Sulla Marmolada la terrazza più alta

Realizzata sul tetto della stazione d'arrivo batte Sass Pordoi, Tofana e Lagazuoi


Andrea Selva


PASSO FEDAIA. Più alta della terrazza del Sass Pordoi (dove a 2.950 metri i sommelier si danno appuntamento per le degustazioni d'alta quota). Più alta della funivia del Lagazuoi (che pure con i suoi 2.778 metri garantisce un fantastico panorama). Più alta anche della Tofana (che svetta oltre i 3 mila mettri di quota sopra Cortina, pure questa raggiungibile in funivia). Signore e signori ecco a a voi la nuova terrazza sulla Marmolada, che da Punta Rocca garantisce un posto in prima fila per ammirare Sella, Sassolungo e dall'altra parte Pelmo e Civetta. Inaugurata ieri è la più alta delle Dolomiti, a 3.265 metri di quota, poco sotto Punta Penia (che della Marmolada è il punto più elevato).

Diciamo la verità: vista dall'elicottero la nuova terrazza della Marmolada spa è spaventosa. Un cubo aggrappato alla roccia dolomitica poco sotto la vetta. Ma quando salirete lassù - da Malga Ciapela ci vuole un quarto d'ora e un biglietto di 23 euro andata e ritorno - dimenticherete quello che avete sotto i piedi (la gigantesca stazione d'arrivo dell'impianto, aperta ormai da tempo, in pratica un palazzo d'alta quota) per concentrarvi sul panorama.  Ieri a tagliare il nastro c'era Mario Vascellari, il presidente della Marmolada spa (al centro nella foto del taglio del nastro), l'imprenditore che gli ambientalisti considerano "il nemico", già denunciato (poi condannato e condonato) per gli sfregi sul ghiacciaio, che questa volta ha fatto festa con il patrocinio della Fondazione Unesco (che sorveglia pure la Marmolada, inserita tra i beni dell'Umanità).

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Tutto merito di quella terrazza sul tetto della stazione d'arrivo (costo da 300 mila euro, solo la terrazza) che consente anche ai disabili di ammirare il panorama: nessuna barriera architettonica, scesi dalla funivia si sale il tratto finale in ascensore. La Fondazione ha detto: "ok" e ha concesso il marchio per i comunicati stampa. Nessuna polemica. Finora.  C'erano le autorità venete lassù a brindare (compreso Paniz, il legale-parlamentare che ha preso a cuore le cause di Berlusoni), mentre la giunta della Provincia autonoma di Trento (assente, come è stato notato) ha spedito un dirigente. Presente invece il sindaco di Canazei, Mariano Cloch.

Doveva arrivare il saluto in volo delle Aquile d'acciaio (decollate dall'aeroporto da Mattarello pilotate dai "piloti di montagna") ma l'esibizione è stata rinviata: troppe nuvole.

La scheda. La terrazza della Marmolada è a 3.265 metri, poco sotto Punta Rocca, raggiungibile con la funivia che sale in tre tronchi da Malga Ciapela (Belluno): 1.800 metri di dislivello, 15 minuti di viaggio. Accessibile anche ai disabili (l'ultimo tratto è in ascensore) la terrazza è costata 300 mila euro e può ospitare circa 70 persone. Il biglietto di andata e ritorno costa 23 euro.

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