Valsugana, via libera all’allargamento 

Ok della giunta ai lavori tra Villagnedo e Barricata di Ospedaletto. Il sindaco Pedenzini: «Opera attesa da decenni»


di Marika Caumo


VALSUGANA. A seguito della gara, gli uffici tecnici hanno provvisoriamente assegnato i lavori alla ditta Burlon Srl di Telve". Poche ma importantissime righe quelle che la Provincia ieri ha utilizzato per comunicare l'imminente partenza di un'opera fondamentale e molto discussa. Già perché la gara è quella per l'intervento di allargamento del tratto tra Villagnedo e Barricata di Ospedaletto, sulla statale 47 della Valsugana. Un'assegnazione provvisoria alla Burlon di Telve che proprio in questo periodo sta ultimando, qualche centinaio di metri più avanti, la realizzazione del sottopasso sulla SS47 all'altezza della stazione dei treni di Strigno. Un'assegnazione provvisoria che prevede, nei prossimi dieci giorni, le verifiche di congruità dell’offerta e quindi l’assegnazione definitiva. Contemporaneamente avverrà la consegna del cantiere sotto riserva di legge. In questo modo, data l’urgenza, si conta di poter anticipare l'avvio dei lavori rispetto alla data, inizialmente prevista, del maggio 2018.

Due mesi di anticipo dunque, per un'opera attesa da decenni e che riguarda il tratto più stretto e pericoloso dell'arteria, comprendente la tristemente nota "Retta di Ospedaletto", che dallo svincolo di Ospedaletto portano a località Zotta, prima dell'azienda Sts. L'auspicio di tutti è che, terminato l'intervento, si metta mano anche al rimanente tratto, quello che dallo svincolo di Ospedaletto scende verso Grigno.

Soddisfazione per la notizia dell'assegnazione dei lavori la esprime il presidente della Comunità Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini. "Siamo contenti che la procedura sta andando avanti e confidiamo si inizino quanto prima i lavori. Preme sottolineare che in questo contesto lo spartitraffico (non previsto nel progetto, ndr) diventa un elemento aggiuntivo ed indispensabile per garantire la sicurezza della strada. Le modalità tecniche le lascio definire agli esperti, ma auspico che la Provincia prevede una variante per inserirlo, così come le modalità di transito dei mezzi agricoli, che su questa arteria non dovrebbero circolare". Pedenzini ricorda inoltre che, qualora non ci fossero le risorse economiche per lo spartitraffico, "Si possono utilizzare i soldi che derivano dall'autovelox installato sulla SS47 a Grigno: una quota consistente di quelle multe va investita infatti in sicurezza stradale". Si tratta della quota che, in quanto proprietaria della strada, è a disposizione della Provincia e che tra l'altro è ancora intonsa: i soldi non sono ancora stati utilizzati.

A seguito delle polemiche sulla sicurezza della Ss47, anche alla luce dell'ultimo incidente mortale una decina di giorni fa, sabato mattina alle 9.30 il Comitato Valsugana e Tesino ha organizzato una manifestazione di protesta per la messa in sicurezza della strada, con ritrovo nel piazzale del ristorante Al Mulino di Ospedaletto.













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