Le maestre d'asilo in piazza per il contratto: "Siamo stanche di aspettare"

La terza giornata di mobilitazione del personale della scuola - comunica una nota sindacale - si conclude con l'adesione di diverse centinaia di lavoratori e lavoratrici che sotto il palazzo della Provincia, anche questa mattina, hanno chiesto a gran voce il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da ormai un anno. L'assemblea indetta unitariamente da Flc Cgil, Cisl Scuola e UilScuola con Satos e Gilda, era rivolta oggi al personale Ata, alle maestre della scuola dell'infanzia, al personale assistente educatore e alla formazione professionale. «La mobilitazione di questi giorni che ha visto l'adesione di migliaia lavoratori è la dimostrazione che la scuola trentina è stanca di aspettare e vuole risposte - afferma in una nota Cinzia Mazzacca, segretaria provinciale della Flc Cgil -. Il buon funzionamento della nostra istruzione e della formazione professionale passa per la valorizzazione delle competenze e delle professionalità del personale. Un aspetto su cui la giunta fino a questo momento è stata sorda. L'esecutivo non può continuare ad ignorare le richieste della scuola. Venerdì ci aspettiamo non impegni generici, ma risposte precise anche sulle risorse senza le quali non si rinnovano i contratti». Intanto oggi una delegazione dei sindacati è stata ricevuta in Provincia: non c'erano né l'assessore Bisesti né il presidente Fugatti. «Abbiamo incontrato il dirigente generale del Dipartimento istruzione a cui ancora una volta abbiamo elencato i temi principali, dal rinnovo del contratto agli interventi chiesti per riportare al contratto le norme ora decise dalla legge come la mobilità e l'organizzazione del lavoro. Un incontro interlocutorio. Ci auguriamo, invece, che venerdì la giunta renda noto quanto intende stanziare sul rinnovo, ma anche cosa intende fare su stabilizzazione dei precari e concorsi», conclude la nota.



Video

Don Cristelli, l'ultimo abbraccio. Tisi: "Graffiante ma pieno di speranza. Voleva una Chiesa inquieta"

Nella chiesa di Miola di Piné, venerdì 26 aprile, tanti colleghi e amici del mondo del giornalismo, della solidarietà, dell'impegno civile e della politica hanno partecipato al funerale del sacerdote ex direttore di Vita Trentina. L'arcivescovo: "Le provocazioni della sua penna felice profumavano di Vangelo. La sua libertà gli permetteva di sferzare i poteri forti"

Tutto bloccato sulla strada dei forti: un camion manda in tilt il traffico

A causa della chiusura della galleria dei Crozi, dopo lo smottamento causato dal maltempo, il traffico della ss47 è stato deviato già questa mattina, 2 aprile. Verso le 20 e 30, però, sulla deviazione, ovvero la strada dei forti, il traffico è andato in tilt a causa di un tir adibito a trasporto legna che sta procedendo in direzione contraria al flusso di auto. Da Civezzano, infatti, c'è il divieto d'accesso alla strada per chi viaggia in direzione Trento. Questo dovrebbe garantire un deflusso del traffico verso Pergine, il camion quindi non avrebbe potuto circolare in quel tratto, anche perché la strada presenta diverse strettoie che rendono impossibile il passaggio del mezzo e delle auto in coda contemporaneamente.

Gli applausi di duecento studenti per 42 campioni dello sport

Alle scuole medie di Baselga di Piné quella di martedì19 marzo è stata una mattinata speciale. "Ospiti" dei ragazzi atleti medagliati di pattinaggio, hockey, tiro con l'arco, orientamento, corsa e powerlifting. Tra loro le star dello skating Pietro e Arianna Sighel e Andrea Giovannini. Gli studenti hanno potuto rivolgere domande ai loro beniamini e ascoltato le loro storie. L'evento è stato organizzato dal Comune di Baselga, grazie all'impegno degli assessori Umberto Corradini e Pierluigi Bernardi, e dall'Istituto comprensivo guidato dalla preside Norma Borgogno









Scuola & Ricerca



In primo piano