Ecco gli Oscar del circuito Trentino MTB 

Mountain bike, festa alla sala Don Guetti di Trento per la premiazione: sul palco i vincitori categoria per categoria



TRENTO. Trentino MTB esalta i propri bikers in un vero e proprio “festival nel festival”, incoronando a Trento gli specialisti delle ruote grasse nel bel mezzo del Festival dello Sport. Protagonisti della stagione in prima linea, agli occhi del presidente del circuito Mauro Dezulian, del consigliere provinciale Pietro De Godenz, del presidente FCI Trentino Dario Broccardo e della presidente del CONI di Trento Paola Mora.

ValdiNon Bike, Passo Buole Xtreme, 100 Km dei Forti, Dolomitica Brenta Bike, Val di Sole Marathon, La Vecia Ferovia e 3TBIKE le sfide stagionali, ritrovandosi alla sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca per il tradizionale bilancio e consegnando i premi a tutti i vincitori. Parola in apertura al presidente del circuito, Mauro Dezulian: «Sicurezza prioritaria, promozione del territorio e dei prodotti locali, questi i nostri must; è grazie al grande lavoro degli organizzatori che siamo arrivati a garantire servizi sempre di alto livello. Un progetto di lungo respiro che difficilmente potrebbe riuscire senza dedizione. Il circuito è strategico e consente alle singole manifestazioni di crescere, cosa che singolarmente non potrebbero fare. Grazie alle forze dell’ordine e a tutti i volontari, un lavoro di squadra che ha dato i suoi buoni frutti”.

Dieci edizioni, 53.673 iscritti, dati importanti per famiglie e turismo, con numerosi agonisti, con il Premio Fair Play Alessandro Bertagnolli, consegnato proprio al vincitore assoluto Giacomo Antonello con la seguente motivazione: “alla Val di Sole Marathon in piena azione si ferma a soccorrere un concorrente appena caduto”, compromettendo la propria prestazione: «Cosa che avrei fatto in ogni caso – afferma Antonello – mi sono giocato il podio ma in queste situazioni la prestazione passa in secondo piano».

Paola Mora, presidente del CONI, ha parlato dell’importanza di tutto il movimento ciclistico trentino: «Un circuito di altissimo livello, la sinergia tra comitati ed organizzazioni è il futuro degli eventi sportivi, non ci sono poi parole per ringraziare i volontari. Complimenti a tutti i premiati».

Dario Broccardo, presidente della FCI Trentino, “richiama” simpaticamente Paola Mora per avergli rubato i concetti che aveva preparato: «I bikers continuano a venire se trovano corrispondenza con le proprie aspettative, e così è per il circuito».

Le forze volontarie sono fondamentali nella realizzazione di eventi come questi, ma anche la politica deve fare la sua parte, sostiene il consigliere provinciale Pietro De Godenz: «La politica deve dire grazie a ciò che fanno i volontari, il mondo della politica deve dire che il Trentino è conosciuto per questo collegamento che c’è tra sport e turismo».

Ecco poi la sfilata di concorrenti, premiati con i prodotti del territorio forniti dagli sponsor, Giacomo Antonello si prende l’assoluta maschile e la Open, così come la bergamasca Simona Mazzucotelli, Open ed assoluta femminile per la seconda annata consecutiva. Enrico Marietti è il vincitore degli Junior: «Ci siamo giocati la vittoria alla 3TBIKE, una lotta in famiglia». Marco Rosati, trentino della Val di Non, domina la categoria Elite sport: «Dura quest’anno stare davanti a tutti», con Andrea Clauser a primeggiare fra i Master 1 davanti a Francesco Vaia, presentatosi sul palco con una maglia firmata dagli autografi dei suoi fan: «E il prossimo anno ce ne saranno molti di più». Dai Master 2 ai Master 6 hanno poi trionfato nell’ordine Andrea Zamboni, Mauro Giovannetti, Stefan Ludwig, Daniele Magagnotti e Piergiorgio Dellagiacoma, nomi che ormai si potrebbero recitare a memoria e che saranno gli uomini da battere anche nei prossimi anni.

Sorprese invece nella classifica dello Scalatore, con le affermazioni personali dei bravi Andrea Leonardi e Sandra Lever, prima di assistere all’urlo liberatorio del Vertical Sport, primo fra i team.

In chiusura il presidente Mauro Dezulian: «Mi auguro di ritrovarci tutti qui anche l’anno prossimo per festeggiare una buona riuscita dell’annata 2019».

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