Sci alpino

Deludono anche Fill e Paris, titolo mondiale a Feuz

Nono e tredicesimo i due altoatesini, sul podio della libera anche Guay e Franz



ST MORITZ (SVIZZERA). Beat Feuz era il favorito e Beat Feuz ha vinto. Davanti al pubblico di casa esultante, l'elvetico conquista la medaglia d'oro in una gara a due volti, in cui l'uscita del sole e il velocizzarsi della neve hanno dato vantaggio agli scesi dopo il 10. Non per niente, dietro a Feuz (13), c'è il canadese Erik Guay, argento dopo l'oro del superG (17), e poi Max Franz (18), racchiusi in 37 centesimi. Poi i distacchi sono risicatissimi fino al 20esimo posto di Mattia Casse, staccato di 1"30. Il migliore azzurro è Peter Fill, sceso con il numero 7, e piazzatosi al nono posto con 65 centesimi di distacco dal vincitore. 13esimo è Dominik Paris (5), a 89.

Una gara dai due volti, che aveva premiato gli azzurri fino a che non è uscito il sole. A quel punto Fill e Paris erano al primo e secondo posto, prima che iniziasse un'altra gara. Gli azzurri ci hanno provato e hanno messo in pista quello che avevano, ma non è stato abbastanza per le medaglie. Una prova consistente, comunque, in ottica combinata, la gara li vedrà in pista domani con discesa alle 10 e slalom alle 13 assieme al bolzanino Riccardo Tonetti. Il tracciato della discesa sarà uguale a quello odierno, accorciato dalla giuria per evitare la nuvola che copriva la parte alta del tracciato.













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