la cabina di regia

Siccità, 102 milioni per 5 regioni. Il Trentino non c’è. Fugatti: «Ci aspettiamo fondi, noi diamo l’acqua ad altri territori»

Dal ministero di Salvini per ora finanziati interventi urgenti in Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia e Lazio. Il governatore trentino: «Se non arriveranno fondi dal governo, ne metteremo di nostri»



ROMA. 102 milioni di euro sono stati messi a disposizione dal Ministero delle infrastrutture per la siccità e serviranno per finanziare interventi urgenti in cinque regioni italiane: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.

È quanto annunciato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini che ha presieduto la cabina di regia sulla crisi idrica con il neo commissario straordinario Nicola Dell’Acqua

«L'iniziativa del dicastero di Porta Pia - si spiega in una nota - è la prima risposta, concreta, dopo aver verificato in tempi brevissimi i fondi disponibili e le necessità degli enti locali». 

Nello specifico: in Lombardia l'importo richiesto per l'integrazione dei finanziamenti è pari a 33,1 milioni per la realizzazione di nuove opere di regolazione del lago d'Idro; in Veneto 22 milioni di integrazione dei finanziamenti per lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell'Adige con bacinizzazione dal fiume per il contenimento dell'acqua dolce a monte dello stesso; in Piemonte 27,8 milioni per il Canale Regina Elena e Diramatore Alto Novarese, con interventi di manutenzione straordinaria delle gallerie e di vari tratti di canale per il miglioramento della tenuta idraulica, del trasporto della risorsa idrica e del risparmio idrico, nei comuni di Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri in provincia di Novara; in Emilia Romagna 5 milioni per la riqualificazione e telecontrollo delle opere di derivazione dal Canale Emiliano Romagnolo lungo l'asta principale e 8,1 milioni per opere di stabilizzazione e di ripristino dell'efficienza nel tratto Attenuatore (progressiva 0,098 km) - Reno (progressiva 2,715 km) del Canale Emiliano Romagnolo; infine nel Lazio 6,03 milioni per l'interconnessione per il riutilizzo dell'impianto di depurazione di Fregene - adduttrice consorzio bonifica.

La prima cabina di regia è "andata molto bene", secondo il nuovo commissario straordinario Nicola Dell'Acqua. "Stiamo acquisendo i dati, i ministeri sono molto organizzati e hanno tutti i dati. Quindi adesso cercheremo di metterli a posto ed elaborarli, altro in questo momento non posso dirvi".

Di siccità aveva parlato oggi anche il governatore trentino Maurizio Fugatti. «Abbiamo messo poche risorse nell'assestamento di bilancio perché l'auspicio è che possano arrivare risorse nazionali. Se non arriveranno, come non credo, metteremo risorse nostre», ha detto rispondendo alle critiche che sono state rivolte alla Giunta provinciale in merito alle risorse destinate al problema della siccità. «Non nascondiamo che il piano nazionale che il governo vuole mettere in campo possa prevedere anche risorse assegnate al Trentino. Non tanto perché il Trentino meriterebbe più di altri territori, ma perché mette a disposizione l'acqua per altri territori», ha aggiunto Fugatti.













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