IL PERSONAGGIO

Yeman fotostory: dall'Etiopia alle Giudicarie, la nascita di un fenomeno

Prima in coppia con il fratello Nekagenet (che vedete in alcune immagini), poi da solo, il campione delle Fiamme Oro ha conquistato numerosi trofei a livello locale, nazionale e internazionale. Fino al bronzo europeo nei 10 mila di martedì 7 agosto, a Berlino. A 22 anni da compiere (il 15 ottobre), vanta tempi stratosferici: 7.43.30 nei 3 mila, 13.18.23 nei 5 mila e 27.44.21 nei 10 mila. E dire che aveva iniziato come calciatore. Scoperto da Marco Borsari dell'Atletica Valchiese, è stato allenato anche da Massimo Pegoretti, già campione delle Fiamme Azzurre. La storia di Yemaneberhan e del fratello Nekagenet (adottati insieme ai 7 fratelli) è stata raccontata nel documentario "Yema e Neka" dal regista Matteo Valsecchi (fonte Wikipedia - foto giornale Trentino e Ansa)

L'ARTICOLO: a Berlino un magico bronzo



Gallerie

immagini

Rimosso il pullman distrutto. In un video si vede rallentare e sfondare il guardrail

E' stata rimossa verso le 5 del mattino la carcassa del pullman precipitato ieri sera sotto il cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte 21 persone, di cui due bambini, e 15 sono rimaste ferite. Di queste, 5 sono in gravi condizionii. Un video diffuso sembra suffragare l'ipotesi di un malore: "Si vede il pullman, un mezzo molto pesante perché elettrico poco prima di cadere dal cavalcavia", dice  Massimo Fiorese, amministratore delegato de La Linea. "Il mezzo arriva, rallenta, frena. È quasi fermo quando sfonda il guardrail" (foto Ansa)

FOTO

Rovereto: i ragazzi di Relab si spostano in via Scuole

RELAB è un Centro di aggregazione di adolescenti dai 15 ai 24 anni.
Lì i ragazzi e le ragazze possono narrare e narrarsi, interpretare e comprendere quello che hanno attorno, il mondo nella sua complessità e sé stessi, chi sono, cosa vogliono diventare, quali sono gli orizzonti della loro vita nel presente e nel futuro. Hanno la possibilità di esprimersi nei linguaggi del cinema, dell’arte, della fotografia, della musica. Si confrontano tra loro e con gli educatori e le educatrici parlando dei loro desideri, delle loro ansie, delle loro paure, delle loro attese e speranze.

I 350 adolescenti che lo frequentano nell’arco di un anno, sono protagonisti, attori di tutte le attività e co-gestiscono il Centro assieme agli educatori e alle educatrici. 
La nuova sede inaugurata ieri è uno spazio multifunzionale nel centro storico di Rovereto 
All’inaugurazione era presente la neo sindaca Giulia Robol che si è complimentata per la qualità del lavoro sociale, educativo, culturale dell’Associazione Ubalda Girella, assicurando che il Comune di Rovereto continuerà a erogare i finanziamenti necessari per la realizzazione dei progetti a vantaggio delle giovani generazioni.









Scuola & Ricerca









In primo piano