Riva Fiere ora punta sugli accessori 

Fatturato in crescita del 5% a 14,2 milioni. Pellegrini: «Abbiamo bisogno di un nuovo padiglione, ci serve più spazio»


di Alice Sommavilla


TRENTO. Cresce del 5% rispetto allo scorso anno il fatturato 2017 di Riva del Garda Fierecongressi Spa. La Società incrementa il proprio margine operativo di 15 punti percentuali, chiudendo l'anno con un fatturato superiore a 14.2 milioni di euro. Nello specifico, i proventi derivati dalle attività fieristiche registrano un +3% che supera la soglia dell'80% complessivo; mentre il fatturato dell'attività congressuale presenta un +15%, con scostamento positivo del 20% rispetto al consuntivo 2015.

Continua quindi il trend che vede la Spa rivana chiudere da dieci anni il proprio bilancio annuale con segno positivo. Anche quest'anno gli ottimi risultati sono stati raggiunti grazie al consolidamento di dinamiche di lavoro efficaci e ad una molteplicità di fattori che costituiscono il modus operandi di Fierecongressi Spa. In primis, come dichiara il Presidente Roberto Pellegrini, una costante proiezione sui progetti futuri, che comporta uno sforzo costante per cercare di non replicare vecchi modelli, seppur di successo, ma aprirsi ad una totale evoluzione affinché l'offerta possa presentarsi sempre aggiornata e variegata. “Rispetto a quella di altre città italiane - spiega Pellegrini - la nostra è una realtà congressuale periferica. Quello che a primo avviso avrebbe potuto rappresentare uno svantaggio, poiché avrebbe potuto penalizzarci rispetto a grandi centri come Roma o Milano, ci ha invece spronati ad un maggiore impegno per diventare la realtà competitiva che siamo oggi”. Investimento nella qualità dell'impresa, nello sviluppo tecnologico, nell'innovazione dei progetti. Questo ha permesso alla Società di precorrere i tempi, offrendo un prodotto valido e certificato.

Altro punto sul quale Pellegrini insiste, è il livello di scambio ed internazionalità introdotto nella “politica” di Riva del Garda Fierecongressi. Stare al passo con i tempi significa aprirsi al confronto con nuove realtà, come è stato fatto per esempio con il mercato cinese in occasione di Expo Riva Schuh, evento leader a livello internazionale delle fiere dedicate alla calzatura di volume, che vede la presenza di aziende e buyer in rappresentanza di 105 Paesi. Il coinvolgimento di nuovi attori esteri è quindi una parte fondamentale del lavoro della Società, a fianco del progetto di dislocare alcuni degli eventi organizzati a Riva del Garda in altre città italiane. Altro fiore all'occhiello dell'approccio aziendale al mercato riguarda la comunicazione, che avviene non attraverso il più popolare mezzo delle conferenze stampa, ma attraverso l'istituzione di seminari formativi, approccio che permette di trasferire qualità e contenuti direttamente agli addetti ai lavori.

Le aspettative per il 2018 prevedono un ulteriore aumento del fatturato per quanto riguarda le attività storiche del gruppo, e l'introduzione di una serie di novità. “La principale - dice il Direttore di Riva Fierecongressi, Giovanni Laezza - è l'ampliamento di Expo Riva Schuh attraverso l'introduzione di un nuovo padiglione tutto dedicato agli accessori, che abbiamo già denominato Garda Bags. Quasi una scelta obbligata, visto il grande interesse che i brand della produzione hanno cominciato a manifestare verso questa area di mercato”. Continuerà il lavoro su duplice scala, progettuale ed operativa; l'evoluzione nel digitale; la mutazione dei prodotti a ciclo continuo grazie ad una Events Factory interna che ha il compito di progettare eventi che siano sempre in linea con le tendenze nazionali e non. Un auspicio per il nuovo anno? “Da tempo abbiamo detto di aver bisogno di uno spazio di diecimila metri quadri in più - dice Pellegrini - speriamo che il 2018 sia l'anno della risposta a questa domanda, per lo meno dal punto di vista burocratico”.















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