Volley Superlega

La Diatec Trentino a Perugia per chiudere

Mercoledì sera gara-4 della semifinale, Lanza e compagni devono battere un colpo dopo la bruciante delusione della finale di Coppa Cev


di Nicola Baldo


TRENTO. Dimenticare e ripartire. Rituffarsi in campionato, in quella SuperLega nella quale solamente la Lube quest’anno è stata superiore alla Diatec Trentino, dimenticando così l’amara serata di Tours. Ben venga in queste circostanze poter tornare subito in campo, avere l’occasione di giocare e cancellare i ricordi amari. Ma per farlo servirà tornare la Diatec del PalaTrento anche lontano dal PalaTrento. Perché mercoledì sera il quarto atto della semifinale scudetto fra i ragazzi di Lorenzetti e gli umbri non rappresenta solo l’occasione di dimenticare, ma anche quella di cogliere la vittoria che vorrebbe dire finale scudetto.

Una vittoria e si va a giocare per il tricolore, per l’ottava volta la Diatec cercherebbe quello scudetto per quattro volte già cucito sul petto. Ma piano a pensare, ipotizzare, ricordare. Perché dall’altra parte della rete mercoledì sera (ore 20.30, diretta su Rai Sport Hd) ci sarà una Sir Perugia che non potrà più sbagliare niente. Con il pubblico dalla sua, con un PalaEvangelisti pieno, la formazione allenata dal trentino Lollo Bernardi può solo vincere se vuole portare la serie alla quinta partita. Una gara-5 in programma, eventualmente, sabato al PalaTrento.

Cogliere tre finali in un anno, dopo quelle di Coppa Italia e di Coppa Cev, sarebbe un risultato strepitoso per Lanza e compagni. In questa SuperLega soprattutto, dove squadre come Modena, Perugia e Civitanova sono costate quasi il doppio rispetto alla Diatec. Ma prima di fare bilanci o pensieri simili, c’è da pensare solamente a giocare e vincere questa quarta partita. Perché la qualità della Sir la conoscono anche i sassi, adesso che anche Birarelli sembra recuperato e pronto a riprendere il posto da titolare al centro. Ma la Diatec, come fatto in casa tre volte su tre questa stagione, ha le qualità tecniche e tattiche per battere Perugia. Lo scoglio sta nel riuscire, finalmente, a replicare anche lontano da via Fersina le prestazioni fatte vedere fra le mura amiche. Per cercare di farlo Angelo Lorenzetti confermerà in toto il sestetto ormai tradizionale, quello che da gennaio in poi di fatto ha sempre giocato al netto di problemi fisici e bisogno di turnover. Anche la Sir Safety, al netto del ritorno di Birarelli, in un PalaEvangelisti tutto esaurito, dovrebbe confermare il sestetto visto finora all’opera e con in più il tempo. L'aver avuto dieci giorni per preparare solo questa gara, con i pro (maggior riposo e possibilità di curare ogni dettaglio) ed i contro (ritmo partita ed abitudine a soffrire maggiore nei muscoli della Diatec rispetto a quelli umbri) del caso. Al termine della gara, comunque sia andata, bisognerà poi buttare almeno un occhio al PalaPanini. Per vedere come va lì, se servirà la quinta sfida o meno, se saranno definiti o meno i pass per le coppe europee della prossima stagione.

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