la vicenda

Sara Pedri, un anno dalla scomparsa: il ricordo della famiglia, un albero rosso come i suoi capelli

La giovane ginecologa del S.Chiara fa perdere le sue tracce il 4 marzo 2021, l'auto ritrovata al ponte di Mostizzolo. Un’adorazione di 12 ore per tenere viva la sua memoria



TRENTO. Domani, venerdì 4 marzo, sarà passato un anno dalla scomparsa di Sara Pedri. L'auto della ginecologa forlivese di 31 anni era stata trovata parcheggiata in località Mostizzolo, nel comune di Cis, al confine con quello di Cles, nelle vicinanze del ponte che sovrasta il torrente Noce, tristemente noto per i suicidi.  All'interno il suo cellulare.

Da quel giorno della giovane dottoressa che aveva lavorato all'ospedale Santa Chiara di Trento si sono perse le tracce. Drammatici i suoi ultimi messaggi: “Questa volta non ce la farò”.

La sua scomparsa ha fatto scoppiare un caso nel reparto di Ginecologia del S.Chiara: a seguito dell’indagine interna dell’Azienda sanitaria è stato licenziato il primario Saverio Tateo (che recentemente in un’intervista si è difeso: “Non sono un mostro”), che con l’ex vice Liliana Mereu è indagato per maltrattamenti.

In occasione della ricorrenza, la sorella di Sara, Emanuela, ha annunciato sui social due iniziative promosse dalla famliai: "Nella chiesa di Villanova faremo un'adorazione per 12 ore. Dodici persone si alterneranno per pregare per Sara, dalle 6 della mattina, ovvero l'ora dell'uscita di Sara dalla casa di Cles il 4 marzo scorso, alle 18, quando il primo giorno di ricerche fu interrotto. A seguire, alle 18.30, nella chiesa della Cava Santa Maria Ausiliatrice, il vescovo Livio Corazza, che ha partecipato al nostro dolore conservando il ritratto di Sara nel Duomo di Forlì, celebrerà la messa in occasione anche del primo venerdì di Quaresima".

Domenica 6 marzo, invece, "nel parco urbano di Forlì insieme all'associazione Penelope Italia Odv , l'avvocato Nicodemo Gentile e l'assessore di Forlì Rosaria Tassinari, che presenzierà anche a nome del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini , pianteremo un albero di Liquidambar (le cui foglie assumono sfumature rosse, un richiamo al colore di capelli della nostra bellissima Sara) ed una targa in memoria di Sara". 













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