Francia: travolto da accuse, lascia presidente Federcalcio

(ANSA) - PARIGI, 28 FEB - Travolto dalle accuse di molestie e di gestione ormai fuori controllo della Federcalcio francese, si è dimesso oggi - dopo 11 anni di presidenza - Noel Le Graet. Le Graet, 81 anni, era nella bufera da diversi mesi per accuse di molestie e frasi su omofobia e razzismo che gli erano valse critiche da ogni parte. Una perizia voluta dal ministero dello Sport sulla Federcalcio da lui gestita aveva dato risultati preoccupanti. A far precipitare la situazione, ad inizio gennaio un'intervista a RMC-Sport in cui - a una domanda su un'eventuale candidatura di Zinedine Zidane al posto di Didier Deschamps come ct della nazionale - aveva risposto "a Zizou non avrei parlato neppure al telefono. Può andare dove vuole". Di fronte al coro di proteste, si era scusato per le parole contro il "mito" dei mondiali 1998. (ANSA).







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Francia: travolto da accuse, lascia presidente Federcalcio

(ANSA) - PARIGI, 28 FEB - Travolto dalle accuse di molestie e di gestione ormai fuori controllo della Federcalcio francese, si è dimesso oggi - dopo 11 anni di presidenza - Noel Le Graet. Le Graet, 81 anni, era nella bufera da diversi mesi per accuse di molestie e frasi su omofobia e razzismo che gli erano valse critiche da ogni parte. Una perizia voluta dal ministero dello Sport sulla Federcalcio da lui gestita aveva dato risultati preoccupanti. A far precipitare la situazione, ad inizio gennaio un'intervista a RMC-Sport in cui - a una domanda su un'eventuale candidatura di Zinedine Zidane al posto di Didier Deschamps come ct della nazionale - aveva risposto "a Zizou non avrei parlato neppure al telefono. Può andare dove vuole". Di fronte al coro di proteste, si era scusato per le parole contro il "mito" dei mondiali 1998. (ANSA).

San Siro: da Milan interesse formale per area La Maura

(ANSA) - MILANO, 28 FEB - Nel corso dell'incontro sul progetto del nuovo stadio che si è tenuto a Palazzo Marino tra il sindaco Giuseppe Sala e le squadre di Milan e Inter, i rappresentanti della società rossonera hanno comunicato di avere un interesse formale a realizzare l'impianto sull'area dell'ex ippodromo La Maura. "L'opzione principale rimane lo stadio di San Siro con il Milan - ha spiegato Alessandro Antonello amministratore delegato dell'Inter al termine dell'incontro -, però oggi ufficialmente il Milan ha comunicato che c'è un interesse formale sull'area de La Maura. Questo richiederà alcune settimane di analisi da parte del Milan per poi rivedersi tra qualche giorno e capire se effettivamente quell'area sarà oggetto di sviluppo, oppure se procederemo con il progetto originale quindi insieme a San Siro". "L'Inter in questi anni ha sempre lavorato in maniera molto coerente su questo progetto e quindi ancora una volta noi vogliamo ribadire che il progetto principale rimane per noi San Siro insieme al Milan". Lo ha chiarito l'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello, al termine dell'incontro con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a cui ha partecipato anche il presidente del Milan Paolo Scaroni, sul progetto del nuovo stadio. "Chiaramente, qualora ci dovesse essere la scelta del Milan di opzionare un'altra area, anche l'Inter ha un piano alternativo - ha precisato -, come abbiamo sempre detto sin dall'inizio, quindi anche noi stiamo lavorando su una opzione alternativa. Di conseguenza aspettiamo l'esito di questa valutazione da parte del Milan e poi capiremo i prossimi passi". "L'opzione è San Siro insieme al Milan. Se il Milan andasse a La Maura, noi abbiamo un piano B alternativo che è in un'altra area, e non a San Siro - ha aggiunto -. L'area è stata identificata ma non possiamo fare disclosure perché c'è un piano di confidenzialità da rispettare". Comunque "è fuori dall'area del comune di Milano", ha concluso. (ANSA).

Calcio: Donadoni, lotta Champions aperta dietro al Napoli

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - "Nella lotta per un posto in Champions non c'è una favorita, diverse squadre se la giocheranno alle spalle del Napoli e tutte hanno le stesse chance. Il Milan ha attraversato un brutto periodo, spero lo abbia superato e la prestazione di ieri sera, al di là del risultato, rende più importante questa ripresa. Ieri sera il Milan è stato nettamente superiore all'Atalanta, dalla quale mi aspettavo di più, e questo fa ben sperare per il futuro". Così Roberto Donadoni, parlando a Radio Anch'io lo sport, su RadioRai. "I rossoneri avrebbero potuto segnare di più, alla fine hanno rischiato di tenere la partita in bilico, sull'1-0 - aggiunge -. Ci sono allenatori emergenti in Serie A: a parte la sconfitta di ieri, il Monza ha fatto molto bene. Sono contento per Raffaele Palladino, che è stato mio giocatore. Dopo questa esperienza magari può essere pronto per palcoscenici importanti, a meno che Berlusconi e Galliani non vogliano allestire una squadra d'élite. Anche Baroni a Lecce sta facendo bene". (ANSA).

Tennis:Camila Giorgi vince 1/a edizione del torneo di Merida

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - L'azzurra Camila Giorgi ha vinto la prima edizione del torneo di Merida, in Messico, gara valevole per il circuito Wta 250. In finale l'italiana, numero 68 al mondo, ha avuto la meglio sulla svedese Rebecca Peterson con il punteggio di 7-6 (7/3), 1-6, 6-2 dopo quasi due ore e mezza di gioco. Per Giorgi si tratta del quarto titolo in carriera. (ANSA).

Sci: magia Goggia e Brignone, doppietta azzurra a Crans

(ANSA) - CRANS-MONTANA, 26 FEB - Ancora una giornata magica per le ragazze jet azzurre nella discesa di cdm di Crans Montana con una splendida doppietta Goggia-Brignone. Ha vinto Sofia Goggia in 1.26.81 incassando così la sua quarta vittoria in questa località ormai italianissima e soprattutto ottenendo il suo successo n. 22 in coppa del mondo, superando così Federica Brignone: ora è da sola l'azzurra piu' vincente di sempre in coppA del mondo . Ed in più è sempre più vicina - dopo quelle del 2018, 2021 e 2022 - alla sua quarta coppa del mondo di discesa. Quando mancano solo due prove alla fine della stagione di libera, Sofia ha infatti ben 179 punti di vantaggio sull'unica rivale, la slovena Ilka Stuhec che oggi ha chiuso solo 9/a. E poi - seconda in 1.26.96 - per l'Italia c'è la non meno brava Federica Brignone, con un oro ed un argento eroina azzurra dei Mondiali di Meribel dove invece Sofia aveva dovuto soffrire per una sfortunatissima inforcata nella sua gara di discesa. Anche Brignone ama la pista molto tecnica del Mont Lachaux di Crans, sulla quale ha vinto quattro volte in combinata e ottenuto ora anche cinque piazzamenti sul podio. Una località davvero colorata d'azzurro, visto che fu quella dove Alberto Tomba vinse la sua prima medaglia mondiale e qualche decennio fa chiuse con la sua 50/a vittoria una incredibile carriera. Terzo posto a sorpresa e primo podio in carriera invece per la francese Laura Gauche in 1.27.22. "E' stata una vittoria con i baffi" ha detto Sofia a fine gara, rendendo omaggio a Maurizio Costanzo. Dopo una caduta nell'unica prova e la gara di sabato annullata per nebbia dopo una esaperante attesa di più di due ore, Goggia ha spiegato che per lei a Crans "sono stati due giorni complicati, soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. C'è però qualcosa che sconfigge la paura, che è la decisione. Bisogna avere il coraggio di essere precisi. Non ho fatto una brutta discesa anche se ho fatto qualche errore. Ora come ora non posso pensare alla coppa di specialità,perché devo concentrarmi su me stessa e sul gesto migliore da portare in gara". E "solo al termine della stagione faremo i conti per la coppa, per ora sono contenta così", ha aggiunto Sofia avendo parole di lode anche per la gara della sua compagna di squadra e rivale Federica Brignone: "sapevo che su una pista così tecnica Federica era una che poteva battermi. Io sono riuscita a fare meglio la parte finale". Ed infatti gli intermedi delle agre e delle due italiane davano alternativamente in testa l'una o l'altra azzurra sino al segnale verde finale in favore di Goggia. "Mi spiace un po' di non aver fatto il superG in queste condizioni", ha invece detto Federica Brignone pensando alla gara cancellata per fare posto al recupero della discesa annullata ieri. Ed il superG è certamente la gara a lei piu' congeniale, soprattutto con un bel fondo duro come quello creatosi a Crans per un improvviso abbassamento della temperatura. "Ma sono contentissima perchè - ha aggiunto Federica - non facevo così bene in discesa da tre-quattro anni. Erano due giorni che attendevamo e normalmente quando ci sono queste condizioni riesco sempre a far bene, ad attivarmi. Non è servita a nulla la prova perchè le condizioni in gara sono completamente cambiate e chi ha saputo adattarsi meglio ha fatto il risultato. Nel prossimo week-end ci sono due superG e una discesa: vedrò cosa fare per la discesa e cercherò di fare il massimo nei superG ai quali tengo moltissimo". Per l'Italia ci sono poi il 7/o posto in 1.27.51 della trentina Laura Pirovano che gia' fu 4/a due anni fa sulla stessa pista, suo miglior risultato in carriera. E poi il 16/o di Marta Bassino in 1.28.00 , il 21/o di Elena curtoni in 12.28.44 . Piu' indietro Nadia Delago 24/a in 1.25.83 , sua sorella Nicol 33/ in 1.29.33 e Roberta Melesi 39/a in 1.27.89 mentre Karoline Pichler non ha finito la gara. La coppa del mondo donne passa ora in Norvegia , a Kvitfjell, in una tappa solitamente riservata gli uomini . Da venerdi' a domenica ci saranno prima un superG poi una discesa ed infine ancora un superG. (ANSA).

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Deromedis mondiale, è trentino il primo oro italiano nella storia dello skicross

Storica impresa di Simone Deromedis che ha saputo conquistare il titolo di campione del mondo dello skicross a Bakuriani, in Georgia. Si tratta della prima, storica medaglia per lo skicross azzurro, che era nel mirino del 22enne trentino, portacolori dell'Esercito, già medaglia d'argento ai Mondiali junior del '21 e quinto alle Olimpiadi di Pechino. Questa è la sua prima vittoria in assoluto nel massimo circuito, ottenuta nel giorno più importante. In aggiunta, Deromedis era reduce da un'infortunio alla clavicola, dal quale ha recuperato a tempo di record. Meravigliosa la sua finale, ottenuta dopo il quarto tempo delle qualificazioni, nella quale è riuscito scavalcare tutti gli avversari, chiudendo la gara all'ultimo salto per tagliare il traguardo d'oro. Ottimo sesto posto anche per Federico Tomasoni, secondo nella small final. Fra le donne, successo per Sandra Naeslund, mentre Jole Galli ha chiuso all'undicesimo posto (foto Ansa)

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Deromedis mondiale, primo oro italiano nella storia dello skicross

Storica impresa di Simone Deromedis che ha saputo conquistare il titolo di campione del mondo dello skicross a Bakuriani, in Georgia. Si tratta della prima, storica medaglia per lo skicross azzurro, che era nel mirino del 22enne trentino, portacolori dell'Esercito, già medaglia d'argento ai Mondiali junior del '21 e quinto alle Olimpiadi di Pechino. Questa è la sua prima vittoria in assoluto nel massimo circuito, ottenuta nel giorno più importante. In aggiunta, Deromedis era reduce da un'infortunio alla clavicola, dal quale ha recuperato a tempo di record. Meravigliosa la sua finale, ottenuta dopo il quarto tempo delle qualificazioni, nella quale è riuscito scavalcare tutti gli avversari, chiudendo la gara all'ultimo salto per tagliare il traguardo d'oro. Ottimo sesto posto anche per Federico Tomasoni, secondo nella small final. Fra le donne, successo per Sandra Naeslund, mentre Jole Galli ha chiuso all'undicesimo posto (foto Ansa)

F1 Bahrain: la Ferrari di Leclerc la più veloce al mattino

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - E' la Ferrari di Charles Leclerc, con il tempo di 1:31:024, la più veloce nella sessione mattutina della terza ed ultima giornata dei test ufficiali che la Formula 1 sta svolgendo sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Secondo crono, a 418 millesimi dal monegasco, per George Russell su Mercedes. Terzo tempo per l'Aston Martin di Felipe Drugovich, quarto crono per la Red Bull di Sergio Perez. (ANSA).

Basket: Nba; Thompson un trascinatore,12 triple e Houston ko

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Klay Thompson è il re indiscusso della notte Nba. Il cestista statunitense con nazionalità bahamense trascina i Golden State Warriors al successo casalingo su Houston, realizzando 12 triple e 42 punti. E' lui l'uomo in più dei californiani. Milwaukee deve rinunciare all'apporto di Antetokounmpo, che si ferma, ma riesce ugualmente a piegare su Miami: per i Bucks si tratta della 13/a vittoria consecutiva. Chicago spazza via Brooklyn, Atlanta va a vincere a Cleveland. Julius Randle firma 46 punti e permette a New York di vincere sul campo di Washington. Partita infinita, pazza e assurda fra Clippers e Sacramento, una vera e propria maratona che si conclude all'over-time sul 176-175 a favore della squadra ospite (351 in una sola partita). Malik Monk chiude con 45 punti all'attivo e Kawhi Leonard con 44. Risultati: Phoenix-Oklahoma City 124-115 LA Clippers-Sacramento 175-176 (o.t.) Atlanta-Cleveland 136-119 Golden State-Houston 116-101 Minnesota-Charlotte 113-121 Chicago-Brooklyn 131-87 Washington-New York 109-115 Milwaukee-Miami 128-99 (ANSA).









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