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Sviluppo ad alta efficienza energetica per la neve di TechnoAlpin

Nessun altro sport è così legato alla natura quanto lo sci. Per questo motivo, l'indiscusso leader tecnologico TechnoAlpin lavora costantemente per incrementare l'efficienza di tutti i componenti e promuovere un impiego delle risorse ecocompatibile. Negli ultimi anni il leader di mercato di Bolzano è riuscito ad ottimizzare l'innevamento tecnico in tutti i settori. Il primo esempio dell'aumento dell'efficienza energetica è soprattutto il processo di sviluppo delle macchine a ventola. La macchina a ventola M20 con compressore esente da olio è stata lanciata sul mercato già nel 1999 e ha impressionato per le sue elevate capacità di innevamento. Nel 2012 è stata presentata la macchina più potente finora sviluppata, la TF10, che produce il 30% di neve in più a fronte di un consumo energetico similare. Nel corso del tempo, l'intenso lavoro di sviluppo ha anche interessato l'ottimizzazione del fabbisogno energetico complessivo delle macchine a ventola. Questo è particolarmente evidente nella rivoluzionaria TR8, che consuma il 30% di energia in meno rispetto alla M20. Oltre alla macchina, anche l'equipaggiamento delle macchine a ventola del leader tecnologico è stato migliorato nel rispetto della natura: oltre al compressore esente da olio, sono stati inseriti fari e luci d'emergenza a LED e la carena in materiale plastico è riutilizzabile.



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Bypass, si installano le barriere anti-rumore allo scalo Filzi

E' cominciata oggi (13 gennaio) allo scalo Filzi di Trento l'installazione delle barriere anti-rumore alte cinque metri previste dal cantiere dell'imbocco nord della nuova circonvallazione ferroviaria. Per consentire i lavori è stato previsto il restringimento della carreggiata con chiusura a tratti della corsia preferenziale dell'autobus e della pista ciclabile in via Brennero tra il civico 71 e l'87 fino al prossimo 24 gennaio, dalle 8.30 alle 18. LE FOTO (Claudio Libera)

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Trento, risveglio sotto zero: città ripulita dopo la grande festa in piazza

Primo dell’anno in una Trento sotto zero, pulita, assonnata e con quasi tutto chiuso Trento sotto zero anche a metà mattina, in questo primo gennaio 2025. Strade deserte, semafori in funzione quasi nel vuoto, mercatini ancora chiusi, poca gente per le strade tranne che verso la cattedrale per la messa del vescovo. In compenso, spariti praticamente del tutto i segni della lunga notte appena trascorsa, tra musica, canti balli, brindisi e tanti mortaretti e fuochi sparati un po’ ovunque. Ma come accade da sempre, Trento si è risvegliata pulita in ogni dove, grazie al puntuale ed accurato lavoro delle donne e degli uomini di Dolomiti Ambiente. Verso mezzogiorno il risveglio, con la riapertura anche dei mercatini di Natale e di alcuni bar ristoranti. Domani è giovedì, ancora vacanza ma torna il mercato settimanale. Poi si attende il gran finale con l’Epifania di lunedì 6, che tutte le feste si porta via. C.L.

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Il vescovo Tisi ha aperto l'Anno Giubilare: un migliaio di fedeli in Duomo

Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha aperto ieri (domenica 29 dicembre) in Duomo l'Anno Giubilare. Oltre un migliaio i fedeli in Cattedrale. A concelebrare l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e il vescovo emerito di Nossoró (Brasile) monsignor Mariano Manzana. Tisi ha posto particolare enfasi sul significato dell'Anno Santo come tempo di riposo della terra e di remissione del debito, traducendolo in un invito al dialogo, all'incontro e alla riconciliazione in un tempo segnato da "guerre e ingiustizie globali". LE FOTO (Claudio Libera)

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In val Gardena la funivia con il caminetto

L’effetto legno, le coperte e anche il caminetto. E poi le bevande calde e il panettone da degustare immersi nei panorami del Sassolungo e del Gruppo del Sella. È la cabina-stube dell’impianto del Piz Seteur in val Gardena, nata da un’idea del marchio di grandi lievitati artigianali Italo Vezzoli in collaborazione con Igor Marzola del Rifugio Comici e della società funiviaria Piz Sella e realizzata in collaborazione con la Leitner. La "stube volante", come subito è stata battezzata, è già diventata una delle attrazioni più visitate delle Dolomiti. LE FOTO









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