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Karen Putzer dottoressa con tesi sulle valanghe

L’ex campionessa di sci si è laureata in Giurisprudenza a Trento entrando nel programma «TopSport»


di Martina Bridi


TRENTO. Karen Putzer, la campionessa altoatesina di sci alpino, si è laureata nei giorni scorsi in Giurisprudenza con votazione 105 su 110. Titolo della sua tesi di laurea: "La responsabilità penale nel distacco di valanga: un'analisi comparata tra ordinamento italiano ed austriaco". Da qualche anno la sciatrice era entrata nel programma TopSport dell’Università di Trento attivato per assistere gli atleti di alto livello che desiderano conciliare la carriera sportiva con quella universitaria.

Dopo il ritiro dalle competizioni ufficiali nel 2009, Karen non si è dedicata solamente allo studio, ma ha collaborato con la televisione (Sky Italia e Rti Svizzera) e con alcune testate giornalistiche diventando giornalista pubblicista; inoltre ha seguito il master in Management dello Sport organizzato dalla Scuola dello Sport del Coni e dalla Luiss Business School, orientato alla formazione di figure manageriali nel mondo dello sport, aggiudicandosi il Premio Euregio, una borsa di studio riservata ai ricercatori che operano nel campo dello sport.

La 36enne campionessa altoatesina nella sua carriera sportiva ha conquistato 8 successi in coppa del mondo, terza nella graduatoria all-time italiana alle spalle di Deborah Compagnoni (16) e Isolde Kostner (15), mentre i 1.100 punti raccolti nella stagione d'oro 2002-2003 restano un record stagionale difficilmente battibile per un'azzurra. Nella sua bacheca di casa trovano spazio anche un bronzo olimpico a Salt Lake City 2002 in super-g e due medaglie mondiali a St. Anton 2001 (bronzo in super-combinata e argento in gigante).

Da circa un paio di anni Karen Putzer ha lasciato la Polizia di Stato, suo corpo di appartenenza durante la carriera agonistica, per completare i suoi studi. Nell’anno accademico 2014/2015 è iniziata la fase operativa del programma TopSport, che ha portato a una riformulazione del Regolamento in base alle osservazioni raccolte durante il periodo di sperimentazione.

Il programma, pur rimanendo a numero chiuso, è stato aperto a tutti i corsi di studio dell’Ateneo. TopSport rappresenta infatti una risposta concreta a chi dedica parte della propria vita allo sport, senza voler rinunciare a conseguire un titolo di studio universitario. Il programma, nato nel 2011, è uno dei primi esperimenti a livello italiano a sostegno della doppia carriera di studenti-atleti (dual career).

Come sancito dall’E.A.S. (European Athlete as Student), il network fondato nel 2004 dalla Commissione Europea, è importante “individuare e sviluppare strategie atte a permettere ad un’atleta di combinare nel migliore dei modi la ricerca della performance sportiva con quella della formazione scolastica (dual career), creando i presupposti di stabilità e sicurezza necessari per affrontare il post- carriera” (missione ripresa nel White Paper on Sport del luglio 2007).













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