Roby Baggio è sempre divino, anche sul palco
Platea e palchi gremiti, code chilometriche sin dalla mattina per entrare al Teatro Sociale. Al Festival dello Sport di Trento è il "Roberto Baggio Day", e l'ex "Divin Codino", intervistato dal direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, regala momenti di pura emozione, parlando del buddismo, della rinascita, degli infortuni. Sui Mondiali: "Non avevo mai calciato un rigore così alto come nella finale mondiale del '94. E nel 2002 avrei meritato di esserci anch'io". E sull'addio alla Fiorentina: "Un peso enorme. Io non avrei voluto andarmene, eppure mi sentivo colpevole per quello che stava accadendo" (foto agenzia Panato/Romano Magrone)