Mountain bike

Passo Buole XTreme, si pedala sulle strade della Grande Guerra

Domenica la seconda edizione della granfondo, anticipata sabato dalla gara giovanile



ALA. Si è aperto con la mini Pbx riservata ai bambini sino ai 14 anni ospitata nel parco Perlè il fine settimana dedicato da Ala e dal Trentino alla Passo Buole Xtreme, la granfondo che ha riportato la mountain bike spettacolo in Vallagarina. Sul fronte della gara buone notizie arrivano dal tracciato di gara: la pioggia caduta nella serata e nella nottata ha ricompattato perfettamente il fondo del percorso, sottoposto nelle ultime settimane ad intensi lavori di preparazione da parte del team della Società Ciclistica Ala, presieduta da Luciano Baldi e con Marco Emanuelli vicepresidente. L’anello di 43 km che unisce Ala a Passo Buole (1.460 m) valico alpino delle Prealpi venete posto fra il Gruppo della Carega e il Coni Zugna, la Valle di Ronchi e il centro storico, appare in condizioni splendide. E anche la temperatura non più afosa aiuterà certamente i 500 bikers in gara domenica nella quinta ed ultima tappa del Lessinia Tour Fir Cup

Agonisticamente si preannuncia una sfida a tutto tondo tra biker del Trentino e del Veneto, che se i concorrenti al via sono annunciati da tutto il centro-Nord Italia. Attesi in gara sono i due vincitori della prima edizione: il trentino Tony Longo e la veronese Lorena Zocca. Il primo recente protagonista alla val di Sole Marathon e la seconda medaglia argento ai Mondiali Master a Vermiglio. E poi i due testimonial Lorenza Menapace e Ivan Degasperi, coraggioso quanto poco fortunato protagonista sempre ai recenti Mondiali in Trentino. Da tenere d’occhio anche l’altro trentino Andrea Zamboni, che si presenterà al via fresco di medaglia di bronzo iridata. E poi i veneti Serena Calvetti  e Michele Casagrande.

Il percorso di 43 km con 1.790 metri di dislivello prevede passaggi attraverso le vie del centro storico di Ala, sulla Strada Romana per poi puntare verso il Santuario di San Valentino. Lungo la salita dei Capitelli si imbocca poi la strada che porta a Passo Buole (Termopili d’Italia) e Malga Val di Gatto. Da qui si prosegue per Cima Perobia. Successivamente si imbocca il sentiero verso la Località Rom, nella frazione di Ronchi Ala per raggiungere la località Schincheri, percorrendo in discesa la Strada della Stella e la valle del torrente Ala. Si chiude con il ritorno nel centro storico di Ala e  l’arrivo nella suggestiva piazza San Giovanni. Non a caso lo slogan scelto dalla società ciclistica Ala è pedalare nella storia, lungo una strada realizzata cento anni fa dall’Esercito italiano durante il primo conflitto mondiale, che proprio nella zona di Passo Buole, ad Ala e nella Vallagarina, ebbe alcuni strategici momenti chiave. Sull’ormai classico tracciato di Passo Buole con l’affascinante discesa single track del Rom i vulcanici esponenti della ciclistica di Ala hanno inserito alcune piacevoli novità: innanzitutto il passaggio nel vigneto di Mauro Cavagna nel tratto finale del Rom (aperto esclusivamente per la gara di domenica) e poi il transito all’interno della vecchia segheria nei pressi di Maso Michei. Una emozionante finestra sulla valle dei Ronchi.

Domenica per gli accompagnatori e i curiosi in centro ad Ala sono previste varie attività di contorno: la visita ai palazzi del centro storico a cura dell’Associazione vellutai, la degustazione di pasta all’amatriciana a cura della Pro Loco con incasso devoluto alle popolazioni di Amatrice, degustazioni di vini locali a cura di Euposia e i dolcetti dall’associazione Chernobyl.













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