Isera Srl verso la chiusura si passa a Dolomiti Energia 

Definito l’accordo con il Comune per la rete elettrica. La sindaca Enrica Rigotti:  «Nessuno rimarrà per strada». Cerutti (Cgil): «Lavoratori poco informati»



ISERA . Dal primo gennaio 2018 a Isera il servizio di distribuzione dell’energia elettrica sarà svolto da Set, mentre tutte le operazioni commerciali relative alle forniture energetiche in regime di Maggior Tutela (attivazioni, modifiche, cessazioni contrattuali, fatturazione dei consumi, informazioni commerciali) saranno gestite dalla società Dolomiti Energia, con il marchio Trenta. L’accordo tra Comune e il gruppo Dolomiti Energia è stato raggiunto nella serata di giovedì, e comprende l’assunzione da parte di Set di uno dei cinque dipendenti di Isera Srl, la società multiservizi del Comune di Isera fondata nel 2003 per la distribuzione del gas metano all'interno del territorio comunale e la manutenzione degli impianti. Isera Srl ha al momento 5 dipendenti, e l’accordo di giovedì è il primo step verso la chiusura di Isera Srl. «Non lasceremo nessuno per strada - spiega la sindaca Enrica Rigotti -, ieri abbiamo definito il passaggio di un nostro tecnico alle dipendenze di Set, nelle prossime settimane verrà definito il passaggio di un secondo dipendente a Trenta, mentre tra la fine di febbraio e marzo del prossimo anno gli altri tre dipendenti verranno allocati in altre società, mantenendo inalterati salari, qualifiche e anzianità di servizio». Di diverso avviso Mario Cerutti, che segue la vicenda per conto della Cgil: «Quello della sindaca di Isera è un auspicio, che peraltro condividiamo. Ma non c’è alcun automatismo quando si chiude una società pubblica per trovare un’occupazione a chi ne rimane privo. In questa prima tranche è stato ricollocato sì un tecnico di Isera Srl, ma ha dovuto in tutta fretta preparare la lettera di dimissioni e inviarla per via telematica, come da regolamenti. Mi pare che da parte della sindaca ci sia stato pressapochismo e faciloneria, tanto che solo con il nostro intervento sono state create le condizioni per il regolare passaggio del lavoratore dalla multiservizi pubblica a Dolomiti Energfa, dove del secondo posto di lavoro mi risulta non sappiano ancora nulla. Il lavoratore non è stato informato in maniera adeguata, e tenuto in sospeso fino a ieri, ultimo giorno utile per dimettersi dalla multiservizi. Forse la sindaca non sa che passaggi delicati come questi vanno definiti con una certa tempistica e di concerto con il sindacato, non in maniera arraffazzonata, all’ultimo minuto, come in questo caso. Ora c’è tutto il tempo per preparare assieme le prossime fasi di questo passaggio, speriamo nella collaborazione». (gi.l.)

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