Giornata della Memoria: a Trento una "pietra di inciampo" per ricordare Albino Michelatti
L'opera, la prima della città di Trento, verrà collocata in via San Martino, dove Michelatti - strenuo antifascista che morì nel campo di concentramento di Mauthausen il 24 aprile 1945 - nacque nel 1880. «Abbiamo imparato che l'intolleranza e l'odio non si nutre di ragionamenti - ha detto il sindaco Alessandro Andreatta - . Dopo Auschwitz pensavamo di aver superato questo odio irrazionale, che invece sembra comparire di nuovo come arma di distrazione e calamita elettorale. Ora dobbiamo farci noi stessi da pietre d'inciampo perché ciò che è accaduto non accada mai più», ha detto Andreatta. Arruolato a forza dai nazisti, Michelatti fu mandato nel 1944 a costruire le fortificazioni della linea gotica. Fornì agli Alleati, attraverso la Resistenza, parte dei piani di costruzione delle fortificazioni. Scoperto, venne deportato a Mauthausen. «Queste persone hanno costruito la nostra democrazia. Ai famigliari di Michelatti e a tutte le vittime del nazifascismo va il nostro ringraziamento», ha concluso Andreatta. (foto agenzia Panato)