Montagna

Temperature in picchiata e cime imbiancate: l’estate fa una pausa sulle Dolomiti

CORTINA D'AMPEZZO. Risveglio con le cime imbiancate di neve stamane per Cortina d'Ampezzo, dove una nuova perturbazione la scorsa notte ha fatto abbassare notevolmente la temperatura. La città ha registrato una minima di 8 gradi mentre in alto, nelle stazioni sopra i 2.500 metri, il termometro è sceso fino allo zero. Brusco sbalzo anche sulla Marmolada, con una minima di -4. Spettacolare il panorama al mattino, con le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao incorniciate di bianco. Non una nevicata consistente, solo una "spolverata" dai 2.600 metri in su, che però ha stupito i turisti della conca ampezzana, dopo il caldo delle due ultime settimane. Nel fondovalle il maltempo, con le piogge intense, ha avuto anche il rovescio della medaglia, con la nuova colata detritica dalla Croda Marcora che ha raggiunto ancora la statale 51 di Alemagna, a San Vito di Cadore, nel tratto già chiuso al transito per le precedenti frane. 





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Temperature in picchiata e cime imbiancate: l’estate fa una pausa sulle Dolomiti

CORTINA D'AMPEZZO. Risveglio con le cime imbiancate di neve stamane per Cortina d'Ampezzo, dove una nuova perturbazione la scorsa notte ha fatto abbassare notevolmente la temperatura. La città ha registrato una minima di 8 gradi mentre in alto, nelle stazioni sopra i 2.500 metri, il termometro è sceso fino allo zero. Brusco sbalzo anche sulla Marmolada, con una minima di -4. Spettacolare il panorama al mattino, con le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao incorniciate di bianco. Non una nevicata consistente, solo una "spolverata" dai 2.600 metri in su, che però ha stupito i turisti della conca ampezzana, dopo il caldo delle due ultime settimane. Nel fondovalle il maltempo, con le piogge intense, ha avuto anche il rovescio della medaglia, con la nuova colata detritica dalla Croda Marcora che ha raggiunto ancora la statale 51 di Alemagna, a San Vito di Cadore, nel tratto già chiuso al transito per le precedenti frane. 

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Francesco, l'abbraccio dopo una notte trascorsa da solo nel bosco a nove anni

Francesco, visibilmente spaventato per la notte trascorsa in mezzo al bosco, è stato avvicinato con molta cautela dai tre soccorritori dell'elicottero Drago 149 dei Vigili del fuoco di Venezia. "Andiamo a fare un giro in elicottero?" gli ha chiesto uno dei tre. Il bambino ha accettato subito, vincendo le paure. E' stato imbragato e insieme ad un vigile del fuoco che lo ha abbracciato con il verricello è stato portato in volo sino al campo base, dove lo aspettavano i genitori. (foto vigili del fuoco)

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I "mari di nuvole" immortalati dal Sass Pordoi

Secondo il coordinatore della sezione “nuvole” dell’Associazione Meteotriveneto, Marco Bonatti, “in questo caso parliamo di stratus nebulosus opacus (forme nuvolose indistinte e sole che risulta invisibile alle basse quote), anche se l'aspetto un po' tormentato del "tetto" nuvoloso e l'altitudine insolita (intorno ai 2000 metri, in parte anche oltre) fanno pensare a una commistione con stratocumulus stratiformis opacus. Questa nuvolosità stratificata, che non genera precipitazioni se non debolissime e localizzate, si origina dallo scorrimento di una corrente di aria umida e relativamente mite di provenienza occidentale negli strati medi e bassi dell'atmosfera" (foto Giampaolo Rizzonelli)

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Finisce nella scarpata dopo lo schianto in moto, gravissimo un 18enne

Egna, è in condizioni gravissime il 18enne di Laghetti che nella giornata di ieri è stato protagonista di un incidente stradale sulla strada che porta a Montagna. Il giovane ha invaso con la sua moto la corsia opposta, centrando una Opel Corsa che sopraggiungeva in quel momento. Dopo l'impatto il centauro è stato sbalzato oltre il guard rail finendo nella scarpata sotto la strada. Un volo terribile, di oltre 20 metri (foto Vf Montagna) - LEGGI L'ARTICOLO

Sci, l'anteprima al passo San Pellegrino

Primi sciatori sul Col Margherita (ski area San Pellegrino) che oggi ha inaugurato la nuova pista La Volata. Alla stazione di partenza (2.500 metri di quota) la coda della perturbazione degli ultimi giorni ha portato una decina di centimetri di neve fresca. Domani (domenica 26 novembre) il tempo è previsto in netto miglioramento e alla stazione di partenza della funivia ci saranno una serie di eventi gastronomici e musicali. Gli impianti resteranno quindi chiusi durante la settimana per riaprire il prossimo week-end.

Cima Brenta Open la sfida per 42 con Tamara Lungher

Si è conclusa in un grande successo "Cima Brenta Open" l'evento organizzato da "Activity Trentino" che sabato e domenica scorsi ha portato ben 42 persone sulla sommità di cima Brenta e cima Sella. La sfida era dimostrare che le vette dolomitiche potevano essere accessibili anche per le persone con disabilità ed è stata vinta. Augusto, tredicenne diabetico di Faenza ce la fatta a salire fino alla vetta del Brenta col gruppo che comprendeva anche l'alpinista Tamara Lungher e la guida Simone Elmi, mentre i suoi compagni Pietro da Castello di Fiemme, Alessandro da Rovereto e Pietro da Castello di Fiemme, si sono fermati un po' prima al rifugio Tuckett, in quella che è stata un'ascesa comunque impegnativa e soddisfacente.









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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani



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