avvenire, i muri, servono comunque a qualcosa". Quantoa al presidente Emmanuel Macron, "non capisco totalmente quell'uomo. Mi piacerebbe capirlo, ma qualcosa mi sfugge". Quindi l'elogio dell'ex presidente Nicolas Sarkozy condannato ieri dalla corte d'appello di Parigi nel processo sulle intercettazioni. "Sarkozy - afferma Houellebecq - lo capisco bene.Tutto mi piace di Sarkozy, anche quando invia Sms ed è a tavola con la regina d'Inghilterra...". (ANSA).

la protesta

Animalisti di nuovo in Piazza Dante: «Liberate Jj4»

Una nuova manifestazione davanti al palazzo della Provincia, per chiedere a gran voce la liberazione dell'orso Jj4. Ma non solo. Infatti oggi, venerdì 19 maggio, il marciapiede dinanzi al palazzo di piazza Dante e stato tappezzato di manifesti, foto, orsetti di peluche. Mentre Ornella Dorigatti, delegata Oipa di Trento, elenca con il megafono i problemi contingenti e non solo quelli collegati ai plantigradi. (foto di Claudio Libera)

G7: omaggio a vittime dell'atomica apre summit a Hiroshima

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Al via con una visita al memoriale della Pace di Hiroshima il vertice del G7 in Giappone. I leader, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si incontrano in questi minuti (le 10:30 circa ora locale) per una cerimonia di benvenuto nel Memorial Park, accolti dal primo ministro giapponese Fumio Kishida. Riunire i Sette grandi sul luogo dell'esplosione del primo ordigno nucleare in un conflitto è un evento dal grande valore simbolico, soprattutto - osservano fonti italiane - alla luce delle minacce del ricorso all'arma atomica più volte esternate dalla Russia negli ultimi mesi. I sette leader visiteranno il Museo della Pace; seguirà la firma congiunta del Libro d'onore del museo, con un messaggio di ciascun leader che sarà poi scolpito su una stele in pietra collocata nei pressi del monumento commemorativo. Successivamente verrà deposta una corona di alloro al Cenotafio delle vittime della bomba atomica. Al termine è prevista la cerimonia della piantumazione di un albero. Il Memorial Park è costruito intorno al Genbaku Dome, l'unico edificio rimasto in piedi dopo l'esplosione. L'edificio ospitava l'istituto del Commercio della prefettura di Hiroshima ed è conservato nello stato in cui si è trovato dopo l'esplosione (salvo piccoli lavori di rinforzo delle strutture). Dal 1996 è patrimonio dell'umanità Unesco. I lavori del G7 prenderanno il via alle 13:30 ora locale (le 6:30 in Italia) con il pranzo dei capi di Stato e di governo, dedicato alla cooperazione e all'economia globale. Nel pomeriggio si terrà una prima sessione sull'Ucraina, poi quella sulla sicurezza dell'Indopacifico, il disarmo e la non proliferazione nucleare. (ANSA).

Impresa Fiorentina, Barak regala la finale di Conference

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - La Fiorentina batte il Basilea 3-1, grazie ai due gol di Nico Gonzalez e quello di Barak all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare e conquista la finale di Conference League che giocherà il prossimo 7 giugno a Praga contro il West Ham. Al St.Jacob Park avvio di primo tempo con la Fiorentina in difficoltà in fase offensiva nel riuscire a creare pericoli nell'area del Basilea e in fase difensiva, con i tanti errori e palle perse da Amrabat e Dodo, nel cercare di contenere le ripartenze degli svizzeri. Col passare dei minuti, però, l'intensità della squadra di Vogel è andata a diminuire, soprattutto con Augustin, Diouf e Amdouni che sin dal primo minuto hanno pressato molto sulle corsie esterne in particolar modo su Gonzalez e Brekalo. La partita non sembra cambiare tema con pressione a tutto campo del Basilea e questo non permette alla Fiorentina di giocare come vorrebbe. Al 25' cross interessante di Biraghi, stacca di testa Castrovilli che mette la palla di testa sul fondo. La Fiorentina si accende. Al 31' la squadra di Italiano si fa pericolosa: cross di Biraghi dalla sinistra sul secondo palo per Gonzalez che di testa in anticipo su Calafiori cerca il diagonale vincente ma la palla esce di poco fuori. Un minuto dopo Bonaventura va vicino al gol con un tiro da dentro l'area del Basilea ma il portiere Hitz riesce a deviare in angolo. E sulla battuta (34') la Fiorentina passa in vantaggio: calcio d'angolo dalla destra di Biraghi, Gonzalez lasciato solo solo al centro dell'area stacca di testa e mette dentro senza problemi. La Fiorentina adesso è padrona del campo e al 41' va vicinissima al raddoppio: Gonzalez manda Dodo al cross, colpo di testa di Bonaventura in area avversaria ed il portiere Hitz si esalta con una grandissima parata in controtempo A inizio del secondo tempo Italiano lascia negli spogliatoi Brekalo e inserisce il francese Ikone cercando di dare maggior imprevedibilità alla propria fase offensiva ma il Basilea torna in campo con la voglia di trovare subito il gol del pareggio che arriva al 9'st: punizione da centrocampo, Amdouni aggira Igor in area viola dove avanza solitario e batte Terracciano. Un minuto dopo Italiano richiama lo stesso Igor in panchina (già ammonito) e inserisce Ranieri. Passano tre minuti e anche il difensore viola prende un cartellino giallo per fallo a centrocampo su Augustin. La Fiorentina, però, non molla. Si ributta nella metà campo del Basilea alla ricerca del gol che arriva meritatamente al 27'st ancora con Nico Gonzalez: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla attraversa tutta l'area, Amdouni commette anche fallo di mano in area, ma in realtà accomoda la palla per l'esterno argentino che la spedisce in rete alla sinistra di Hitz. La partita cambia nuovamente, la Fiorentina ci crede e va vicino al gol al 36'st con Milenkovic bravo a saltare più in alto di tutti e colpire di testa sul calcio d'angolo viola ma la palla esce di poco sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero, e il 2-1 dell'andata per gli svizzeri, la gara va ai supplementari. Italiano inserisce Jovic al centro dell'attacco al posto di Cabral che nel suo ex stadio non è riuscito a brillare. Tre minuti e Fiorentina vicinissima al gol proprio con Jovic che di testa, su cross centrale di Amrabat, colpisce a botta sicura ma Hitz si supera con una grande parata. A inizio del secondo tempo supplementare Italiano richiama Bonaventura, autore di una ottima partita, e inserisce Barak. Al 107' minuto di gioco la partita si è fermata perché si è sentito male un tifoso della Fiorentina nel settore ospiti. Sono stati i calciatori viola che stavano riscaldandosi sotto quel settore a richiamare l'attenzione dei medici che sono intervenuti. Dopo dieci minuti di stop, mentre il tifoso veniva trasferito in ospedale, riprendeva la gara. In pieno recupero incredibile l'errore commesso da Jovic che si ritrova solo davanti a Hitz ma il suo tiro a volo da corta distanza finisce sopra la traversa. La Fiorentina ci crede, non molla e all'ultimo minuto di recupero conquista la finale con Barak bravo a riprendere una corta respinta in area e battere Hitz in uscita tra la gioia e il delirio dei tifosi viola presenti. (ANSA).









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