In Umbria un paradiso degli aironi vicino alla superstrada

(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Il paradiso degli aironi cenerini è a pochi metri dalla superstrada che collega Foligno a Spoleto, all'altezza di Campello sul Clitunno. Una colonia di almeno una cinquantina di esemplari si può ammirare in tutto il suo splendore nei campi che costeggiano la quattro corsie. Nei terreni scelti gli aironi sembrano completamente a loro agio con i rumori di auto e mezzi pesanti, ma avvertono facilmente, anche a distanza di 200-300 metri, la presenza dell'uomo. In questo caso spiccano il volo e si spostano di qualche centinaio di metri, restando comunque nell'area prescelta, sempre a ridosso della superstrada. Se non disturbati restano per lungo tempo immobili, al punto da sembrare delle eleganti sfingi in miniatura. Quando la colonia spicca il volo è uno spettacolo incredibile, così come quando singoli aironi planano sui terreni arrivando da chissà dove. Perché gli esemplari abbiamo scelto questo luogo? L'ipotesi più plausibile è per la presenza nelle immediate vicinanze delle fonti del Clitunno, anche se stride con la prossimità della superstrada che tutto è tranne che un'oasi di pace e tranquillità. (ANSA).





Gallerie

In Umbria un paradiso degli aironi vicino alla superstrada

(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Il paradiso degli aironi cenerini è a pochi metri dalla superstrada che collega Foligno a Spoleto, all'altezza di Campello sul Clitunno. Una colonia di almeno una cinquantina di esemplari si può ammirare in tutto il suo splendore nei campi che costeggiano la quattro corsie. Nei terreni scelti gli aironi sembrano completamente a loro agio con i rumori di auto e mezzi pesanti, ma avvertono facilmente, anche a distanza di 200-300 metri, la presenza dell'uomo. In questo caso spiccano il volo e si spostano di qualche centinaio di metri, restando comunque nell'area prescelta, sempre a ridosso della superstrada. Se non disturbati restano per lungo tempo immobili, al punto da sembrare delle eleganti sfingi in miniatura. Quando la colonia spicca il volo è uno spettacolo incredibile, così come quando singoli aironi planano sui terreni arrivando da chissà dove. Perché gli esemplari abbiamo scelto questo luogo? L'ipotesi più plausibile è per la presenza nelle immediate vicinanze delle fonti del Clitunno, anche se stride con la prossimità della superstrada che tutto è tranne che un'oasi di pace e tranquillità. (ANSA).

Papa in piazza per l'udienza generale, 5 bambini sulla jeep

(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Papa Francesco, a bordo della 'papamobile' aperta, è entrato in Piazza San Pietro, dove stamane tiene l'udienza generale. Il Pontefice, accolto dalle acclamazioni e dagli applausi della folla, fa il giro tra i vari settori, per salutare e benedire da vicino i fedeli giunti a migliaia da ogni parte del mondo. Di tanto in tanto fa fermare la vettura per accarezzare e baciare i bambini che gli vengono avvicinati dagli agenti della sicurezza. Prima di entrare nella piazza, Francesco ha fatto salire a bordo della 'jeep' cinque bambini, tutti con cappellini colorati, che porta con sé nel giro tra la folla dei pellegrini. (ANSA).

Diddi al Senato, commissione Orlandi sarebbe intromissione

(ANSA) - ROMA, 06 GIU - "Ritengo che in questo momento aprire una terza indagine che segue logiche e forme diverse dall'autorità giudiziaria, sarebbe una intromissione anche perniciosa per la genuinità delle indagini in corso". Lo dice il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, audito informalmente in Senato in vista del voto sulla commissione bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. "Purtroppo - ha aggiunto - un eccesso di interesse dell'opinione pubblica può costituire un inquinamento della genuinità del lavoro che stiamo svolgendo in collaborazione con la procura di Roma". (ANSA).

Harry arrivato ad Alta Corte di Londra per testimoniare

(ANSA) - LONDRA, 06 GIU - Il principe Harry è arrivato all'Alta corte di Londra per una storica testimonianza nella causa contro il Mirror Group Newspapers (Mgn), il gruppo editoriale del tabloid Mirror, sulle presunte intercettazioni illegali ai danni del duca di Sussex nel periodo compreso fra il 1995 e il 2011. Per la prima volta da oltre un secolo un membro della famiglia reale britannica, in questo caso il figlio del sovrano regnante Carlo III, si presenta per testimoniare in una corte di giustizia del Regno Unito. (ANSA).

Bus finisce in scarpata sull'A16, un morto e 14 feriti

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Un morto e 14 feriti: è il bilancio, provvisorio, di un grave incidente stradale nel quale sono rimasti coinvolti un bus con a bordo 38 passeggeri, finito in una scarpata, e 5 auto. La tragedia è avvenuta alle 4 sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Napoli, all'altezza del comune di Vallesaccarda al km 101. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco di Grottaminarda e Bisaccia e Avellino con un'autogru. I feriti sono stati trasportati a Avellino, Benevento, Ariano Irpino e altri ospedali. Sul luogo dell'incidente è giunta anche un'eliambulanza. I pompieri stanno sollevando il bus per recuperare eventuali altri passeggeri. Era partito da Lecce ed era diretto a Roma Tiburtina il pullman della Flixbus con 38 persone a bordo finito in una scarpata dell'autostrada A16 Canosa-Napoli, nel comune di Vallesaccarda, in provincia di Avellino. A causare l'incidente è stato, secondo quanto si è appreso, un tamponamento a catena nel quale sono rimaste coinvolte cinque auto. La persona deceduta è uno dei passeggeri delle vetture. L'autobus con a bordo 36 passeggeri e due autisti è stato recuperato dai vigili del fuoco di Avellino, Bisaccia e Grottaminarda nel corso di operazioni coordinate dal comandante provinciale Mario Bellizzi. I vigili del fuoco stanno perlustrando l'area dell'incidente per verificare la presenza di altri passeggeri che potrebbero essere stati sbalzati fuori dai finestrini. Tre dei 14 feriti - due particolarmente gravi - sono stati portati ad Ariano Irpino, tre ad Avellino e gli altri otto a Benevento. Sul posto è intervenuto anche una eliambulanza del 118 che però non ha effettuato nessun trasferimento. I passeggeri del bus e delle auto coinvolte che non hanno avuto la necessità di ricorrere alle cure mediche sono stati ospitati nella palestra comunale di Grottaminarda (Avellino). (ANSA).

Scontro treni India: 2.000 soccorritori su luogo disastro

(ANSA) - NEW DELHI, 03 GIU - Sono almeno duemila i soccorritori della Protezione Civile e di altre agenzie impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19 nello Stato dell'Odisha. Secondo i responsabili dei soccorsi, numerosi vagoni sono ancora rovesciati e aggrovigliati sui binari dopo lo scontro che ha coinvolto due convogli passeggeri e un merci, a seguito del deragliamento di uno dei due treni passeggeri. I cadaveri vengono trasferiti in una scuola della città di Balasore; l'amministrazione distrettuale fa sapere di avere avviato i lavori per trasformare in morgue un capannone nell'area industriale, passaggio necessario per consentire l'identificazione dei corpi da parte dei parenti. (ANSA). Y94-PD/ (ANSA).

Martha Argerich, 'il pianoforte è il mio stile di vita'

(ANSA) - MANTOVA, 02 GIU - "Che cosa rappresenta per me il pianoforte? Un modo di vivere, il mio stile di vita". Martha Argerich, leggenda della tastiera, risponde così dopo il concerto che a Mantova l'ha vista protagonista con la violinista Dora Schwarzberg del Festival Trame Sonore. "Ho cominciato a suonare il pianoforte a due anni e otto mesi, se si vuole proprio esagerare a tre anni. Quindi sì, è la mia vita", dice all'ANSA. Una lunga avventura in musica nella quale lascia intendere di aver fatto tutto. "Artisticamente non ho sogni da realizzare - spiega - ma aspetto sempre nuove ispirazioni, stimoli nuovi. Sono perennemente all'erta". La pianista argentina è a Mantova per due ragioni speciali, debuttare - a 81 anni - in quella che è considerata la più importante kermesse italiana di musica da camera e tornare a suonare con l'amica violinista, come la prima volta più di trenta anni fa. La loro esibizione struggente sul palco del Teatro Bibiena è stato l'appuntamento più atteso del Festival che fino a domenica prossima coinvolge 350 strumentisti italiani e stranieri in 150 concerti per un totale di 4000 ore di musica. Le due stelle della classica non si sono limitate ad un unico concerto. Altri due appuntamenti, con repertori diversi, sono previsti oggi, 2 giugno, a Palazzo Ducale e il 3 ancora al Bibiena, "un bellissimo teatro", ha detto la pianista all'arrivo per le prove. Per la prima serata hanno scelto Fantasiestücke di Schumann e la Sonata in sol minore di Debussy. Dopo il la lunga standing ovation finale è arrivato a sorpresa il bis con un brano di Chopin. Dora Schwarzberg, 77 anni, aveva suonato l'ultima volta a Mantova nel 2016. La violinista, nata a Taskent (Uzbekistan) da padre romeno e madre di Kiev e cresciuta a Odessa nel teatro yiddish diretto dal padre, ha dovuto interrompere l'attività dopo un serio incidente a una spalla e le complicazioni seguite a un intervento chirurgico. È stata proprio la pianista di Buenos Aires a insistere per convincerla a tornare di nuovo in scena insieme. "Farlo oggi è un atto di coraggio - hanno tenuto a far sapere aprendo il concerto -. Siamo qui perché è bellissimo condividere con voi la nostra amicizia". Vederle calcare di nuovo il palcoscenino mettendo nel conto le difficoltà pur di riaffermare davanti al pubblico il loro legame umano e professionale ha perciò caricato di emozioni questo loro nuovo 'debutto' al di là dell'aspetto musicale. Martha e Dora partecipano al Festival gratuitamente come tutti gli altri loro colleghi, ai quali sono assicurati solo vitto e ospitalità. Argerich la prossima settimana sarà tra gli ospiti di spicco del Ravenna Festival. (ANSA).

2 giugno: Mattarella, Forze Armate contribuiscono alla pace

(ANSA) - ROMA, 02 GIU - "Ai valori della Repubblica e della Costituzione si ispira l'azione delle Forze Armate, che contribuiscono in maniera significativa alla cornice di sicurezza della nostra comunità nazionale e alla causa della pace nel mondo. La comunanza di intenti e la sinergia che esprimono con i contingenti di altri Paesi, nell'ambito delle missioni determinate dalla comunità internazionale sono elementi cruciali per la costruzione di una architettura di sicurezza condivisa, fondamento di stabilità sociale e benessere collettivo".Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. (ANSA).









Scuola & Ricerca



In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: la scelta di Cesare Battisti

Cesare Battisti ha fatto la sua scelta e da Trento ha scritto al re Vittorio Emanuele, che pure non amava: un appello per liberare «un popolo gemente sotto tristissimo triplice giogo». Il sentimento di italianità, scrive Battisti, è «sangue del sangue di tutto il popolo». È, per Battisti, il definitivo addio alla pace e all’antimilitarismo. Intanto l’Europa precipita nell’incubo di un conflitto globale.