«Ferrovia Valsugana elettrica più veloce e meno inquinante»

Valsugana. Elettrificazione della ferrovia, Valsuganattiva dice sì. In merito agli ultimi sviluppi sull’elettrificazione della ferrovia della Valsugana nel tratto da Trento a Bassano, per la quale ci...



Valsugana. Elettrificazione della ferrovia, Valsuganattiva dice sì. In merito agli ultimi sviluppi sull’elettrificazione della ferrovia della Valsugana nel tratto da Trento a Bassano, per la quale ci sarebbero sul piatto quasi 60 milioni finanziati dal Cipe, l’associazione ambientalista prende parola per dichiarare la propria posizione e fare alcune considerazioni.

“Per prima cosa, l’esercizio della linea con trazione elettrica eliminerebbe l’inquinamento atmosferico rispetto all’attuale trazione diesel, non solo lungo la valle, ma soprattutto nelle stazioni di Borgo Est e Trento, dove i Minuetti diesel a volte sostano col motore acceso in attesa di ripartire” spiegano dall’associazione. Date le migliori prestazioni dei treni elettrici, per Valsuganattiva un altro vantaggio arriverebbe dai minori tempi di percorrenza dei convogli, in particolare nelle tratte più ripide della linea (Trento-Pergine). “Attualmente la Provincia dispone già di mezzi elettrici in servizio sulla linea del Brennero che potrebbero essere utilizzati, in caso di elettrificazione, sulla Valsugana. Analoga opportunità per i materiali di Trenitalia e della Provincia di Bolzano – prosegue l’associazione del presidente Mittempergher- Questo darebbe la possibilità di ampliare l’offerta di collegamenti dalla Valsugana sia verso il Veneto che verso Bolzano e Rovereto, senza dover cambiare a Trento e Bassano”. Altro aspetto che incentiva l’uso del treno, togliendo traffico dalle strade, riguarda il maggior comfort dei treni elettrici, più capienti (con maggior spazio per le biciclette) e meno rumorosi.

Detto ciò Valsuganattiva evidenzia la necessità di potenziare l’interscambio treno – bus, dove possibile, in modo da preferire la rotaia per la mobilità da e per Trento diminuendo il numero di pullman circolanti in città e nella Ss47 fra Pergine e Trento. “L’elettrificazione rappresenta una grande opportunità, con vantaggi per i paesi della valle ai cui amministratori, locali e provinciali, l’associazione chiede di attivarsi. “Alcuni si sono già espressi positivamente. Al di là delle argomentazioni tecniche, è fondamentale una forte presa di posizione della politica locale per non perdere il finanziamento governativo”.

Infine un ultimo appunto: “L’attuale tracciato della ferrovia è alquanto lacunoso per un servizio ferroviario al passo coi tempi e, al di là di un eventuale passaggio alla trazione elettrica, dovrebbe essere oggetto di notevoli e non procrastinabili interventi di miglioramento” concludono dall’associazione. Quali? Eliminare i passaggi a livello e rettifica di curve, in particolare fra Caldonazzo e Trento ed aumentare la capacità della linea valutando la possibilità di realizzare una stazione d’incrocio tra Pergine e Villazzano: alcuni treni sono infatti sostituiti quotidianamente da bus a causa dell'incompatibilità di circolazione con altri treni in senso contrario. M.C.













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