Trump attacca la Cnn,ha censurato i miei sostenitori a Miami

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - L'ex presidente americano Donald Trump ha attaccato la Cnn accusandola di aver censurato i suoi sostenitori fuori dal tribunale a Miami. "Quel finto di Tapper ha chiuso il suo programma per non mostrare l'entusiasmo nelle strade delle persone che urlavano 'Trump", ha attaccato il tycoon su Truth riferendosi al popolare anchor della rete Jake Tapper che conduceva la diretta durante la sua comparizione in tribunale. "La buona notizia è che è stato l'unico a farlo, forse questo è il motivo per cui lo share della Cnn è così basso", ha insistito l'ex presidente Usa ribadendo che è stato "un giorno triste per l'America". (ANSA).





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Trump attacca la Cnn,ha censurato i miei sostenitori a Miami

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - L'ex presidente americano Donald Trump ha attaccato la Cnn accusandola di aver censurato i suoi sostenitori fuori dal tribunale a Miami. "Quel finto di Tapper ha chiuso il suo programma per non mostrare l'entusiasmo nelle strade delle persone che urlavano 'Trump", ha attaccato il tycoon su Truth riferendosi al popolare anchor della rete Jake Tapper che conduceva la diretta durante la sua comparizione in tribunale. "La buona notizia è che è stato l'unico a farlo, forse questo è il motivo per cui lo share della Cnn è così basso", ha insistito l'ex presidente Usa ribadendo che è stato "un giorno triste per l'America". (ANSA).

Berlusconi: cordoglio da Armani all'Inter

(ANSA) - MILANO, 13 GIU - E' come un "imprenditore di raro acume e coraggio, politico di fine intelletto, comunicatore dal fascino assoluto" che Giorgio Armani ha voluto ricordare Silvio Berlusconi nel necrologio pubblicato su Corriere della Sera e Repubblica. "Sarà difficile immaginare la vita istituzionale di questo Paese senza la sua presenza". Quello di Armani è solo uno dei tanti tributi per l'ex presidente del Consiglio. Armando Testa ha acquistato una intera pagina per dire grazie "all'uomo che ha sempre creduto nel valore della comunicazione, e che con grande passione ha reinventato il nostro mestiere". "Ciao Silvio, per la prima volta ti do del tu. Sei stato un grande maestro per me" l'inizio del necrologio del presidente Rcs Urbano Cairo per Berlusconi, uno dei tanti messaggi apparsi oggi per dare l'addio al politico, imprenditore, dirigente sportivo. Il cordoglio dei dipendenti delle aziende che ha creato, Mediaset e Fininvest, si unisce a quelli della sua squadra di calcio, il Monza, di grandi aziende come Leonardo, Enel, Eni, Mediobanca e imprenditori come la famiglia Barilla e Benetton, di esponenti politici. Un excursus nella vastità dei suoi interessi: dall'ex annunciatrice Gabriella Golia, a Flavio Briatore, dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Gerry Scotti, passando per Zelig. "Le sfide tra l'Inter e il suo Milan hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale" ha riconosciuto il presidente dell'Inter Steven Zhang. "Perdiamo un leader politico come non ce ne saranno più" ha scritto nel necrologio sul Corriere della Sera la capogruppo di Forza Italia Licia Ronzulli mandando un abbraccio "ai figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Luigi, Eleonora, ai nipoti, al fratello Paolo, a Marta". La presidente della Rai Marinella Soldi l'ad Roberto Sergio e al cda ne ha ricordato le capacità di "uomo politico e imprenditore che ha rivoluzionato il panorama televisivo italiano". Dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, a Gerry Scotti sono tanti i messaggi di cordoglio, anche quelli dei tifosi. "I ragazzi rossoneri di via Bognetti 9 ricordano con vera riconoscenza il presidente Silvio Berlusconi senza il quale non avrebbero vissuto l'infanzia calcistica più bella di sempre". (ANSA).

Berlusconi premier, 17 anni sulle montagne russe

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "L'Italia è il Paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti". E' il 26 gennaio del '94, quando Silvio Berlusconi annuncia la sua discesa in campo. Nove minuti di discorso che hanno cambiato la storia della politica italiana e imposto sulla scena una personalità forte, molto amata o molto odiata. Dalla prima vittoria, il 27 marzo del 1994, al tramonto nel novembre 2011 il Cavaliere è entrato e uscito quattro volte da Palazzo Chigi. Alla guida del Polo delle Libertà con la sdoganata An di Gianfranco Fini, la Lega Nord di Umberto Bossi e il Ccd di Pierferdinando Casini e Clemente Mastella, Berlusconi vince le elezioni con il 42,9% dei voti e diventa presidente del Consiglio. Ma il 21 novembre viene coinvolto nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza e a dicembre la Lega toglie la fiducia al governo. Dopo appena otto mesi di governo sul Berlusconi 1 cala il sipario. Alle politiche del 1996 il centrodestra si presenta senza la lega e il Cav perde contro il professore bolognese Romano Prodi, leader dell'Ulivo con cui ingaggerà un duello elettorale lungo anni . Ma né la sconfitta né il primo intervento per un tumore alla prostata spengono la passione politica e nel '98 al Forum d'Assago rilancia nel primo congresso nazionale di Forza Italia: "Non siamo un partito di plastica, virtuale, aziendale". Dopo il tentativo fallito di un'intesa sulla riforma costituzionale, attraverso la Bicamerale presieduta da Massimo D'Alema, il Cavaliere riesce a fare il pieno di voti, sfiorando il 30 per cento dei consensi alle europee e vince anche alle Regionali. Massimo D'Alema sarà costretto a dimettersi dalla carica di premier. Con lo slogan "Meno tasse per tutti" ed i manifesti del "presidente operaio", dopo aver recuperato l'alleanza con Bossi , si prepara alle politiche del 2001. Il colpo ad effetto per vincere le elezioni è il "contratto con gli italiani" in 5 punti nel quale si impegna ad abbattere la pressione fiscale, diminuire la criminalità, alzare le pensioni minime ad almeno un milione di lire al mese, creare un milione di nuovi posti di lavoro. Il 13 maggio la Casa delle libertà vince con il 45,4 per cento alla Camera e il 42,5 al Senato conquistando 368 seggi alla Camera. Una forza parlamentare enorme, ma il Berlusconi bis non arriverà a fine legislatura. Nel 2002 scoppia il caso dell'Editto bulgaro: Silvio Berlusconi risponde attaccando la sinistra per "l'occupazione militare" della Rai e accusando Biagi, Santoro e Luttazzi, che nel giro di poco verranno rimossi dai vertici di viale Mazzini, di "uso criminoso" della televisione pubblica. Controverso anche il rapporto con l'Ue, segnato dall'accusa di kapò che l'1 luglio 2003, in apertura del semestre italiano, Berlusconi rivolse al capogruppo dei socialdemocratici, il tedesco Martin Schulz. Dopo la sconfitta alle regionali e l'uscita dal governo dei ministri di Udc e Nuovo Psi, il 20 aprile Berlusconi sale al Quirinale e si dimette. In carica quasi quattro anni, 1.412 giorni, il Berlusconi II è il governo più longevo della storia repubblicana. Tre giorni dopo, nasce il terzo governo Berlusconi, segnato da un rapporto sempre più complicato con l'Unione europea e la politica economica, tanto che il ministro del Tesoro Giulio Tremonti è costretto a dimettersi nel 2005 per lasciare il posto a Domenico Siniscalco. Nel 2006 vince le elezioni nuovamente Romano Prodi. Il risultato resta incerto fino alla fine e il professore si ritroverà con una maggioranza risicatissima alla Camera e in minoranza al Senato, compensata solo dai tre seggi della circoscrizione estera. Il governo del professore resta in carica per due anni scarsi. Nel 2007 Silvio Berlusconi arriva in piazza San Babila, apre la portiera dell'auto, si appoggia al pianale e lancia il Popolo della Libertà che alle elezioni politiche del 2008 vince. Sotto il segno del "predellino", nasce il IV governo Berlusconi. Nel 2009 Berlusconi è colpito al volto, al termine di un comizio, con una riproduzione in miniatura del Duomo di Milano lanciatagli addosso da distanza ravvicinata da Massimo Tartaglia, che gli rompe il setto nasale e frattura due denti. L'ultimo governo Berlusconi sarà segnato dalla rottura definitiva con il leader di An Gianfranco Fini. All'Auditorium della Conciliazione di Roma, il 22 aprile 2009, durante il Direttivo nazionale del Pdl, dopo una serie di frecciate incrociate, Berlusconi chiede a Fini di dimettersi da presidente della Camera e lui, seduto in prima fila, si alza e, da sotto il palco, gli grida: "Che fai, mi cacci?". E' la fine dell'alleanza. Giovedì 29 luglio viene votata l'uscita di Fini dal Pdl per "assoluta incompatibilità politica". Il giorno dopo il presidente della Camera annuncia la nascita di Futuro e Libertà. Il 29 settembre Berlusconi si presenta alla Camera per chiedere la fiducia al governo che ottiene con largo margine: 342 sì e 275 no. Ma il declino politico è segnato: la crisi economica, il declassamento dell'Italia da parte delle agenzie di rating, lo spread alle stelle, le pressioni dell'Ue, con cui non ha mai avuto un rapporto lineare, spingono il 12 novembre del 2011 Silvio Berlusconi a gettare la spugna e a salire al Quirinale per rimette il suo incarico nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano mentre in piazza i suoi oppositori stappano bottiglie di spumante. (ANSA).

Israele: capo opposizione Lapid teste in processo Netanyahu

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Il leader dell'opposizione - ed ex premier - Yair Lapid testimonierà oggi nel processo per corruzione a carico di Benyamin Netanyahu in corso in un Tribunale di Gerusalemme. Lapid - leader del partito centrista 'C'e' futuro' - è considerato un testimone chiave nel cosiddetto Caso 1000, ovvero quello che riguarda l'accusa per Netanyahu di aver ricevuto regali di lusso dal mogul di Hollywood Arnon Milchan in cambio di favori fiscali per quest'ultimo. Lapid testimonierà in quanto all'epoca dei fatti, il 2013, era ministro delle Finanze nel governo anche allora condotto dall'attuale premier. La testimonianza, con le conseguenti domande dell'accusa e della difesa, dovrebbe svolgersi in 3 giorni e Lapid dovrà rispondere anche su alcune circostanze che riguardano il caso 2000, quello che concerne i rapporti di Netanyahu con il gruppo editoriale di Yediot Ahronot. Fuori del Tribunale - in occasione della deposizione di Lapid - sono previste manifestazione pro e contro Netanyahu. (ANSA).

Il Papa ha seguito la messa in tv, poi l'Angelus in privato

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 11 GIU - "Lo staff medico informa che il decorso post operatorio di Papa Francesco è regolare. Il Santo Padre continua ad essere apiretico ed emodinamicamente stabile; ha effettuato fisioterapia respiratoria ed ha continuato a mobilizzarsi". Lo rende noto il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. "Nel corso della mattina ha seguito la Santa Messa in diretta televisiva e ricevuto l'Eucaristia. Successivamente si è recato presso la Cappellina dell'appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera per la recita dell'Angelus. Quindi ha pranzato comunitariamente con quanti lo assistono in questi giorni di degenza nell'appartamento privato (medici, assistente sanitario, infermieri, ausiliari e personale del Corpo della Gendarmeria)", ha riferito ancora Bruni. (ANSA).

Dalla Romagna a San Pietro a Roma, mercato del cibo salvato

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - C'è chi ha visto i suoi animali morire per l'impossibilità di far arrivare il foraggio nell'allevamento rimasto isolato, chi ha perso api e arnie a causa della frana dei terreni e chi ha avuto il frutteto soffocati da acqua e fango: sono alcune delle storie degli agricoltori romagnoli alluvionati della Coldiretti, che hanno portato a San Pietro i prodotti salvati dalla furia del maltempo, in occasione del "World Meeting of Human Fraternity" grazie alla fondazione "Fratelli tutti" con il mondo contadino di Campagna Amica. Tanti i banchi dove si possono trovare pomodori, melanzane e zucchine uova, frutta, miele e formaggi provenienti da Conselice e dalle zone più colpite del Ravennate e del Forlivese, simbolo della resistenza di una terra che non si arrende. La possibilità di trovare uno sbocco commerciale ai propri prodotti rappresenta il primo passo verso il ritorno alla normalità, fa sapere la Colfìdiretti. Si possono acquistare le specialità regionali ma anche gustare i piatti della tradizione a prezzi popolari. Se l'Apicoltura Fabbri Max ha perduto il 60% del suo patromonio, l''azienda agricola Cà ad Là, allevamento di suini di razza romagnola è rimasto isolato per uno smottamento, vedendo morire di fame i maialini appena nati. E c'è anche il caseificio "Boschetto Vecchio" che per l'allagamento ha perso le scorte di mangimi e i campi dove erano seminati e solo grazie alla solidarietà degli allevatori dei territori vicini ha potuto salvare gli animali. (ANSA).

Renzi, il governo non è autoritario, ma inconcludente

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "I media raccontano di un governo autoritario, ma di che? Questo non è un governo autoritario, è un governo velleitario, non è fascista, è indeciso a tutto. Non va esposto alla polemica europea come un governo che ci porta a una deriva autoritaria. Qui c'è un Paese fermo, che è totalmente immobile rispetto a scelte fondamentali e c'è una classe dirigente di governo che si diceva pronta a cambiare tutto e che invece è incerta e in qualche modo inconcludente". Lo ha affermato Matteo Renzi, segretario di Italia Viva, aprendo l'assemblea nazionale del partito. (ANSA).

Milano: in corso l'autopsia sul corpo di Giulia Tramontano

(ANSA) - MILANO, 09 GIU - È in corso a Milano l'autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa a Senago, nel Milanese, dal compagno Alessandro Impagnatiello. Ad eseguire l'esame autoptico all'istituto di medicina legale è il professore Andrea Gentilomo insieme agli specialisti che interverranno per eseguire gli accertamenti tossicologici ed entomologici. Intorno alle 8.30 sono arrivati nella struttura di via Mangiagalli i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e l'avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. L'autopsia dovrà chiarire, tra l'altro, quante coltellate sono state inferte alla vittima, l'orario della morta e se la donna è stata aggredita alle spalle. (ANSA).

Usa, Trump: sono stato incriminato per i documenti riservati

(ANSA) - NEW YORK, 08 GIU - L'ex presidente americano Donald Trump ha annunciato di essere stato incriminato nel caso degli archivi della Casa Bianca, accusato di essersi portato via intere scatole di documenti, alcuni dei quali riservati, quando ha lasciato la presidenza. "L'amministrazione corrotta di Biden ha informato i miei avvocati che sono stato accusato, presumibilmente nel caso fasullo delle scatole", ha scritto Trump sul suo social network Truth aggiungendo che è stato convocato per martedì alla Corte federale di Miami. "Questo è un giorno buio per l'America: siamo un Paese in serio e rapido declino", ha commentato il tycoon. I capi di accusa nell'incriminazione dell'ex presidente americano sono sette, secondo quanto riporta la Cnn. (ANSA).

Protesta a Kiev contro inerzia dell'Onu dopo crollo diga

(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Picchetto dell'ong Unione ucraina degli studenti a Kiev davanti all'ufficio locale delle Nazioni unite per denunciare l'"inerzia" dell'Onu nel prestare aiuto dopo il crollo della diga di Kakhovka, nella regione di Kherson. Lo riporta la tv statale ucraina Suspilne. L'organizzazione denuncia l'indignazione per l'inazione delle Nazioni Unite. "Ogni secondo uno di noi assiste non solo a un altro brutale crimine da parte dei russi ma anche a una manifestazione di impotenza da parte dell'organismo che avrebbe dovuto garantire e assicurare la pace nel mondo. Le Nazioni Unite, invece di condannare il terrorismo ambientale della Russia, si sono congratulate per la "Giornata della lingua russa" su Twitter e hanno invitato a iscriversi al "krapka.ru" dell'Onu", hanno dichiarato gli organizzatori della protesta. (ANSA).









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Liceo Vittoria di Trento, folla per l'inaugurazione della mostra sui 70 anni

"Vittoria SettantArte 70 resterà aperta fino al 7 dicembre. Il professor Massimo Parolini ha spiegato come l’istituto ha saputo cogliere nel tempo le sfide di un mondo in continua evoluzione e ha citato con gratitudine il dirigente Sergio Filosi, per 26 anni molto fecondi alla guida del Vittoria, e poi i dirigenti Silvio Cattani, l’attuale Daniela Simoncelli, molti insegnanti, il valore di tanti studenti. Il saluto di Claudio Soini, presidente del Consiglio provinciale di Trento e di Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca di Trento (foto Marco Loss / Consiglio provinciale)



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