Agosto caldo e senz’acqua: superata quota 37 gradi

Solo sei i giorni di pioggia e precipitazioni (64,8 mm) al di sotto della media. Qualità dell’aria: ozono oltre i limiti in alcune occasioni ma senza allarmi



TRENTO. Caldo e secco. Il mese di agosto è stato caratterizzato da temperature maggiori della media, sia nei valori minimi che massimi. Lo attestano le rilevazioni di Meteotrentino. Nel dettaglio, la media a Trento Laste è stata di 25,1°C, di 2,6°C superiore alla media climatica (22,5°C). Queste temperature elevate non hanno comunque superato i record registrati nel 1974 e nel 2003, sia per quanto riguarda i valori massimi registrati che le medie mensili.

Le precipitazioni cumulate mensili (64,8 mm) sono risultate inferiori alla media 1978-2005 (74,0 mm), come anche il numero di giorni piovosi (6 giorni rispetto ad un valore medio di 8 giorni). I valori cumulati dall’inizio dell’anno, invece, sono di poco superiori alla media (628,4 mm contro 580,8 mm).

Temperature. La temperatura massima di 37,4°C è stata toccata il 21 agosto, inferiore al record storico di 39,0°C del 15 agosto 1974 e dell’11 agosto 2003. La minima del mese, con 14,6°C il 31 agosto, è risultata ben maggiore del minimo storico di 7,0°C del 31 agosto 1995. La temperatura media di agosto 2012 (25,1°C), benché superiore alla media (22,5°C), non ha raggiunto il valore massimo registrato nel 1971 (26,9°C).

Precipitazioni. Le precipitazioni in agosto sono risultate inferiori alla media: sono infatti caduti 64,8 mm contro una media di 74,0 mm. Il numero di giorni piovosi (con precipitazione maggiore a 1 mm) è stato di 6 giorni, anch’esso inferiore al valore medio (8 giorni). Il giorno in cui è piovuto di più è stato il 31, con 20,0 mm. Il record assoluto risale al 9 agosto 1945, con 80,8 mm.

Qualche altro dato statisttico: la minima precipitazione totale mensile fu di 6,6 mm nel 1962, la massima di 210,0 mm nel 1963, il numero minimo di giorni uno nel 1962, il massimo 17 nel 2006.

Passiamo ai dati dell’Appa sulla qualità dell’aria.

Ozono. I dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria nel mese di agosto 2012 hanno evidenziato un moderato indice d’inquinamento dovuto ad alcuni episodi di smog fotochimico ed al conseguente aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria. Sono stati registrati superamenti della soglia di informazione nelle stazioni di Riva del Garda (valore: 108 rispetto a 100) e Rovereto (104). Come sempre la presenza di ozono ha interessato in maniera omogenea l’intero territorio provinciale e le differenze fra i vari siti di misura, ancorché formalmente poco al di sopra o al di sotto del valore soglia, sono state molto contenute. Si è quindi trattato di episodi di breve durata, con concentrazioni ben distanti dai valori presi a riferimento per la “soglia di allarme”.

Polveri sottili. Per quanto riguarda gli altri inquinanti, in particolare polveri sottili Pm10 e biossido di azoto, sono state rilevate concentrazioni contenute, e ben al di sotto dei valori limite di riferimento, in tutte le stazioni di misura. A fronte di un massimo annuo di 35, i superamenti hanno raggiunto quota 28 a Trento, 11 in Rotaliana, 9 a Rovereto, 31 a Borgo e 27 a Riva.

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