La corsa dei laureati al posto fisso

Dal 2010 oltre 1.600 i candidati ai concorsi banditi dalla Provincia



TRENTO. Non sarà un concorso come gli altri, quello per 8 posti di vigile del fuoco nel Corpo permanente di Trento a cui si sono iscritti ben 1.269 candidati, ma neppure un caso del tutto isolato. Negli ultimi due anni, infatti, tra i pochi concorsi banditi dalla Provincia sono numerosi quelli che hanno fatto registrare afflussi record di giovani e meno giovani a caccia di un'occupazione fissa nell'ente pubblico. E attenzione: se quello relativo ai pompieri richiedeva come requisito di studio la sola licenza media, favorendo così la partecipazione (che però si troveranno a dover affrontare una preselezione e poi quattro ulteriori prove tra scritto, prova ginnica, prova tecnica e orale), tra quelli maggiormente affollati risultano essere i concorsi che richiedevano una laurea.

È il caso ad esempio di quello per 11 posti di funzionario agronomico/ambientale/forestale, che ha visto la partecipazione di ben 565 candidati, e ancor più il concorso per 9 posti di funzionario socio-assistenziale/politiche del lavoro: in questo caso gli iscritti erano addirittura 713. In entrambi i casi si trattava di assunzioni a tempo indeterminato.

Sono numeri che danno la misura della "fame" di lavoro fisso che riguarda i giovani laureati trentini: come sta avvenendo a Pergine, dove l'amministrazione comunale ha bandito un concorso per un posto di funzionario nel proprio ufficio tecnico: il requisito richiesto è la laurea in ingegneria o architettura e a contendersi la poltrona saranno ben 105 candidati. Mentre sono stati 211 quelli che si sono sfidati per aggiudicarsi 7 posti in Provincia di funzionario abilitato ingegnere. E una certa impressione la fanno anche i 56 candidati che si sono contesi un solo posto di funzionario abilitato architetto urbanista: sono insomma centinaia i giovani laureati che, alla professione autonoma, sembrano preferire le garanzie di un posto pubblico. Anche a termine: in questi concorsi, infatti, viene stilata una graduatoria dalla quale vengono attinti i vincitori, che poi ottengono il posto di lavoro, ma che serve anche per eventuali successive assunzioni a tempo determinato.

Meno affollati invece altri concorsi, ma si tratta di quelli a specializzazione specifica: 14 iscritti per un posto di funzionario conservatore nelle Soprintenendenze, 18 per un posto di funzionario abilitato geologo, 26 per un posto di chimico. Più alte invece le partecipazioni a concorsi meno qualificati: 260 iscritti per assistente indirizzo tecnico/sanitario ambientale e 150 per un posto di assistente ad indirizzo socio-assistenziale.













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