Ad Expo l'arte e le sculture di Bedollo

A piazzetta Trentino,  spazio all'interno di Expo Milano 2015, nel cuore di Padiglione Italia, è arrivata venerdì scorso una nuova azienda, la Sottobosco Paoli, fondata nel 1999, che oggi esporta le sue produzioni anche negli Stati Uniti. Fino al 21 agosti ci saranno anche gli artisti dell'Associazione culturale scultori e pittori di Bedollo. Come Mario Paoli, “el zifolataro”, che costruisce zufoli o fischietti, ma anche altri oggetti appartenenti alla tradizione contadina come le forche, i forconi, le slitte, i “benei” ( slitte trainate dai contadini e adibite al trasporto di materiali), le scope di rami di betulla, l’ ”albi o tröug" (abbeveratoio), e alcuni giocattoli che hanno accompagnato la sua infanzia come appunti "zifoloti“, “molinele”, “frece“ da scagliare con bastone e corda. Troviamo anche Giuliano Avi, artigiano muratore di Sternigo al lago, che costruisce a mano cesti in legno di nocciolo per la raccolta di funghi, ceste per trasportare la legna, cestini, gerli (cestoni) di varie misure, e Massimo Avi, anche lui con la passione di costruire cesti, cestini e gerle, usando le antiche tecniche di costruzione e i segreti della preparazione dei materiali occorrenti, come le “tompele” (sottili strisce di legno), ricavate dai “noselari“ (i noccioli). A piazzetta Trentino l'Associazione ha portato anche uno sculture in legno, Gino Lunz, che ha ereditato la passione dal padre, contadino e a sua volta valente scultore.





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Alpe Cermis, via alla maxi esercitazione: allarme incendio nel bosco

Il suono della sirena della caserma dei vigili del fuoco volontari di Cavalese segue di pochi minuti la chiamata alla centrale unica di emergenza 112 per un allarme incendio con fumo denso. Sono le prime fasi della maxi esercitazione che, fino al primo pomeriggio di domani, coinvolgerà oltre 600 operatori del Sistema di protezione civile del Trentino. LE FOTO (Pat)

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Da Francesca a Francesco: nuovo documento di laurea a Urbino

Dopo la laurea il percorso di transizione e dunque una nuova identità di genere: per questo l'Università di Urbino ha deciso di conferire un nuovo certificato di laurea all'ex dottoressa Francesca ora dottor Francesco. E' la prima volta di una cerimonia di conferimento di un certificato di laurea a una persona trans e l'evento si è tenuto a sei anni di distanza dal conseguimento del titolo in Lingue e culture straniere, nel 2018, e a seguito del percorso di transizione. Protagonista Francesco Cicconetti, oggi divulgatore e creator molto conosciuto sui social, in tv e sulla stampa, voce affermata del movimento Lgbtqia+, emozionato di tornare nel suo Ateneo "seduto dall'altra parte". "Potrò finalmente appenderla - ha scherzato Francesco . L'Università non può rivoluzionare la società, ma può attuare delle pratiche per le persone trans". Ieri, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia e della presentazione del libro "Scheletro Femmina" scritto da Francesco, che racconta la sua storia, è avvenuta la consegna della pergamena da parte del rettore dell'Università di Urbino, Giorgio Calcagnini e del prorettore alla didattica Giovanni Boccia Artieri. "Abbiamo avviato da tempo la costruzione di un progetto sulla sostenibilità - ha affermato il rettore - termine che normalmente viene associato all'ambiente. Noi la consideriamo la caratteristica di una comunità aperta e che cresce. Riteniamo inoltre che le differenze siano un valore. Se stiamo riuscendo in questo obiettivo è grazie alla professoressa Viganò, prorettrice alla Sostenibilità e alla Valorizzazione delle Differenze, e al personale tecnico amministrativo" (Ansa foto)

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Acquathlon Ironkid a Bolzano, show con 363 mini-atleti

Oltre 30 società partecipanti, con 3 società con più di 30 atleti alla partenza della gara organizzata dall'ASD Läufer Club Bolzano. Previsti 100 metri di corsa, 25 metri di nuoto e altri 100 metri di corsa per i più giovani, fino a 1.500 metri di corsa, 750 metri di nuoto e altri 1.500 metri di corsa per i più grandi. Il momento clou della giornata è stata la vittoria di Lukas Fabbro, 7 anni, del LC Bolzano. Ha completato il percorso con l'impressionante tempo di 0:01:56,8 minuti, assicurandosi il primo posto nella sua categoria. Oltre ai risultati sportivi, l'attenzione si è concentrata anche sul divertimento e sul piacere dello sport. L'atmosfera era molto informale e tutti i partecipanti sono stati incitati a gran voce dalle loro famiglie e dagli amici (foto LC Bolzano)

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Campo Trento, gli alpini trentini pronti per la sfilata di domenica

Da ieri hanno pacificamente "invaso" Vicenza da ogni parte d'Italia per la 95ma adunata nazionale degli alpini, che secondo gli organizzatori, richiamerà tra le 400 e le 500mila persone, uno dei numeri più alti in assoluto. Già migliaia le penne nere dal Trentino (tra loro il consigliere nazionale Maurizio Pinamonti, il presidente dell'Ana Trento Paolo Frizzi e il presidente di Cassa Centrale Giorgio Fracalossi) che hanno la loro base a Campo Trento, la struttura allestita dall'Ana di Trento: per la sfilata di domenica 12 maggio si punta a superare quota 8mila presenze. LE FOTO (Paolo Tagliente)









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