Volley

Giannelli: "Kaziyski è un campione, dove lo metti gioca bene"

Dopo l'impresa della Diatec a Modena, il palleggiatore esalta la prova del bulgaro schierato opposto


Nicola Baldo


MODENA. Ci hanno creduto. Sia loro che hanno giocato dimenticandosi in fretta dell’amarezza di Cracovia, sia loro lassù. I duecento circa tifosi trentini scesi in Emilia dribblando anche i cantieri nei pressi di Carpi che li hanno fatti arrivare al PalaPanini all’ultimo. Succede solo a chi ci crede, ci hanno creduto tutti ed a fine partita l’abbraccio con la propria gente è quanto di più bello potessero chiedere i ragazzoni vestiti di bianco. «Sono molto orgoglioso di tutti questi ragazzi – ha esordito Radostin Stoytchev – abbiamo superato grandi difficoltà, è tutto l’anno ormai che dobbiamo fare i conti con diversi problemi. Ma questa sera hanno tutti messo da parte problemi fisici ed acciacchi per cogliere una vittoria per noi fondamentale: ma non cambia il fatto che Modena resta sempre in vantaggio nella serie. Noi ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci un’altra chance in casa nostra».

E questa volta, a differenza di gara-2, il PalaTrento dovrà essere davvero bello pieno e caldo. «Non volevamo che l’ultima partita in casa fosse la sconfitta di gara-2 – dice Tine Urnaut – a livello fisico non è stato facile perché giochiamo ormai da mesi ogni tre giorni, a Cracovia sono state due partite in due giorni... Ma avevamo una voglia di vincere pazzesca». E l’ha dimostrato anche Matey Kaziyski, seppur in un ruolo che non è il suo. «Per fortuna che non sono stato un peso per i miei compagni – scherza lo schiacciatore bulgaro, che ora dovrà rientrare in Giappone – Forse Modena stasera è rimasta un po’ sorpresa del fatto che io abbia giocato opposto, ma nonostante tutto è stata un’altra gara molto combattuta e tirata. L’espulsione? Sono volate un po’ di parole non carine sottorete».

Una vittoria che rappresenta anche l’ennesima dimostrazione di come questa squadra non molli mai. «Dopo la sconfitta contro Kazan – commenta il centrale argentino Sebastian Solè – dovevamo alzare il livello di gioco per riuscire a riaprire questa serie. Ci siamo rimessi subito sul pezzo, preparando al meglio che potevamo questo incontro decisivo. Modena resta comunque la favorita nella serie, è ancora avanti 2-1». «Matey è un campione, ovunque tu lo metti gioca sempre bene – conclude Simone Giannelli – giocare con uno come lui è molto facile. Ci sta che sia stata una partita combattuta, tirata e nervosa, è sempre una semifinale playoff».

Intanto nell’altra semifinale la Lube vince 3-2 su Perugia e si va anche lì a gara-4. (n.b.)

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