Ciclismo

Il Giro d'Italia in Val di Fassa e in Val Gardena

Per il centenario arrivo a Canazei, tappone con traguardo a Ortisei e partenza da Selva


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Arrivo a Canazei il 24 maggio, il giorno dopo il tappone dolomitico Moena-Ortisei e quindi, il 26 maggio, la partenza da Selva Gardena di un’altra frazione che lascerà il segno, con l’arrivo in quota a Piancavallo, in Friuli. Anche il Giro d’Italia del centenario vivrà in regione alcuni dei suoi momenti più importanti, dopo i “fuochi d’artificio” dell’edizione 2016, con la vittoria del colombiano Esteban Chaves e l’olandese Steven Kruijswijk a sorpresa in maglia rosa a Corvara, la crisi di Vincenzo Nibali nella cronoscalata dell’Alpe di Siusi vinta dal russo Foliforov ed il successo di Alejandro Valverde ad Andalo, anche per il 2017 la tre giorni in regione della corsa a tappe promette scintille.

Anticipiamo che quelle che abbiamo raccolto sono solo indiscrezioni, perché – complice la ricorrenza della centesima edizione – mai come quest’anno abbiamo trovato bocche cucite e idee ancora confuse sullo sviluppo del percorso, con gli organizzatori con ogni probabilità ancora impegnati a definire qualcosa di più degli ultimi dettagli a meno di 20 giorni dalla presentazione, in programma per il 25 ottobre. Certa è – già da qualche settimana – la partenza dalla Sardegna, con le tre tappe Alghero-Olbia (5 maggio), Olbia-Tortolì (6 maggio) e Tortolì-Cagliari (7 maggio). Dopo il primo dei tre giorni di riposo, la corsa dovrebbe ripartite dalla Sicilia, dove sono in programma due tappe. Risalito lo Stivale – si parla di arrivi a Terme Luigiane (Cosenza) e Peschici (Foggia) –, la prima settimana dovrebbe chiudersi con il primo arrivo in quota, al Terminillo (Rieti). La seconda settimana dovrebbe vedere tra i suoi momenti salienti l’arrivo in salita al santuario di Oropa e quello di Bergamo, al termine di una frazione che ricalcherebbe il percorso del Giro di Lombardia.

Quindi, il gran finale, nel quale le montagne del Trentino Alto Adige faranno – come sempre – la parte del leone. Il Giro d’Italia numero 100 dovrebbe approdare in regione il 24 maggio, al termine della Tirano-Canazei, il profilo altimetrico della quale non è pero ancora chiaro: primo grande “tappone” con Stelvio e Mortirolo a precedere l’arrivo in Val di Fassa, o tappa “cuscinetto” alla vigilia di quella del giorno successivo? In effetti, il “menù” della frazione di giovedì 25 maggio è decisamente “pesante”: partiti da Moena, i corridori affronterebbero Pordoi, Falzarego, Valparola e Passo delle Erbe prima dell’arrivo a Ortisei. E non è finita, perché per venerdì 26, dopo lo start da Selva Gardena (omaggio a Marco Pantani, che vi vestì la prima maglia rosa), è in programma l’arrivo in quota a Piancavallo, seguito il 27 dalla Pordenone-Asiago (con l’ascesa al Monte Grappa dal versante più duro, quello di Seren), prima del “grande arrivo” a Venezia. Staremo a vedere.

Twitter: @mauridigiangiac

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