Il coach: «Difesa e attacco però li ho visti un po’ sottotono»

Padova. Vittoria e fantasmi scacciati. Dopo la sconfitta di domenica 20 era importante per Trento rimettersi subito in sesto contro Padova, come spiega Marko Podrascanin: «La squadra si è ripresa...



Padova. Vittoria e fantasmi scacciati. Dopo la sconfitta di domenica 20 era importante per Trento rimettersi subito in sesto contro Padova, come spiega Marko Podrascanin: «La squadra si è ripresa molto bene dopo la sconfitta contro Civitanova in Supercoppa nella quale siamo stati davvero a un passo dalla finale. Era importante rimanere molto concentrati su un campo che solitamente è difficile per tutti, tanto che per me è la prima vittoria così netta. Il nostro è un grandissimo, risultato, siamo rimasti presenti per tutta la prima e reagito bene nel primo set, che avevamo iniziato maluccio, e dimostrato carattere. Una cosa che aiuterà tanto la squadra e si è evidenziato nel primo e nel terzo set dove eravamo attaccati e bastava una palla per decidere l'andamento dell'incontro e noi siamo stati bravi a metterla a terra».

L'opposto Nimir Abdel-Aziz intravede potenzialità: «Un buon inizio di campionato – spiega l'olandese – abbiamo ottenuto 3 punti che sono sempre importanti. Siamo all'inizio, è stata una partita che si è decisa al servizio, Padova ha battuto bene ma noi abbiamo fatto meglio. Dobbiamo ancora migliorare tante cose ma vincere fa sempre bene».

Infine, la parola passa a coach Angelo Lorenzetti: «Qua non è mai facile giocare – chiosa il tecnico – contro una squadra sbarazzina che rischia molto in battuta e a noi c'è andata bene. Per quanto ci riguarda ho visto attacco e difesa un po' sottotono, invece in battuta e a muro i ragazzi hanno lavorato bene. In queste tre partite abbiamo vissuto dei momenti dove non abbiamo giocato bene, ma non ci siamo mai fatti prendere dall'ansia in particolare nel primo set, che era molto facile perderlo. Una cosa che i ragazzi devono mantenere in futuro. Dobbiamo incrementare certi aspetti del gioco ma non c'è molto tempo e quindi dobbiamo farlo in fretta». PA.T.













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