LAGO DI GARDA. Il video che sta girando in rete con un branco di pesci siluro in frega sotto riva in una darsena di Peschiera, seppur rilanciato dalla stampa veronese ,è una fake news: “Ho potuto verificare che non è stato girato nel Lago di Garda, ma tre anni fa nel mantovano - dichiara Filippo Gavazzoni, assessore al Comune di Peschiera e vice presidente della Comunità del Garda-, ma al di là di questo non trascurabile aspetto la criticità legata alla presenza del pesce siluro resta”.

Recentemente l’associazione “Amici della Tirlindana del Basso Garda” ha diffuso la foto della carcassa di un pesce siluro lungo due metri e cinque centimetri che galleggiava tra il Vò di Desenzano e il Lido di Lonato. Fondamentalmente il Garda non è preparato a contrastare il proliferare di questo pesce invasivo e divoratore di tutte le altre specie, per questo la Regione Lombardia ha recentemente stanziato 900mila euro finalizzati al contenimento del pesce siluro per il triennio 20023 – 2025.

I fondi andranno agli Enti Parco Fluviali ed alle riserve naturali. Per quanto riguarda il bresciano saranno oggetto di finanziamento il fiume Oglio ed il lago d’Iseo che sono gli ecosistemi attualmente più infestati. Ma il Lago di Garda non rientra nella pianificazione degli interventi in quanto non è ancora considerato tra le aree a rischio dove però è stato catalogato ufficialmente già nel 1988.

“In quell’anno - dichiara Filippo Gavazzoni – a Peschiera furono catturati nelle reti per le anguille alcuni esemplari di circa tre chili. Nel 1995 alle foci del Sarca, fu catturato il primo esemplare della zona nord del lago.” Che ipotesi si fanno per l’arrivo del pesce siluro nel Garda? “ Come è successo per altre specie alloctone come il Black Bass e il Persico Sole la colonizzazione è partita da bacini e fiumi afferenti il Po e nel Lago di Garda tramite il Mincio. Ipotesi che però potrebbe essere vanificata dal fatto che dal 1960 la diga ha difatto fisicamente bloccato la risalita.” L’ipotesi alternativa quale potrebbe essere? “Possibile che il pesce siluro possa essere arrivato tramite le immissioni di pesce per il ripopolamento”.

Il pesce siluro ha una spiccata capacità di adattamento all’habitat in cui si trova ed è caratterizzato da una notevole Longevità: la letteratura parla anche di 80 anni. La voracità del pesce siluro è impressionante se consideriamo che negli stomaci degli esemplari analizzati sono stati rinvenuti oltre ai pesci, ratti, germani, svassi cormorani, rane e nutrie a conferma della sua pericolosità non solo per le altre specie ittiche.