Zadra: «Si arriverà all’annullamento della stagione»

Trento. Beffardamente, lo stop ai campionati ha fermato la pallamano provinciale nel vivo della stagione giovanile, per la quale erano in programma la metà dei tornei promozionali che per la maggior...



Trento. Beffardamente, lo stop ai campionati ha fermato la pallamano provinciale nel vivo della stagione giovanile, per la quale erano in programma la metà dei tornei promozionali che per la maggior parte si svolgono in primavera. «Siamo alla terza stagione del nuovo corso della Delegazione Trentino con la guida di Lamberto Giongo – spiega il responsabile operativo Luca Zadra – e, dopo due anni di assestamento, stavamo raccogliendo i frutti. Il cambio al vertice era arrivato dopo gli ottimi anni di Lorenza Campese, che aveva creato e fatto crescere la collaborazione con le scuole».

Partiamo dai campionati, quale futuro?

«Al momento l’attività a tutti i livelli è sospesa in attesa delle indicazioni del Coni. Successivamente si riunirà il Consiglio Federale per deliberare il provvedimento definitivo».

La Delegazione Trentino della Figh è composta da: Lamberto Giongo delegato; Luca Zadra responsabile Operativo e Lorenza Campese responsabile rapporti con la scuola; i tecnici di area sono Sonia Giovannini e Alain Fadanelli.

I tempi saranno brevi. In attesa del nuovo decreto è già stato fissato un consiglio federale in teleconferenza per il 5 aprile. Stesso discorso per i campionati giovanili?

«Sì e, una volta definito il destino dell’attività, si dovranno modificare alcune norme del regolamento con delle deroghe. Per me si arriverà ad un annullamento della stagione».

A livello di prima squadra?

«Solo allenamenti individuali coordinati dal preparatore atletico».

Tracciamo un bilancio dell’attività provinciale prima del blocco?

«Al momento sono sei le società affiliate – Pressano, Mezzocorona, Mori, Bondone, Fiemme e Fassa e Besenello – con la sezione pallamano dell’Us Primiero in fase di affiliazione. In totale 600 atleti tesserati con 50 tecnici. Prima dello stop stava per partire un corso per allenatori di primo livello con 35 iscritti: un ottimo risultato dell’ormai consolidata azione promozionale nelle scuole. Il 19 aprile sarebbe stato organizzato il Festival della Pallamano, che per il secondo anno consecutivo era sponsorizzato dal gruppo Dao-Conad: una conferma di come la pallamano sia in crescita anche organizzativa».

La prossima stagione?

«Spero in un inizio regolare. Noi dovremmo partire a fine settembre, primi di ottobre e mi auguro che per allora si possa essere tornati alla normalità. Un rischio possibile potrebbe essere quello di dover giocare a porte chiuse, ma speriamo di evitarlo». D.P.

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