PANNONE 

Il cimitero diventa di interesse culturale

MORI . La soprintendenza per i beni culturali della Provincia ha accertato e dichiarato l’interesse culturale del cimitero di Pannone, frazione di Mori, in quanto «camposanto dalla tipica...



MORI . La soprintendenza per i beni culturali della Provincia ha accertato e dichiarato l’interesse culturale del cimitero di Pannone, frazione di Mori, in quanto «camposanto dalla tipica conformazione ottocentesca, testimonianza storico-antropologica per la comunità di Pannone, legata alle prescrizioni di matrice igienista che imposero la localizzazione dei nuclei cimiteriali in posizione esterna o marginale rispetto ai centri abitati». Si legge ancora nella scheda: «Connotato dalla generale sobrietà di forme e materiali e dalla particolare semplicità dell’impianto, si situa a monte della strada che si dirige verso ovest, inserito tra le campagne che si estendono fuori dall’abitato. Il camposanto si sviluppa su un sedime quadrangolare definito perimetralmente da murature con copertine lapidee. L’ingresso, marcato da piedritti con capitelli modanati e fiancheggiato da due nicchie con cornice modanata a sesto ribassato, è chiuso da due ante in ferro, dalle quali si accede al camposanto che risulta diviso in due campi mediante un viale centrale che conduce al piccolo volume a capanna della cappella cimiteriale: in particolare la finestrella sul lato est conserva contorni lapidei costituiti da materiale di recupero di antiche lapidi, mentre ai lati dell'ingresso sono presenti una lapide e una targa a ricordo dei caduti di Pannone e Varano, della prima e della seconda guerra mondiale. Al centro, in asse con cappella e cancello d’ingresso, lungo il viale, si colloca la pregevole croce cimiteriale in ferro posta su una possente base tronco piramidale recante la data 1878 e l’iscrizione “Beati i morti che muoiono nel signore Rip”». La Soprintendenza sottolinea poi che le lapidi inserite sulle murature perimetrali del camposanto e le due tombe all’interno del cimitero rientrano nelle disposizioni di tutela e sono soggette a divieto di distacco senza autorizzazione, come la lapide a ricordo dei caduti di Pannone e Varano, murata sul fronte principale della cappella, trattandosi di manufatto celebrativo legato alle vicende della Grande Guerra. (m.cass.)













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