Ciclismo

Tour of the Alps, Filosi punta alla prima tappa

Il giudicariese e Moreno Moser in gara, Iuri sogna una vittoria lunedì alla Kufstein-Innsbruck



TRENTO. Moreno Moser va in cerca delle migliori sensazioni, Iuri Filosi di una vittoria di tappa. Saranno due i trentini in gara alla prima edizione del nuovo Tour of The Alps, la corsa che ha raccolto l’eredità del Giro del Trentino e che si terrà la prossima settimana, da lunedì 17 a venerdì 20 aprile: il via verrà dato dal Tirolo austriaco nel giorno di Pasquetta con la Kufstein-Innsbruck di 142 km, a cui seguiranno gli arrivi di tappa di Innervillgarten, Funes, Cles e Trento.

Moreno, alla sua prima stagione in maglia Astana, è reduce da due settimane di ritiro in altura a Sierra Nevada e andrà in cerca delle migliori sensazioni proprio sulle strade di casa, a secco di vittorie da quasi due anni, quando si impose nell’ottava frazione del Giro d’Austria. «Il Tour of the Alps sarà principalmente un test per la squadra – spiega il 26enne cembrano, tenendo basso il profilo in termini di ambizioni personali – Sto ancora cercando la condizione migliore».

Il giudicariese Filosi, invece, vuole provare a regalarsi la prima gioia tra i professionisti proprio nella gara organizzata dal Gs Alto Garda, dopo aver ottimamente impressionato nella prima parte di stagione. «La condizione è buona – spiega Filosi, 25enne di Praso della Nippo Fantini – Il percorso del Tour of The Alps è impegnativo, ma qualche occasione potrebbe venirsi a creare. Sulla carta, la frazione che più mi si addice è la prima. Se arriverò nel finale con un po’ di gamba, proverò a giocare le mie carte. L’idea è quella di concentrare le energie su un paio di tappe. Domani (oggi, ndr) andrò a fare una ricognizione della tappa finale con la salita del Bondone».

Tra gli attesi big, dopo l’annunciato forfait del sardo Fabio Aru, spicca il capitano del Team Sky Mikel Landa, vincitore del Giro del Trentino 2016, affiancato dal compagno di squadra Geraint Thomas e seguito a ruota dall’australiano della Bmc Rohan Dennis, dal francese Thibaut Pinot (terzo al Tour de France 2014) e dal tenace Michele Scarponi, chiamato a vestire i panni di leader dell'Astana proprio in virtù della rinuncia dell'infortunato Aru. Tra i possibili outsider, non va dimenticato il lucano dell'Ag2R Domenico Pozzovivo, abituale protagonista in Trentino e già vincitore nel 2012. Il Passo delle Erbe, l’inedita Alpe di Rodengo, la Forcella di Brez e il Monte Bondone sono le principali vette affrontate dalla corsa, valido test in ottica Giro d’Italia. (l.f.)













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