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Gli studenti del Mattei di Bressanone regalano una "bibliocabina" all'Ipia Ercoli di Camerino

Camerino, in provincia di Macerata, è stata una delle località più colpite dal terremoto nel Centro Italia del 2016, e in questi anni è stata sostenuta anche dalla provincia di Bolzano nella realizzazione di alcune opere, come ad esempio lo studentato della locale università. Nei giorni scorsi alcuni ragazzi delle seconde classi dei corsi per operatori elettrici e meccanici della scuola professionale provinciale per l’industria e l’artigianato Enrico Mattei di Bressanone si sono recati nelle Marche per concretizzare una iniziativa di solidarietà: la realizzazione di una bibliocabina, in collaborazione con i colleghi dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato "Gilberto Ercoli" di Camerino. Il progetto nasce per realizzare un punto di aggregazione in una zona fortemente colpita dal terremoto ed è stato sostenuto e valorizzato dall’associazione di solidarietà sociale e culturale “amore per amore di Camerino”. Per gli studenti delle due scuole coinvolte si è trattata di una occasione di gemellaggio, suggellata da un’opera in grado di coinvolgere tutta la popolazione. I ragazzi del "Mattei" di Bressanone, accompagnati dal dirigente scolastico Alberto Conci e dai professori Giovanni Spaccavento e Florent Kabilo, si sono attivati per allestire gli scaffali interni e predisporre le luci dell’ex cabina telefonica, dove troveranno spazio libri e si potrà realizzare il progetto bookcrossing, una iniziativa di distribuzione gratuita di libri in favore della popolazione locale. "I ragazzi – ha sottolineato Alberto Conci - si sono dimostrati molto motivati e si sono impegnati con forte dedizione, certi di dare un piccolo, ma prezioso e concreto contributo ad un progetto ambizioso e solidale" (foto Asp Provincia di Bolzano)



Gallerie

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Rifugi a misura di famiglia sulle Dolomiti: ecco dove andare

Dalle Dolomiti trentine a quelle friulane, una selezione dei rifugi più suggestivi ma facili da raggiungere, ideali per famiglie, camminatori alle prime armi e chi vuole godersi la montagna senza fatica. Tutti accessibili in meno di 1h30 a piedi, alcuni anche in auto o con impianti di risalita. Ecco la gallery perfetta per una vacanza dolomitica alla portata di tutti. NAVIGA LA MAPPA 

immagini

Sinner, dopo lo scalo a Bolzano un volo verso dove? Forse tra le braccia di Laila

Salutati i genitori e il fratello, il neovincitore di Wimbledon è ripartito immediatamente dall'aeroporto di Bolzano per una destinazione ignota. C'è chi ipotizza per raggiungere la modella danese Laila Hasanovic, 24 anni, che era a Parigi e anche a Wimbledon, dove ha realizzato dei servizi di moda (foto di Sinner di Marco Caruso - le altre immagini derivano dal profilo ufficiale @lailahasanovic)

L'incendio

Fiamme in una cava a Roveré della Luna, esplode una bombola di gas

Un incendio è scoppiato nella serata di ieri, domenica 29 giugno, in una cava a Roverè della Luna. L'allarme è scattato intorno alle 20 e sul posto sono intervenuti numerosi vigili del fuoco: i permanenti di Trento e i corpi volontari di Roverè della Luna, Mezzolombardo, San Michele e Lavis. Non si è trattato di un semplice intervento, vista la presenza in cantiere di alcune bombole di gas, una delle quali è esplosa. Per fortuna non si registrano feriti, e i vigili del fuoco hanno prima contenuto le fiamme e poi messo in sicurezza l’intera area della cava. Ancora ignote le cause del rogo (foto VvFF).

La tradizione

A Folgaria acceso il grande fuoco del Sacro Cuore di Gesù

È una tradizione antica, che affonda le sue radici addirittura in epoca precirstiana, quando venivano accesi dei grandi fuochi per celebrare il solstizio d’estate. Più recentemente, la commemorazione riguarda l’anno 1796, quando le truppe napoleoniche invasero l’Italia settentrionale dal Tirolo. Contro di esse la popolazione invocò l’aiuto divino, e da allora, nella domenica del Sacro Cuore di Gesù, si rinnova il giuramento con l’accensione sulle montagne di grandi fuochi, a forma di croce, di cuori, dei simboli di Cristo “INRI” e “IHS”. Questo è il fuoco acceso ieri sera a Folgaria, nella foto di Michael Rech.









Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani



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