Che magia i fuochi nei vigneti e nei frutteti accesi per evitare i danni delle gelate

Notti fredde in questa primavera insolita in Provincia di Bolzano e in Trentino. Per evitare danni ai vigneti, ma anche ai meleti e alle piantagioni di albicocche, i contadini hanno acceso migliaia di piccoli fuochi per non fare scendere la temperatura sotto lo zero. Utilizzati inoltre gli atomizzatori, solitamente impiegati per spargere antiparassitari: flussi costanti di aria per evitare che quella fredda rimanesse troppo tempo a contatto con le gemme ed i tralci. Infine attivata anche la cosiddetta irrigazione antibrina che crea uno strato di ghiaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura, creando spettacolari paesaggi di ghiaccio, di certo non meno suggestivi del mare di candele.





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L’ultimo saluto a Tom Arent van de Plassche, 25 anni, nato a Rotterdam in Olanda ma residente a Trento, è in programma venerdì: alle 15 presso la Sala del Commiato presso il cimitero cittadino. Dopo la cerimonia chi gli voleva bene si ritroverà da Uva&Menta per “celebrare la sua vita”. Per ricordarlo si può fare una donazione al Soccorso alpino