CAVALESE. Giovedi 3 maggio è calato il sipario su 60 anni di storia hockeistica della Valle di Fiemme. Infatti le due realtà valligiane, Cornacci e Fiemme, si sono fuse in una sola grande società, il Valfiemme Hockey Club.

Un’assemblea molto partecipata, circa 200 i soci presenti. Il presidente del Fiemme Ivan Betta, particolarmente emozionato, ha ricordato con orgoglio di aver riportato, assieme ai suoi compagni di viaggio, la squadra in Serie B con ottimi risultati sportivi. Di seguito è stato nominato il presidente dell’assemblea il dottor Mauro Dallapiccola, redattore del nuovo e contestato statuto.

Numerosi gli interventi: per primo Rosario Chelodi, che ha messo in evidenza le grosse lacune del nuovo statuto, ma il suo disappunto non è stato accolto dall’assemblea. Ha preso la parola Valentino Lazzeri, ultimo dei presidenti della Cornacci, che ha elencato tutti i passati presidenti della storia e i primi tesserati, facendo loro dono di una scultura di legno, dicendosi molto soddisfatto per questa storica fusione. Elena Ceschini, sindaca di Tesero, ha confermato la vicinanza dell’amministrazione comunale. Premiato anche Gianni Zanon, presidente della Comunità di Valle, come primo capitano della Cornacci. Lascia il Fiemme dopo tre stagioni Sergio Liberatore. Tullio Daprà si è detto triste ma consapevole che i tempi sono cambiati ed è giusta la fusione, sperando che lo sport possa unire, rispettando le idee di tutti.

Si è poi passati alla nomina dei nuovi dirigenti. Successo personale di Daniele Delladio e Michele Ciresa, i più votati, seguiti da Manuel Moser, Valentina Micheletti, Farkas, Mara Bacchini, Franco Betta , Elena Gianmoena, Andrea Martini e Roberto Bedont.(t.d.)

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