Soccorso con i cani, gli auguri di buon anno dei volontari trentini

I Vocis, Volontari Cinofili Soccorso di Trento, hanno scelto di formulare a tutti gli auguri per un 2022 più sereno, mostrando in una sequenza fotografica le immagini del loro operare. I Vocis sono un’associazione fondata nel marzo 2010 grazie all’entusiasmo ed alla voglia di costruire, sulla base di una lunga passione cinofila e una forte motivazione per il volontariato da soccorso, qualcosa di solido e di importante. Attualmente conta su 26 soci con 20 unità cinofile e tra di loro ci sono sia nuovi appassionati che persone con esperienza ultra trentennale nel campo della cinofilia da soccorso, con alle spalle anni di operatività, brevetti Enci interventi in Italia ed all’estero per calamità e innumerevoli ricerche in superficie svolte in provincia di Trento. Finalità del gruppo è la ricerca di persone scomparse sui più diversi tipi di terreno: boschi, prati, centri abitati o macerie, nel caso di catastrofi come terremoti, frane, esplosioni, crolli. I Vocis sono iscritti all’albo del volontariato della provincia di Trento come Onlus ed aderiscono all’associazione nazionale Ucis., Unità Cinofile Italiane da Soccorso. C.L.



Video

I cani sulle tracce dell'orso in val di Non: ecco le unità cinofile dei Forestali al lavoro

Si muovono agili, tra la neve fresca scesa nelle scorse ore in quota. I cani da orso dell’unità cinofila del Corpo forestale trentino sono entrati in azione a monte dell’abitato di Cunevo, in Bassa Val di Non. Si tratta di una zona nella quale è periodicamente segnalata la presenza di plantigradi e anche in questi giorni l’impegno del personale forestale è costante, nonstante il forte lavoro che sta svolgendo in Val di Sole per catturare JJ4. IL VIDEO (Pat)

In val di Non l'orso passeggia sulla ciclabile a Malosco: una famiglia lo filma

Malosco, alta val di Non. Sono circa le 22 di ieri, venerdì 14 aprile, quando una famiglia vede spuntare un orso che passeggia sulla ciclabile. Emozione e spavento, dalla macchina riprendono la scena. "Per fortuna eravamo distanti, ma se in quel momento passava qualcuno a piedi sulla ciclabile cosa sarebbe successo? Il problema è grave, va trovata una soluzione"

Luciano Moser, dalle cave a 4 medaglie mondiali nella corsa. Don Franco Torresani: "Merito di pic e badil"

Scoprì la corsa nel 1991, quando decise di "buttar giù" qualche chilo. Domenica il podista pinetano è tornato dai mondiali Master di Torun, in Polonia, con tre ori al collo: 3 mila piani, cross individuale e di squadra. Un po' "deluso" per il solo argento sui 1500 piani, ha rivelato don Franco Torresani, il "prete volante" trentino, accompagnatore degli azzurri. Una vita passata in cava e a fare il boscaiolo, Luciano Moser ha ricevuto una targa dal presidente del consiglio di Baselga Carlo Giovannini e dall'assessore allo sport Umberto Corradini, che ha confessato di averlo visto per la prima volta "fermo" e non a galoppare per l'altopiano. Grande festa al circolo "Faida Te" della frazione di Luciano, con una cena preparata per l'occasione dai volontari e una splendida torta con medaglia di zucchero: Luciano ha gradito anche quella (videoservizio di Luca Marognoli)

La caccia al tesoro di Aquila Basket per rimboschire il Bondone

"A Tree for a treasure": iniziata alle 10.30 in 9 postazioni cittadine, prosegue sino alle 17.30 l'evento-caccia al tesoro nel centro storico di Trento, organizzato da Aquila Basket in collaborazione con il Comune per sensibilizzare sui temi ambientali e contribuire al rimboschimento del Monte Bondone: un albero piantato nella zona devastata dalla tempesta Vaia ad ogni tiro da 3 punti realizzato dai giocatori di Dolomiti Energia in campionato e in EuroCup. IL VIDEO (Claudio Libera)

Se io fossi come Pietro Sighel... Gli studenti vivono le emozioni dei campioni azzurri

Mercoledì 22 marzo, alle scuole medie di Baselga di Piné, gli studenti hanno incontrato i campioni del pattinaggio. Pietro Sighel, reduce dal trionfo mondiale sui 500 metri dove ha anche centrato l'argento sui 1500, Davide Ghiotto, oro nei 10.000 metri e argento nei 5.000, Andrea Giovannini, bronzo nella mass start, e gli altri azzurri Serena Pergher, Arianna Sighel, Chiara Betti e Thomas Nadalini. I ragazzi hanno anche potuto porre le loro domande "da giornalisti" agli atleti e fareuna maxifoto di gruppo conclusiva (videoservizio di Luca Marognoli)

Serena Casagranda, da Baselga di Piné alla scuola di Mogol. Sognando di scrivere una canzone con lui

Grande appassionata di poesia (ha vinto anche un concorso nazionale), Serena Casagranda di Tressilla, frazione di Baselga di Piné, ha partecipato nel 2019 a un seminario sulla scrittura poetica al Centro Europeo Toscolano, scuola fondata in Umbria da Mogol, il più grande "paroliere" della musica italiana. Negli ultimi tre mesi del 2022 ci è tornata per frequentare un corso per autori di testi di canzoni, materia per lei del tutto nuova ma che le ha regalato nuovi stimoli e le ha permesso di conoscere personalmente Giulio Rapetti (nome d'arte di Mogol), spesso ricordato per il lungo e fortunato sodalizio con Lucio Battisti ma che in 50 anni di carriera ha lavorato con alcuni dei più importanti interpreti italiani, da Mina a Cocciante, dalla Pfm a Celentano. Nel perodo del lockdown, in un periodo per lei difficile, Serena gli ha scritto: ha ricevuto dal grande autore una lettera toccante, in cui riconosce le qualità poetiche e umane dell'allieva (videoservizio di Luca Marognoli)

Gli asinelli "scacciapensieri" di Angela Lochner e la gioia dei bimbi. E ci scappa pure il bacio...

A Trento Fiere ieri Fausto e Aldo hanno fatto gli straordinari: dal mattino fino alle 6 del pomeriggio a far divertire i più piccoli, che a decine hanno provato l'emozione di un "giro in sella" (oggi, domenica 19 marzo, si replica). Angela Lochner si prende cura dei suoi asinelli, una decina, in una grande tenuta a Lasino. Una volta all'anno li porta a Trento per la fiera di San Giuseppe. Con lei alcuni collaboratori molto motivati e appassionati di questi animali. Che sannno regalare momenti spensierati, come racconta uno degli "scudieri" di Angela: "I bambini sono più felici e tranquilli, non vorrebbero scendere più. Anch'io dopo una giornata con l'asino mi sento meglio. Amo la montagna, gli animali e avere uno stile di vita sano e in armonia con l'ambiente " (videoservizio di Luca Marognoli)









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L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»