Sanità

Eseguita per la prima volta in Trentino un’operazione innovativa per l’ipertensione arteriosa

Si tratta di “denervazione delle arterie renali”, proceduta portata a termine all’ospedale Santa Chiara su una giovane donna



TRENTO. Non sempre l'ipertensione arteriosa è curabile con i farmaci: in questi casi si parla di ipertensione arteriosa resistente o refrattaria, una malattia cronica particolarmente pericolosa perché associata ad un aumento del rischio cardiovascolare e quindi alla mortalità per ictus, infarto e scompenso cardiaco.

Per chi soffre di ipertensione resistente un'opzione innovativa e sicura è la denervazione delle arterie renali, una procedura mini invasiva eseguita per la prima volta in Apss su una giovane donna seguita dal Centro di ipertensione di Rovereto (recentemente accreditato dalla Società italiana dell'ipertensione arteriosa).

La procedura è stata eseguita all'Emodinamica dell'ospedale Santa Chiara di Trento da un professionista esperto della metodica.













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