In 600 ogni mese in coda per il pacco viveri Caritas

In 6 mila hanno ricevuto cibi freschi. Per altri 6 mila, abiti e materiali per bimbi Un 2012 di grande lavoro per la sezione perginese alla Provvidenza e ai Canopi


di Fernando Valcanover


PERGINE. Circa 6mila presenze di persone, per ricevere viveri freschi tre volte alla settimana per quasi tutto l’anno, altre 600 che ottengono il pacco viveri mensile, più 5 o 6mila alle quali vengono consegnati indumenti e materiali per i bambini. Sono i numeri e i servizi erogati dalla sede di Pergine della Caritas diocesana. L’edificio della Provvidenza ormai da molti anni, e da poco anche la sede del Circolo comunale pensionati e anziani, sono state nel 2012 il punto di riferimento di una vera “provvidenza”, per migliaia di persone in situazione di difficoltà, che qui possono avere gratuitamente alimenti e beni di prima necessità.

Per la sezione perginese della Caritas, presieduta dal parroco don Remo Vanzetta, riuscire a soddisfare queste richieste è motivo di soddisfazione, in particolare per la ventina di volontarie, quasi tutte donne, che per tre mattine ai Canopi e quattro alla provvidenza, sanno ascoltare le necessità di tante persone, in maggioranza straniere, aiutandole per quanto è possibile almeno con le cose necessarie. Rosalba Pilato e Graziella Parotto sono le responsabili operative, assieme ad altre che si alternano nel servizio, di questa iniziativa di immediato aiuto a persone che spesso non sono in grado di far fronte al bisogno di cibo e vestiario.

«Da anni al centro alla Provvidenza, che dovremo abbandonare alla fine del 2013 per l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio – spiegano le coordinatrici - forniamo dal martedì al venerdì cibo in forma di pacco viveri mensile, con prodotti forniti dalla Comunità europea, e poi indumenti di vario genere, scarpe, biancheria per il letto per la casa, talvolta anche mobili. Poi è arrivata la novità dei cibi freschi, quelli che i supermercati donano alla Caritas, che per tre giorni alla settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì, vengono consegnati all’organizzazione di Trentino solidale. Alla Provvidenza non c’era posto per questo nuovo servizio, e nemmeno un numero di volontari tale da fronte al nuovo impegno».

Nel frangente, la richiesta fatta al Circolo anziani di poter usufruire degli spazi della sede dei Canopi, libera al mattino, veniva generosamente accolta, e per quanto riguarda il personale la stessa presidente Carmen Osler e alcuni componenti del Circolo si mettevano a disposizione per la distribuzione. «Una collaborazione particolarmente gradita e provvidenziale – concludono le signore Pilato e Parotto – perché settimanalmente siamo in grado di soddisfare una media di 120 – 150 persone, che possono scegliere come in un supermercato, i cibi freschi più graditi, dal pane agli affettati, dalla carne al formaggio, alle verdure al dolce, alimenti che generosamente la grande distribuzione ha scelto di donare a quanti ne hanno bisogno».

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