autonomia

Casta delle speciali, Rossi va all’attacco

Duello televisivo tra il governatore trentino e il collega della Toscana alla trasmissione “Otto e mezzo” di Lilli Gruber



TRENTO. Ugo Rossi scatenato ieri a «Otto e mezzo» su La7, ospite (in collegamento da Rovereto) di Lilli Gruber in una trasmissione dedicata a «La casta a statuto speciale». Sul ring il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che nei giorni scorsi era tornato a chiedere l’abolizione delle autonomie speciali, il presidente altoatesino Arno Kompatscher e il giornalista Pierfrancesco De Robertis, autore del libro «La casta a statuto speciale». In trasmissione il governatore toscano ha ribadito: «C’è un problema di uguaglianza dei cittadini. Perché le speciali per esempio devono restare fuori dai costi standard fissati a livello nazionale?». Duro il contrattacco del governatore trentino: «Le autonomie speciali funzionano meglio degli altri e non per i soldi che vengono dal Paese ma per le risorse prodotte sul proprio territorio».

Nel mirino i tanti soldi delle Regioni speciali. «Noi abbiamo un bilancio di 4,5 miliardi - ha ricordato Ugo Rossi - di cui il 35% è destinato al risanamento dei conti pubblici nazionali. Con quello che ci resta gestiamo competenze che nelle altre regioni sono finanziate dallo Stato, per esempio gli stipendi degli insegnanti, la sanità, la costruzione delle strade, le pensioni di invalidità, l’edilizia abitativa, l’università». E Kompatscher ha incalzato il collega toscano: «Chiedete anche voi più competenze!». Ma Enrico Rossi ha replicato: «Le società di noleggio vanno tutte in Trentino perché lì le tasse di immatricolazione non aumentano. Questa è concorrenza sleale».













Scuola & Ricerca

In primo piano