Concerto Vasco Rossi ad Ancona dopo 11 anni, carica 33mila

(ANSA) - ANCONA, 25 GIU - Dopo 11 anni Ancona si appresta di nuovo ad accogliere Vasco Rossi atteso al concerto di domani sera alle 21 allo stadio "Del Conero", da 33mila persone. Già da ieri, negli spazi esterni all'impianto sportivo, sono comparsi i primi fan che hanno scelto di attendere l'evento in tenda. Anche il 'Blasco' è già arrivato in zona; ha scelto di vivere la vigilia dell'evento in un hotel a Portonovo. E' la penultima data del tour iniziato a Trento e che si concluderà il 3 giugno a Torino. Il rocker di Zocca proporrà ai suoi fan i brani del nuovo album, "Siamo qui", ma non mancheranno naturalmente i grandi classici del suo vastissimo repertorio di una carriera di ormai 50 anni: "Un senso", "Gli spari sopra", "Sally", "Toffee" e l'immancabile, e irrinunciabile per Vasco e i suoi fan, chiusura con "Albachiara". Imponente l'organizzazione messa in atto per gestire l'accesso del pubblico al Del Conero, con la predisposizione di parcheggi e bus che copriranno il percorso da questi fino allo stadio anconetano. Ad Ancona sarà Raffi, giovane cantante pesarese, a fare da apripista al concerto della rockstar di Zocca. Come già avvenuto al concerto del 'Blasco' a Bari il 22 giugno scorso, la 23enne Raffi (Raffaella Pierattoni) aprirà la serata insieme alla sua band, XX Energy, eseguendo cinque brani. (ANSA)





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La grande festa al rifugio Sette Selle: le foto più belle

Una grande festa, con molte risate, qualche lacrima di commozione e u po’ di inevitabile malinconia: il rifugio Sette Selle, in Lagorai, ha celebrato ieri un passaggio di consegne storico. Lorenzo Ognibeni, che per anni ha custodito il rifugio, insieme alla compagna Desirée Croiset ha passato la mano a due giovanissimi, Ruggero Samaden e Gabriele Andreatta, che ne raccolgono, a partire dal 1° maggio, la non facile eredità con grande entusiasmo.

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A fuoco la Borsa: Copenaghen sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)

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Atleti con la divisa dell'Arma, grande festa a Bolzano: sul "podio" Vittozzi, Brignone e Paris

La biathleta leader di Coppa premiata come atleta dell'anno dal comandante del Centro Sportivo Carabinieri, Gianni Cuneo. Premio alla carriera all’appuntato scelto Wilfried Pallhuber (biathlon). Riconoscimenti anche per Michele Carollo (biathlon), Hannah Auchenthaller (biathlon), Iris De Martin Pinter (sci nordico), Mike Santuari (snowboard), Luca Spechenhauser (short track), Alex Gufler (slittino), Edoardo Saracco (sci alpino), Giorgia Collomb (sci alpino), Emanuel Rieder- Simon Kainzwaldner (slittino), Nicolò Ernesto Canclini (sci alpinismo), Florian Schieder (sci alpino), Dominik Fischnaller (slittino), Lukas Hofer e Patrick Braunhofer (biathlon), Eric Fantazzini e Robert Gino Mircea (bob) e i giovani Hannes Bacher, Manuel Weissensteiner e Leon Haselrieder (foto Matteo Groppo)









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L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»