Francia: pensioni, blocchi stradali, raffinerie paralizzate

(ANSA) - PARIGI, 07 MAR - E' scattata già questa notte, con blocchi stradali su molte provinciali come ai tempi dei "gilet gialli", la sesta giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni del governo francese, quella del "tutto per tutto" dei sindacati che cercano di far piegare la determinazione di Emmanuel Macron e della premier Elisabeth Borne. Oltre 260 manifestazioni sono previste in tutto il paese contro la legge che vuole elevare l'età pensionabile da 62 a 64 anni, si prevede che oltre un milione di persone scendano in piazza. Fin dalle prime ore, la CGT ha annunciato che tutti i trasporti in partenza dalle raffinerie sono stati bloccati, una decisione che sembra preludere alla decisione di protrarre ad oltranza lo sciopero, la minaccia più temuta dal governo. "L'obiettivo è che il governo ritiri il suo progetto - ha insistito il segretario della CGT, Philippe Martinez, intervistato da France Info - è il nostro obiettivo dal 19 gennaio. La responsabilità è unicamente del governo. Non si può restare sordi al movimento sociale". (ANSA).







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Francia: pensioni, blocchi stradali, raffinerie paralizzate

(ANSA) - PARIGI, 07 MAR - E' scattata già questa notte, con blocchi stradali su molte provinciali come ai tempi dei "gilet gialli", la sesta giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni del governo francese, quella del "tutto per tutto" dei sindacati che cercano di far piegare la determinazione di Emmanuel Macron e della premier Elisabeth Borne. Oltre 260 manifestazioni sono previste in tutto il paese contro la legge che vuole elevare l'età pensionabile da 62 a 64 anni, si prevede che oltre un milione di persone scendano in piazza. Fin dalle prime ore, la CGT ha annunciato che tutti i trasporti in partenza dalle raffinerie sono stati bloccati, una decisione che sembra preludere alla decisione di protrarre ad oltranza lo sciopero, la minaccia più temuta dal governo. "L'obiettivo è che il governo ritiri il suo progetto - ha insistito il segretario della CGT, Philippe Martinez, intervistato da France Info - è il nostro obiettivo dal 19 gennaio. La responsabilità è unicamente del governo. Non si può restare sordi al movimento sociale". (ANSA).

Tajani, grazie alla Gdf per la tutela dei cittadini

(ANSA) - ROMA, 06 MAR - "Controllo delle frontiere, contrasto al terrorismo, lotta al narcotraffico e al crimine organizzato, tutela della sicurezza dei cittadini. In Italia e nelle nostre sedi estere: il mio più sentito ringraziamento agli uomini e alle donne che indossano la divisa della Guardia di Finanza". Lo ha scritto su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. (ANSA).

Grecia,Mitsotakis chiede a Corte suprema indagare incidente

(ANSA) - ROMA, 06 MAR - Il premier greco Kyriakos Mitsotakis, in una lettera al procuratore della Corte Suprema Isidoros Doyakos, ha chiesto di dare priorità ai casi relativi al tragico incidente di Tebi (dove 57 persone hanno perso la vita) e di "assegnarli, se ritenuto opportuno, al più alto livello investigativo possibile". Mitsotakis ha chiesto in particolare a Doyakos, per quanto riguarda la valutazione penale delle carenze sistemiche nel settore ferroviario, di procedere indipendentemente dall'avanzamento dei lavori della commissione di esperti nominata dal governo, osservando che le conclusioni della commissione "saranno automaticamente comunicate alle autorità che conducono le indagini per diventare parte del fascicolo". Nella lettera il premier ribadisce: "È una richiesta ragionevole e giusta della società greca quella di avere un chiarimento immediato e approfondito di tutti i casi penali relativi al tragico incidente ferroviario di Tebi". (ANSA).

Violenti scontri ad Atene tra polizia e manifestanti

(ANSA-AFP) - ATENE, 05 MAR - Violenti scontri tra polizia e manifestanti ad Atene a margine della manifestazione dopo il disastro ferroviario in Grecia che ha provocato 57 morti. Davanti al Parlamento, dove si erano radunati a migliaia, alcuni dimostranti hanno incendiato cassonetti della spazzatura e lanciato bottiglie molotov. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni, granate stordenti e cariche di alleggerimento. (ANSA-AFP). (ANSA).

Papa, dolore per vittime Cutro, fermare i trafficanti

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 MAR - Il Papa ha espresso il suo "dolore" per la tragedia della morte di migranti in Calabria. "Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati". "I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte". "Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti". "Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere", ha detto il Papa all'Angelus. (ANSA).

Mafia: arrestata sorella boss Messina Denaro

(ANSA) - ROMA, 03 MAR - I carabinieri del Ros hanno arrestato, con l'accusa di associazione mafiosa, la sorella del boss Matteo Messina Denaro, Rosalia. L'inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Palermo. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la "cassa" della "famiglia" e la rete di trasmissione dei 'pizzini', consentendo così al capomafia di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza. Rosalia detta Rosetta, la maggiore delle quattro sorelle di Messina Denaro, è madre di Lorenza Guttadauro, avvocato che, dal giorno del suo arresto, assiste il capomafia, e moglie di Filippo Guttadauro che ha scontato 14 anni per associazione mafiosa ed è tuttora in carcere al cosiddetto 'ergastolo bianco'. Il secondo figlio della donna, Francesco, nipote prediletto del padrino trapanese, sta espiando una condanna a 16 anni sempre per associazione mafiosa. L'operazione che ha portato all'arresto di Rosalia Messina Denaro è stata condotta dal Ros, dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani e dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sicilia. La misura cautelare è stata disposta dal gip Alfredo Montalto. Sono in corso decine di perquisizioni in provincia di Trapani. (ANSA).

Friday's for future in piazza a Torino, giovani e bambini

(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Un corteo promosso dagli ambientalisti di Fridays for future è partito oggi a Torino da piazza Castello. Vi prendono parte diverse centinaia di persone, per la maggior parte giovani e giovanissimi. "Nonostante le mille promesse non ci sono ancora soluzioni per la crisi climatica", ha detto uno speaker. Tra i presenti ci sono attivisti di Unione popolare, Sinistra anti capitalista, Anpi, Rifondazione comunista, No Tav, collettivi studenteschi. In piazza Castello c'erano anche i bambini di due classi della scuola elementare Marconi Antonelli che, come ha spiegato una insegnante, dallo scorso anno "svolgono un percorso di sensibilizzazione alle tematiche ambientali". (ANSA).

Migranti: Zuppi, aiutare a partire e aiutare a restare

(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Per gestire l'arrivo dei migranti la priorità assoluta del governo "non sia la sicurezza interna, che ovviamente non va dimenticata", ma "dobbiamo favorire l'immigrazione legale per contrastare quella illegale. Ecco allora la necessità di stabilizzare i corridoi umanitari, di rivitalizzare il sistema dei flussi regolari di ingresso, con cifre però adeguate che garantiscano di mantenere il livello di produttività necessario". Lo dice in un'intervista a La Stampa il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna. L'Italia "cominci a fare la sua parte, così potrà stimolare l'Europa ad assumersi la propria responsabilità di non lasciarci da soli a gestire un fenomeno dalla portata enorme e drammatica". Dobbiamo capire "la pressione che costringe gli emigranti a fuggire da guerre, violenze, fame, dalle eredità prossime e lontane di conflitti, che durano per generazioni". Bisogna "aiutare a partire e aiutare a restare" attraverso "una scelta intelligente e permanente di cooperazione e con strumenti strutturali condivisi e solidali". I morti in Calabria "sono nostri, lo abbiamo sentito tutti - osserva -. Mi sorge sempre la solita domanda: quante morti dobbiamo ancora aspettare per prendere le decisioni necessarie?". Non ci si può accontentare "di risposte emergenziali, altrimenti penseremo sempre nella logica dell'invasione e dell'Italia unica ad accogliere. Non è così. Bisogna compiere un esame rigoroso per individuare responsabilità, ostacoli e omissioni per cui nell'ambito migrazioni la politica non trova risposte adeguate". Altrimenti "pronunciamo proclami di propaganda vuoti e inutili, che risultano poi offensivi di fronte ai drammi. Questo vale sia per l'Italia che per l'Europa". Zuppi ha apprezzato che Sergio Mattarella sia andato a rendere omaggio alle vittime "in visita privata - commenta -. Ha voluto un momento di grande e intima condivisione della sofferenza, senza condizionamenti delle polemiche pubbliche". (ANSA).

Covid: Costa, magistrati facciano indagini, stop marketing

(ANSA) - ROMA, 03 MAR - "Basta interviste a destra e sinistra su un procedimento pendente da parte del procuratore di Bergamo e del suo consulente oggi senatore. La legge consente che il procuratore capo faccia un comunicato stampa e, se disposta con atto motivato, una conferenza stampa. Non interviste a trasmissioni televisive, radiofoniche o sui giornali. Su questo presenterò un'interrogazione al Ministro Nordio. I magistrati facciano seriamente le indagini e parlino attraverso gli atti giudiziari (evitando che vengano pubblicati alla lettera prima che i destinatari li abbiano letti) e si astengano dal marketing giudiziario. I processi si fanno nei tribunali, non sui media. Quanto alla fuga di notizie, dovrebbe indagare una procura diversa da quella di Bergamo". Così Enrico Costa, deputato di Azione-Italia Viva e presidente della Giunta per le Autorizzazioni. (ANSA).









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