Val di Sole, addio a 2 milioni di euro

I Bacini montani «cancellano» il finanziamento già stanziato per il parco fluviale sul Noce: troppi litigi


Alberto Mosca


PELLIZZANO. Dopo sette anni, i soldi non ci sono più. Il Servizio Bacini montani della Provincia annulla l'impegno di spesa per quasi 2,2 milioni di euro per realizzare lavori di sistemazione idraulica e rinaturalizzazione del tratto di Noce a valle della passerella di Pellizzano. Un mini parco fluviale ante litteram.

Il progetto esecutivo dell'opera era stato approvato nel dicembre 2004: l'idea era quella di dare vita ad un'area di valorizzazione e rinaturalizzazione di un tratto di Noce, con un laghetto, aree di calma, anse del fiume ripristinate dopo gli interventi di cementificazione degli argini di qualche decennio fa. Il progetto aveva trovato il favore dell'amministrazione comunale di allora, quella di Michele Bontempelli, ma anche la contrarietà di alcuni proprietari dei fondi coltivati che sarebbero stati espropriati per realizzare in particolare il laghetto. Un tiramolla durato fino a oggi, al quale il Servizio Bacini montani, che aveva promosso l'opera, ha detto basta. Aveva stanziato 2,7 milioni, in parte già spesi per alcuni interventi preliminari necessari all'attraversamento con soglia del collettore provinciale della fognatura e di ulteriori lavori di consolidamento delle vecchie murature.

Ma ora il provvedimento, prendendo atto che per quanto riguarda i lavori principali sarebbe stato opportuno "riconsiderare i lavori inizialmente previsti, rinunciando all'intervento di allargamento dell'alveo nel contesto agricolo", destina i fondi su "nuove più urgenti attività di sistemazione idraulica" su alvei e centri abitati, annullando l'impegno sull'esercizio 2012; precisando tuttavia che si procederà ad elaborare "nuove soluzioni progettuali per quanto concerne il tratto di fiume Noce a valle di Pellizzano e che pertanto il nuovo progetto verrà programmato, approvato e finanziato successivamente".

Non tutto è perduto insomma. «Sono dispiaciuto per la decisione del Servizio - commenta a caldo Bontempelli, oggi assessore della Comunità con delega alla realizzazione del Parco fluviale del Noce - ma spero che questi soldi possano rimanere in Val di Sole per finalità analoghe legate alla valorizzazione del Noce».













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