Volley Superlega

Solé: «Con muro e difesa possiamo vincere ancora»

L’argentino suona la carica della Diatec Trentino: «Conosciamo bene Modena, sapevamo che la serie non era finita dopo la sconfitta in gara-2»



TRENTO. Conto alla rovescia per un PalaTrento che, questa volta, lo si vuole pieno, caldo e molto colorato. Per la decisiva gara-4 di domani sera contro la Dhl Modena si lavora per creare la cornice migliore, tanto che le prevendite stanno andando bene ma c’è ancora disponibilità di biglietti. Per un match che vorrebbe dire gara-5, spareggio giovedì sera a Modena per andare in finale scudetto, in caso di vittoria, mentre nel caso di una sconfitta allora la stagione della Diatec si concluderà qui.

«Quella che disputeremo lunedì sarà l’ottava sfida stagionale contro Modena – ha spiegato il centrale argentino Sebastian Solè – ci conosciamo ormai benissimo ma devo dire che con muro e difesa nell’ultima occasione abbiamo davvero lavorato bene, rispettando alla perfezione la tattica concordata nel pre-partita. Nel terzo set c’è stata tanta confusione e abbiamo perso anche lucidità di gioco che però abbiamo immediatamente ritrovato in quello successivo».

Quello che dice Solè è vero. Nel match di giovedì la Diatec ha fatto meno ace di Modena, 10 a 1, ma nel complesso ha battuto decisamente meglio, creando tanti break point e questo grazie soprattutto alle due rotazioni con i centrali in battuta. Con il loro servizio float e molto tattico Van de Voorde e Solè sono stati davvero una croce per la ricezione del sestetto emiliano. «Giovedì sera al PalaPanini abbiamo giocato una bellissima partita, confermando quanto avevamo detto ancora dopo gara-2 persa in casa, ovvero che nulla era ancora compromesso e la serie non finiva certo dopo quella sconfitta – prosegue l'argentino – Siamo scesi in Emilia con addosso grande voglia di vincere ed era l’atteggiamento che francamente dovevamo avere perché dopo il ko per 2-3 nella finale di Champions League a Cracovia dovevamo reagire tirando fuori il nostro carattere. Abbiamo dato tutto e ci siamo meritati di poter giocare di nuovo di fronte al nostro pubblico gara-4, che inevitabilmente sarà una appuntamento ancora più importante, ma i giochi sono aperti e continueremo a crederci sino alla fine anche perché stavolta saremo noi ad avere il fattore campo a disposizione».

Dal punto di vista della marcia di avvicinamento al big match di lunedì Stoytchev deve solo valutare le condizioni di Mitar Djuric, sempre dolorante al ginocchio ed impegnato in lavoro differenziato: è probabile che, in caso di mancato recupero in tempo per lunedì sera, sia Matey Kaziyski a giocare nuovamente da opposto. (n.b.)

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