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Anche il professor Cottarelli fra i big intervistati dagli studenti del Marconi

L’economista è intervenuto nel programma della web radio realizzata dai ragazzi dell’istituto tecnico di Rovereto: «Ma non ci fermiamo qui». Apprezzate in tutta Italia le iniziative tecnologiche degli studenti

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA: Il dirigente Rizza e il professor Battistotti parlano di web radio, applicazioni innovative e dad



ROVERETO. L’economista Carlo Cottarelli intervistato dai ragazzi della webe.radio, la radio degli studenti dell’Istituto tecnico Marconi di Rovereto. È successo lunedì 19 aprile ma il professore, fra i massimi esperti di economia in Italia (“oggetto del desiderio” di ogni governo tecnico italiano), non è il solo big passato sulle “onde” della radio della scuola roveretana. «Abbiamo avuto anche Massimo Cacciari, in passato Margherita Hack e più recentemente il professor Roberto Battiston – spiega il docente Gianni Battistotti, fra i promotori dell’iniziativa, affiancato dal dirigente scolastico Giuseppe Rizza – e in futuro pensiamo anche a un nome di spicco nel panorama musicale, che possa catalizzare ancor di più l’interesse dei ragazzi dando una propria visione sul futuro che li attende».

"Web radio, applicazioni innovative e dad": ne parlano il preside e il prof

Giuseppe Rizza e Gianni Battistotti, dirigente scolastico e docente dell'istituto tecnico Marconi di Rovereto, intervistati da Maurizio Zambarda in una delle nostre puntate sul mondo della scuola, per parlare di web radio, applicazioni innovative, dad e anche di big dell'economia italiana

Dirigente e insegnante sono i protagonisti della nuova intervista sul mondo della scuola con il nostro Maurizio Zambarda. «Cottarelli ha sollecitato una riflessione a 360 gradi aiutando i ragazzi a sviluppare un atteggiamento critico sulle tante informazioni che circolano oggi», hanno spiegato Giuseppe Rizza e Gianni Battistotti. La web radio è una delle iniziative tecnologiche che fanno dell’istituto Marconi un’eccellenza.

Un altro progetto è l’applicazione, creata dagli stessi studenti, che consente la lettura di testi in maniera digitale, pensata per le persone non vedenti e che è stata premiata a livello nazionale. Nell’intervista ogni dettaglio sull’iniziativa.

In questi giorni la scuola roveretana è impegnata nel rientro in classe dopo la dad. «Ci sono dei rischi ma faremo in modo che gli studenti possano trascorrere a scuola l’ultimo mese e mezzo in sicurezza. La scuola non è solo scambio di informazioni ma anche scambio di relazioni».













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