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Rovereto, terremoto simulato nella torre hi-tech della Metalsistem

Uno scaffale di acciaio è stato sottoposto alla pressione di 15 mila chili di peso, fino al momento in cui si è piegato, per capire il momento e il punto in cui avrebbe ceduto. Solo in questa torre, realizzata alcuni anni fa, si possono simulare gli effetti che un terremoto può indurre su scaffalature e soppalchi, grazie a un sistema creato proprio per la sperimentazione industriale. Oggi alcuni tra i maggiori esperti mondiali del settore - il professor Claudio Bernuzzi del Politecnico di Milano e il professor Kim Rasmussen dell’Università di Sidney - assieme agli esperti della facoltà di ingegneria dell’Università di Trento, hanno condotto un esperimento sulle strutture, caricandole “in artificiale”, ovvero con degli attuatori elettronici, per capirne la reazione a pieno carico in caso di eventi sismici. “Di norma – spiega il patron di Metalsistem Antonello Briosi – gli esperimenti di questo genere vengono condotti caricando con dei pesi le strutture e avviando dei simulatori sismici fino al collasso delle strutture stesse. A crollo avvenuto, si studiano le caratteristiche dei rottami per cercare di ricostruire cos’è accaduto. Grazie a questa torre invece – aggiunge Briosi – possiamo simulare il carico, arrivando fino al collasso, anche fermandoci un istante prima del crollo. Possiamo cioè misurare in maniera accurata le deformazioni della struttura reale, senza dover ricostruire a posteriori cos’è accaduto, ricorrendo ai modelli matematici” (fotoservizio Sara Pallaver e Matteo Festi). GUARDA ANCHE IL VIDEO: il momento in cui si piega lo scaffale (CLICCA QUI)



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La grande festa al rifugio Sette Selle: le foto più belle

Una grande festa, con molte risate, qualche lacrima di commozione e u po’ di inevitabile malinconia: il rifugio Sette Selle, in Lagorai, ha celebrato ieri un passaggio di consegne storico. Lorenzo Ognibeni, che per anni ha custodito il rifugio, insieme alla compagna Desirée Croiset ha passato la mano a due giovanissimi, Ruggero Samaden e Gabriele Andreatta, che ne raccolgono, a partire dal 1° maggio, la non facile eredità con grande entusiasmo.

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A fuoco la Borsa: Copenaghen sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)

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Atleti con la divisa dell'Arma, grande festa a Bolzano: sul "podio" Vittozzi, Brignone e Paris

La biathleta leader di Coppa premiata come atleta dell'anno dal comandante del Centro Sportivo Carabinieri, Gianni Cuneo. Premio alla carriera all’appuntato scelto Wilfried Pallhuber (biathlon). Riconoscimenti anche per Michele Carollo (biathlon), Hannah Auchenthaller (biathlon), Iris De Martin Pinter (sci nordico), Mike Santuari (snowboard), Luca Spechenhauser (short track), Alex Gufler (slittino), Edoardo Saracco (sci alpino), Giorgia Collomb (sci alpino), Emanuel Rieder- Simon Kainzwaldner (slittino), Nicolò Ernesto Canclini (sci alpinismo), Florian Schieder (sci alpino), Dominik Fischnaller (slittino), Lukas Hofer e Patrick Braunhofer (biathlon), Eric Fantazzini e Robert Gino Mircea (bob) e i giovani Hannes Bacher, Manuel Weissensteiner e Leon Haselrieder (foto Matteo Groppo)









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