La vita di Linzo diventa un film 

Si intitolerà “Exitus” e lo girerà Alessandro Bencivenga: sarà annunciato all’assemblea della Pro Loco


di Roberto Gerola


PERGINE. Anche la realizzazione di un nuovo film ambientato a Pergine e nel Perginese tra le iniziative che Paolo Stefani, presidente della Pro Loco, annuncerà stasera nel corso dell’annuale assemblea dell’ente turistico. Si tratta del film “Exitus” con regista Alessandro Bencivenga, autore ormai noto al pubblico perginese per le sue ormai molteplici produzioni cinematografiche. Si tratta di un libero adattamento delle tragiche vicende a sfondo religioso che videro come protagonista Giovani Linzo, scultore perginese del 1500 che svolte la sua attività in una periodo travagliatissimo per la Chiesa cattolica stretta tra le nuove teorie di Martin Lutero e il Concilio di Trento.

La storia di Giovanni Linzo, che fa riferimento ai pochi testi esistenti, è narrata in un saggio pubblicato 40 anni fa dalla biblioteca di Pergine. Il personaggio è tornato alla ribalta in tempi recenti per una serie di lezioni all’Università della Terza età, una trasferta nei luoghi dove visse i suoi ultimi anni di vita (in Svizzera, esule e perseguitato e dove morì decapitato e poi bruciato). Sempre a Giovanni Linzo è dedicata la rotatoria di viale Dante (con viale dell’Industria). Ma l’evento cinematografico non sarà l’unico a caratterizzare l’estate perginese in fatto di novità.

Si parlerà infatti di nuove apparizioni di Pergine nella trasmissione di “Mezzogiorno in Famiglia” con la miss perginese Claudia Andreatti. Almeno ancora una volta in tv a fine aprile e se va bene per altre due successive puntate. Altro evento importante che vedrà Pergine salire agli onori della cronaca nazionale, sarà una tappa del Giro d’Italia under 23 (un tempo si chiamava “dei dilettanti” e anche “Tour dell’Avvenire”) . Sarà il 13 giugno con due passaggi dei corridori. Poi il Parco Tre Castagni che sarà ancora una volta protagonista per una manifestazione d’eccellenza: la Festa delle Pro Loco del Trentino, denominata “Tutti Fuori”.

«Ne sono state invitate 140 - ricorda Stefani - che troveranno spazio ideale nel bellissimo Parco sia nella zona a prato e a forma di anfiteatro che nella spianata con gli alberi e le sculture».

Stasera alle 20.30 nella sala Rossi, il direttivo illustrerà anche il bilancio sia consuntivo che preventivo. E appunto annuncerà tutte le manifestazioni comprese quelle “tradizionali”: dalle Feste Medievali alla Cena Biancorossa, dalla Festa della Zucca alla Festa dei Portoni e via via tutte le altre che animeranno il centro storico a Pergine compresa naturalmente la Festa Granda.













Scuola & Ricerca

In primo piano