Basket Nba, Gallinari va a Washington e Porzingis ai Celtics

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Alla fine lo scambio si è concretizzato, e anche Danilo Gallinari è rimasto coinvolto nell'affare Kristaps Porzingis. Il "Gallo" infatti lascia Boston senza mai aver disputato una singola partita in maglia Celtics e si accasa - almeno momentaneamente - a Washington (insieme a Mike Muscala), da cui invece Porzingis spicca il volo per Boston, in uno scambio a tre che non vede più coinvolti i Clippers (insieme a Celtics e Wizards) bensì i Memphis Grizzlies, che ricevono Marcus Smart da Boston (a cui mandano le loro prime scelte al Draft 2023 e 2024) e spediscono Tyus Jones a Washington. Movimenti tutti importanti, con Porzingis che esercita l'opzione per l'ultimo anno del suo contratto a 36 milioni di dollari e viene ceduto a Boston. I Celtics però - oltre a Gallinari - perdono il loro miglior difensore (e miglior difensore NBA solo due anni fa) Marcus Smart, mentre i Grizzlies - che dovranno fare a meno della loro point guard titolare Ja Morant per le prime 25 gare dell'anno - ora saranno anche senza la sua riserva, finita a Washington nella triangolazione. (ANSA).





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Basket Nba, Gallinari va a Washington e Porzingis ai Celtics

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Alla fine lo scambio si è concretizzato, e anche Danilo Gallinari è rimasto coinvolto nell'affare Kristaps Porzingis. Il "Gallo" infatti lascia Boston senza mai aver disputato una singola partita in maglia Celtics e si accasa - almeno momentaneamente - a Washington (insieme a Mike Muscala), da cui invece Porzingis spicca il volo per Boston, in uno scambio a tre che non vede più coinvolti i Clippers (insieme a Celtics e Wizards) bensì i Memphis Grizzlies, che ricevono Marcus Smart da Boston (a cui mandano le loro prime scelte al Draft 2023 e 2024) e spediscono Tyus Jones a Washington. Movimenti tutti importanti, con Porzingis che esercita l'opzione per l'ultimo anno del suo contratto a 36 milioni di dollari e viene ceduto a Boston. I Celtics però - oltre a Gallinari - perdono il loro miglior difensore (e miglior difensore NBA solo due anni fa) Marcus Smart, mentre i Grizzlies - che dovranno fare a meno della loro point guard titolare Ja Morant per le prime 25 gare dell'anno - ora saranno anche senza la sua riserva, finita a Washington nella triangolazione. (ANSA).

Addio all'Inter, il Fenerbahçe annuncia l'arrivo di Dzeko

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Edin Dzeko, dopo due stagioni, saluta l'Inter per approdare in Turchia. L'attaccante bosniaco (che era fine contratto) nella prossima stagione indosserà la maglia del Fenerbahce. Ad annunciarlo è lo stesso club turco con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. "L'attaccante di fama mondiale Edin Dzeko verrà a Istanbul per superare le visite mediche e completare la trattativa per il trasferimento". (ANSA).

L'Uruguay di Bielsa batte Cuba 2-0 in amichevole

(ANSA) - MONTEVIDEO, 21 GIU - L'Uruguay di Marcelo Bielsa ha battuto Cuba 2-0 in un'amichevole, ma non ha ripetuto quanto di buono fatto vedere la scorsa settimana contro il Nicaragua. Per la sua seconda partita alla guida del Celeste, il tecnico argentino ha schierato titolare solo uno dei giocatori in campo nella vittoria per 4-1 di mercoledì 14 giugno, l'attaccante Maximiliano Araujo, autore del secondo gol contro Cuba (80'). L'ex allenatore di Argentina e Cile continua a testare i suoi nuovi giocatori per le qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2026 che inizieranno a settembre. E questo senza giocatori chiave, a riposo per queste due amichevoli, come Federico Valverde (Real Madrid), Darwin Núñez (Liverpool) o Rodrigo Bentancur (Tottenham). Prima del suo gol, Araujo aveva ottenuto un rigore, trasformato da Facundo Torres per il primo gol (27'). Ma allo stadio del Centenario le attenzioni si sono concentrate più sul possibile ritiro di Luis Suarez (36 anni), capocannoniere della storia del Celeste (137 presenze, 68 gol) e sotto contratto con il club brasiliano Gremio Porto Alegre. (ANSA).

Calcio: francese Kanté dal Chelsea ai sauditi dell'Ittihad

(ANSA-AFP) - RIYAD, 21 GIU - La squadra di calcio saudita Al-Ittihad ha annunciato di aver reclutato il centrocampista del Chelsea e campione del mondo francese N'Golo Kanté. "Non ascoltate notizie false. Kanté è un giocatore dell'Ittihad adesso!", ha twittato il club di Jeddah. Il suo presidente Anmat Al-Hailee ha dato su Twitter un "benvenuto alla nostra nuova tigre Kanté", che si unisce al suo connazionale Karim Benzema. (ANSA-AFP). (ANSA).

Maranello in festa per la vittoria della Ferrari a Le Mans

(ANSA) - MODENA, 20 GIU - Maranello in festa per la vittoria della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans, un successo, arrivato domenica 11 giugno, che mancava da cinquant'anni. Tifosi e turisti si sono dati appuntamento nella città del Cavallino per celebrare il trionfo della rossa, nel giorno dell'attesa sfilata dei bolidi Ferrari annunciata nei giorni scorsi proprio per sottolineare l'importanza dell'impresa. Ad attraversare la città del Cavallino sono stati la vettura 499 numero 51 - con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi - e i compagni della vettura numero 50 - Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen. (ANSA).

Moto: Miller ai rivali dopo Gp Germania 'chiudete la bocca'

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Le cinque cadute di Marc Márquez (Honda Team) e il successivo ritiro prima della gara del Gran Premio Liqui Moly di Germania sono state al centro dei temi di cui si è parlato nel post Sachsenring, come anche il gran duello per la vittoria che ha visto protagonista Jorge Martín (Prima Pramac Racing) insieme a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team).; Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) di fronte ai media domenica pomeriggio ha chiesto chiaramente ad alcuni suoi avversari di smettere di lamentarsi del rendimento delle loro moto e di impegnarsi piuttosto nel mestiere che consiste nel "guidare una moto". Miller, sesto, è stato l'unico pilota non Ducati tra i primi nove alla fine della gara al Sachsenring. L'australiano non è preoccupato dalle prestazioni delle moto della Casa di Borgo Panigale: "In questo momento vanno forte, non c'è dubbio. Ma riusciremo ad arrivare dove sono loro". Ktm ha dimostrato di avere la potenza necessaria per battere Ducati. In Germania Miller ha portato la sua RC16 in prima fila e sul podio della Tissot Sprint, mentre Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) domenica era terzo quando però è caduto in curva 8. Miller ha detto che KTM è l'unica Casa a non lamentarsi. (ANSA).

Golf: Clark batte McIlroy e Scheffler, lo Us Open è suo

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - L'americano Wyndham Clark a Los Angeles ha superato due big mondiali come Rory McIlroy e Scottie Scheffler (numero 1 del world ranking) e vinto la 123esima edizione dello US Open. In California, il 29enne di Denver (Colorado) ha conquistato il primo Major della sua carriera imponendosi con un totale di 270 (64 67 69 70, -10) colpi davanti appunto al nordirlandese McIlroy, 2/o con 271 (-9), e a Scheffler, 3/o con 273 (-7). Quinto giocatore consecutivo a celebrare il primo Major allo US Open, Clark prima di questa impresa aveva un 75esimo posto nel PGA Championship 2021 come miglior risultato in un torneo Slam. Dopo l'exploit dello scorso maggio nel Wells Fargo Championship (PGA Tour), ha realizzato il capolavoro in un torneo attesissimo, il primo così importante dopo la pace tra circuiti. Che gli ha fruttato 3.600.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 20.000.000 (il più alto nella storia del torneo), permettendogli di balzare dalla 32/a alla 13/a posizione nel world ranking. Ora 4/o nella FedEx Cup, Clark sia nel 2021 che nel 2022 è uscito al taglio allo US Open. Ancora una beffa per McIlroy, runner up per la decima volta in 232 partenze. Sorride a metà, Scheffler, unico giocatore ad essersi piazzato sempre tra i migliori dieci quest'anno in eventi Major (10/o al The Masters, 2/o al PGA Championship e 3/o allo US Open). "Ho immaginato forse 100 volte, nella mia testa, questo momento che finalmente è arrivato. Dedico il successo a mia madre (morta quando Clark aveva solo 19 anni, ndr)", la soddisfazione di Clark, nuovo re dello US Open. (ANSA).

Nations League:festa Spagna, la Croazia cede ai rigori

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Alla fine trionfa la Spagna. Nella finalissima di Nations League allo stadio De Kuip di Rotterdam, le Furie Rosse hanno la meglio sulla Croazia di Modric solo ai calci di rigore dopo che prima i tempi regolamentari e poi quelli supplementari erano terminati a reti bianche. Decisivo l'errore del croato Petkovic e le parate di Unai Simon nella serie terminata a oltranza che fissa il punteggio dagli undici metri sul 5-4 per la formazione allenata da de la Fuente. Come tutte le finali, anche questa di Rotterdam fra Spagna e Croazia è una partita 'bloccata', molto tattica, con le due squadre che si studiano, palleggiano a metà campo e provocano zero emozioni o quasi. De la Fuente gioca la carta Asensio dall'inizio, Gli spagnoli tengono il pallino del gioco, ma senza mai riuscire ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Livakovic. Ci prova Morata su un errore del portiere croato, ma non ne esce fuori nulla, poi è Gavi a farsi notare ma il suo rasoterra finisce a lato. Dall'altra parte nella Croazia, spinta dal tifo incessante dei suoi sostenitori, il più intraprendente è l'ex interista Perisic, che si fa vedere con un colpo di testa e prova alcune giocate sulla fascia senza però mai impensierire seriamente Unai Simon. L'occasione piu' chiara capita alla mezzora sui piedi di Kramaric, lanciato a rete ma anticipato davanti alla porta in angolo. A centrocampo Modric e Brozovic cuciono il gioco senza però trovare la profondità. Così la prima metà di gioco si chiude senza reti. Nella ripresa la Spagna tiene in mano il gioco, la Croazia va a fiammate e al quarto d'ora sfiora due volte il vantaggio, con un tiro pasticciato da Kramaric dal limite e un colpo di testa di Pasalic. Il palleggio croato impedisce alla Spagna di diventare padrona della partita, ma prima Rodri con un gran destro dal limite (20') e poi Ansu Fati e Asensio murati in area in sequenza (33') impensieriscono la difesa croata. La palla perfetta ce l'ha tra i piedi Ansu Fati, a 6' dalla fine, ma sottoporta il suo sinistro e' salvato sulla linea da Perisic. Il gol non arriva e si va ai supplementari dove sia Spagna che Croazia nonostante la stanchezza provano a superarsi ma prima Majer e poi Dani Olmo per due volte sprecano. Inevitabili i rigori dove la serie di chiude a oltranza con due grandi parate di Unai Simon e il tiro dagli undici metri decisivo di Carvajal che manda in estasi la Spagna del calcio. (ANSA).

3-2 all'Olanda, Mancini sorride per l'Italia di Frattesi

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Si chiude con la vittoria per 3-2 sull'Olanda e un terzo posto in Nations League (che poco consola) la stagione dell'Italia di Roberto Mancini. In attesa delle partite chiave verso l'Europeo di settembre, il ct azzurro torna dalla final four di Enschede con indicazioni abbastanza chiare: il salto di qualità della sua nuova nazionale ancora non c'è stato, come dimostra il ko con la Spagna, ma le 'frecce' all'arco azzurro, per dirla con lo stesso ct, sono diverse. E tracciano la traiettoria del futuro. Questo dice, in fondo, anche finalina contro gli orange, vinta con un po' di ansia a dispetto del margine iniziale. Primo tempo brillante, secondo di sofferenza, esattamente come tre giorni fa con la Spagna; la differenza sta tutta nell'avversario, un'Olanda poco concreta. Quanto al parco giocatori, Frattesi è una certezza oramai, Retegui e l'esordiente Buongiorno sono in grado di entrare in pianta stabile nel giro, Dimarco un nuovo punto di riferimento. Chiesa sarà rinfrancato dal gol ritrovato dopo due anni. Certo, la sofferenza del secondo tempo e dei minuti finali, oltre che della stanchezza evidente di alcuni azzurri, è figlia di una mancanza di solidita' da squadra consolidata. La nuova Italia, quella definitiva, è ancora da plasmare. Per andare sul sicuro, dopo il cambio modulo di giovedì Roberto Mancini torna al 4-3-3, speculare all'assetto dell'Olanda nell'occasione; e visto il peso specifico della finalina si concede a qualche test individuale. In difesa, fa il debutto Buongiorno, 24enne difensore lanciato da Juric nel Toro. In attacco, con Retegui ci sono Raspadori e Gnonto. Scontata la conferma a centrocampo di Frattesi, il migliore degli azzurri contro la Spagna. L'Olanda, che Koeman schiera con larga parte dei titolari, parte alla ricerca del ritmo da imporre e prova a impensierire Donnarumma con un colpo di testa di Van Dijk dopo una manciata di minuti. Ma stavolta il gol lampo è degli azzurri, e nasce da un bel cross di Frattesi da destra, una sforbiciata ciccata da Retegui e l'intuizione di Raspadori, che in area tocca con la suola per la corsa di Dimarco da dietro: sinistro al volo sul palo opposto, e al 6' è già 1-0. La partita si mette in discesa, l'Italia sfrutta l'abbrivio. Verratti, alleggerito da compiti di regia, sembra più a suo agio del solito in una linea mediana che cerca di rubar palla e verticalizzare: poco prima del gol, da un suo lancio già un pericolo con Retegui. Al 20', il raddoppio: Dimarco lanciato nello spazio a sinistra, lo scarico su Raspadori trova l'anticipo di Van Dijk che finisce sui piedi di Gnonto, il suo sinistro al volo rimpallato diventa un assist per Frattesi, che stoppa e batte Bijlow solo davanti alla porta. Stavolta, nè il fuorigioco semiautomatico nè il check su un possibile mani toglie al giovane azzurro la gioia della prima rete con la nazionale. L'Olanda accusa il colpo, De Jong non riesce a velocizzare la manovra e soffre i raddoppi di marcatura. L'Italia è padrona del campo, Dimarco di sinistro dal limite sfiora la terza rete al 27'. Solo nel finale, gli orange si accendono: Gakpo lanciato in area apre il piatto un po' troppo e sfiora il palo (40'), Van Diijk su angolo chiede inutilmente un mani di Cristante Inevitabile che Koeman cambi nella ripresa. Entrano Weghorst, Wijnaldum e Bergwijn, l'assetto è più offensivo. Così l'Olanda parte schiacciando dietro l'Italia, che paga anche la stanchezza. Gakpo è subito pericoloso, Donnarumma respinge, poi al 5' Di Marco si oppone al tiro in area di Bergwijn, mentre al 13' bravo Buongiorno ad anticipare Weghorst, liberatosi in area. Nel mezzo, il tiro di Dumfries bloccato a terra da Donnarumma. Mancini prova a uscire dalla pressione con Chiesa e Zaniolo, in campo per Raspadori e Gnonto per sfruttare gli spazi, ma non c'e' tempo per riorganizzarsi che Bergwijn accorcia: ancora un'azione in area, dribbling su Dimarco e sinistro vincente da pochi metri. E' il 23', il 2-1 spinge l'Olanda a scoprirsi. Subito Chiesa ha l'occasione per ristabilire le distanze, la sua fuga a sinistra si chiude con un cross al centro corto per Retegui, ma al 27' l'azione fotocopia si chiude con un sinistro in porta, che si insacca sul secondo palo: è il 3-1 che fa tirare un sospiro di sollievo a Mancini, insofferente in panchina. Il gol di Weghorst a 9' dal termine, su punizione di Koopmeiners rimpallata da Wijnaldum tra la barriera azzurra, lo preoccupa solo per un minuto, il tempo che il controllo Var annulli il 3-2. Ma la rete che riapre arriva al 44': Wjinaldum pescato in area da De Jong in scivolata batte Donnarumma. I minuti di recupero sono nove, ad aumentare l'ansia azzurra e' l'incredibile errore di Pellegrini, subentrato e dunque senza alibi stanchezza, al 94': contropiede quattro contro tre, palla larga dal dischetto a porta aperta. Inutili i tanti palloni alti in area dell'Olanda, Mancini può sorridere e provare di nuovo a pensare positivo. (ANSA).

Da Ostia al Colosseo, la carica dei 100 per lo Skate Tour

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Dal mare di Ostia al Colosseo, prima quello 'quadrato' dell'Eur, poi l'anfiteatro Flavio: per 'skateare' basta poco. Quattro ruote, una tavola e un posto all'aria aperta, come hanno dimostrato gli oltre 100 ragazzi coinvolti nello skate tour a bordo di un pullman scoperto organizzato da Sport e Salute insieme a World Skate e Fisr in occasione dello "Street Skateboarding Rome" al via oggi presso lo skatepark del Parco del Colle Oppio. Le prime evoluzioni sono cominciate davanti il Palazzo della Civiltà italiana, storico ground della Capitale, con gradini, muretti e panchine da saltare o sfruttare come appoggi per i trick degli skater. Poi il passaggio al Gazometro fino ad arrivare a Terme di Caracalla e al parco del Collo Oppio dove da oggi a domenica prossima i migliori artisti della tavola a rotelle che si ritroveranno per la nuova tappa delle qualificazioni verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Saranno presenti 275 gli atleti (83 donne e 192 uomini), provenienti da 57 paesi di tutti i cinque continenti, pronti a darsi battaglia all'ombra del Colosseo. Tantissimi gli appassionati che li seguiranno, a cominciare dai 100 ragazzi che oggi nello 'Skate Tour' hanno dato vita a uno show continuo tra le strade della Capitale unendo sport e cultura. (ANSA).









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