canal san bovo - la visita del presidente maurizio fugatti  

«La priorità è mantenere la gente nelle vallate»  

CANAL SAN BOVO. «Novantamila metri cubi di alberi abbattuti, danni alla viabilità e ad alcune case colpite dalle frane, ma la risposta è stata immediata ed efficace grazie al coraggio di chi ha...



CANAL SAN BOVO. «Novantamila metri cubi di alberi abbattuti, danni alla viabilità e ad alcune case colpite dalle frane, ma la risposta è stata immediata ed efficace grazie al coraggio di chi ha operato in quei giorni e al sostegno della Provincia».

C’è molta emozione nelle parole del sindaco di Canal San Bovo, Albert Rattin, che insieme alla sua giunta ha accolto oggi il presidente Maurizio Fugatti e gli assessore della Provincia, saliti nella valle del Vanoi, duramente colpita dal maltempo di fine ottobre, per testimoniare la vicinanza delle istituzioni. «Un gesto molto apprezzato - ha detto il sindaco - che fa seguito agli impegni concreti già attivati dalla Provincia».

«Sono rimasto molto colpito – ha evidenziato il presidente Fugatti – dall’operosità e dal senso di responsabilità della comunità di Canal San Bovo, che in quei giorni ha saputo far fronte con grande efficacia all’emergenza. Siete un esempio per tutti. Lavoreremo insieme per risolvere tutti i problemi rimasti sul tappetto. Questa giunta - ha detto Fugatti – intende affrontare con decisione le problematiche dei territori di montagna. Attiveremo tutti gli strumenti possibili per fare in modo che i giovani possano restare a vivere o tornare qui, favorendo la natalità. Contrastare lo spopolamento delle zone di montagna è la nostra priorità».

Parole condivise anche dagli assessori Mario Tonina e Giulia Zanotelli che hanno ribadito la massima collaborazione per affrontare le emergenze ancora aperte, come quelle delle foreste ed in generale per sostenere le attività economiche dei territori di montagna.

L’incontro fra le due giunte, tenuto nel municipio di Canal San Bovo, si è concluso con le parole del parroco don Nicola Belli che ha evidenziato come in quei giorni difficili sia emerso il buon cuore della gente, che ha utilizzato il proprio tempo per dare un mano senza lamentarsi.















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