Due ex assessori in lizza per la poltrona di sindaco 

Telve. Matteo Degaudenz: «Attenzione massima al sociale, ma anche allo sviluppo economico» Giancarlo Orsingher: «Al centro ci sono le persone e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio»


Marika Caumo


Telve. Matteo Degaudenz e Giancarlo Orsingher: martedì si conoscerà chi tra loro guiderà il Comune nei prossimi cinque anni. Entrambi in passato hanno ricoperto il ruolo di assessore. A sostenerli ci sono due liste civiche: l’uscente Unione Civica Telve (Degaudenz) e Siamo Telve (Orsingher).

Perché ha deciso di mettersi in gioco?

Degaudenz. Il piacere e la volontà di mettere a disposizione l’esperienza che ho maturato negli anni, di contribuire allo sviluppo del paese e delle sue potenzialità, di ascoltare le persone avendo la possibilità di portare avanti le loro istanze, sono aspetti che mi stimolano molto.

Orsingher. Mi ha convinto a candidare a sindaco un appassionato gruppo di persone molto valide, donne e uomini in gran parte giovani e nuovi all’esperienza amministrativa che cercavano qualcuno che potesse guidarli.

Quali sono i punti principali del vostro programma?

Degaudenz. Tutti i punti individuati nel programma sono legati tra loro. Fondamentali sono le associazioni ed il sociale, un ambito molto vivo in paese, che va seguito attentamente. Ci stanno a cuore turismo, agricoltura, commercio ed artigianato, che presentano eccellenze e grandi potenzialità per uno sviluppo economico-turistico del territorio. A ciò è legato l’aspetto relativo ad ambiente e montagna, per uno sviluppo sostenibile, la viabilità urbana ed extraurbana, il centro storico con spazi verdi.

Orsingher. Al centro del programma ci sono le persone e uno sviluppo sostenibile del territorio, ed è per questo che lo abbiamo pensato provando a declinare a livello locale 10 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Onu e ripresi dalla Provincia di Trento nella sua agenda 2030. Dal punto di vista infrastrutturale riteniamo fondamentale il marciapiede tra Telve e Borgo e per il territorio sarà importante lavorare per recuperare al meglio i boschi danneggiati da Vaia.

Quale sarà la prima cosa che farete appena eletti?

Degaudenz. Stilare un agenda, un piano degli interventi diluiti nel tempo, dando priorità e tempistiche. Partendo dal marciapiede verso Borgo, opera molto sentita, coinvolgendo il Comune di Borgo e la Provincia.

Orsingher. Dato che le persone sono al centro del nostro programma, cercheremo da subito di coinvolgere la cittadinanza proponendo come previsto dallo statuto la costituzione del consiglio dei giovani e del consiglio degli anziani.













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