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Sviluppo ad alta efficienza energetica per la neve di TechnoAlpin

Nessun altro sport è così legato alla natura quanto lo sci. Per questo motivo, l'indiscusso leader tecnologico TechnoAlpin lavora costantemente per incrementare l'efficienza di tutti i componenti e promuovere un impiego delle risorse ecocompatibile. Negli ultimi anni il leader di mercato di Bolzano è riuscito ad ottimizzare l'innevamento tecnico in tutti i settori. Il primo esempio dell'aumento dell'efficienza energetica è soprattutto il processo di sviluppo delle macchine a ventola. La macchina a ventola M20 con compressore esente da olio è stata lanciata sul mercato già nel 1999 e ha impressionato per le sue elevate capacità di innevamento. Nel 2012 è stata presentata la macchina più potente finora sviluppata, la TF10, che produce il 30% di neve in più a fronte di un consumo energetico similare. Nel corso del tempo, l'intenso lavoro di sviluppo ha anche interessato l'ottimizzazione del fabbisogno energetico complessivo delle macchine a ventola. Questo è particolarmente evidente nella rivoluzionaria TR8, che consuma il 30% di energia in meno rispetto alla M20. Oltre alla macchina, anche l'equipaggiamento delle macchine a ventola del leader tecnologico è stato migliorato nel rispetto della natura: oltre al compressore esente da olio, sono stati inseriti fari e luci d'emergenza a LED e la carena in materiale plastico è riutilizzabile.



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La grande festa al rifugio Sette Selle: le foto più belle

Una grande festa, con molte risate, qualche lacrima di commozione e u po’ di inevitabile malinconia: il rifugio Sette Selle, in Lagorai, ha celebrato ieri un passaggio di consegne storico. Lorenzo Ognibeni, che per anni ha custodito il rifugio, insieme alla compagna Desirée Croiset ha passato la mano a due giovanissimi, Ruggero Samaden e Gabriele Andreatta, che ne raccolgono, a partire dal 1° maggio, la non facile eredità con grande entusiasmo.

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A fuoco la Borsa: Copenaghen sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)









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