Una “Grasparola” vissuta a piedi e in bike 

Pergolese ha ospitato le manifestazioni sportive legate alla 45ª edizione della manifestazione


di Mariano Bosetti


PERGOLESE. La magnifica giornata di sole con una temperatura ideale, che ha accompagnato domenica mattina le manifestazioni sportive collegate alla 45° Grasparola, ha fatto registrare un’edizione record. Infatti, oltre “Mini - Grasparola” di soli 4 km (il via è stato dato alle 9.45), che ha dato la possibilità di sgranchirsi le gambe da parte di coloro che non sono abituati alle distanze più lunghe erano in calendario la pedalata ecologica in mountain bike e la piccola maratona di sulla distanza di 18 km.

Alla Grasparola-bike (partenza data alle 90) sul percorso di 18 chilometri lungo le stradine di campagna, che intersecano il versante occidentale della cresta collinare della valle di Cavedine che nel territorio compreso fra Calavino (Monti di Calavino sulla sponda orientale del lago di Toblino) e Cavedine (zona archeologica del Dosso di S. Lorenzo e di Fabian) hanno partecipato ben 364 concorrenti, suddivisi fra 27 gruppi sportivi (il più numeroso il Gruppo di Trento con 43 partecipanti, che ha preceduto la Società di casa “Pergolese” con 35). La migliore prestazione è stata quella di Francesco Bortolotti della Ciclistica Dro.

Non meno numerosi i partecipanti alla maratonina nella doppia versione di 18 km e 11 km per i meno allenati; mentre quella tradizionale ha seguito lo stesso itinerario di quella in mountan-bike, quella sulla distanza più corta in corrispondenza della chiesetta di S. Siro ripiegava verso l’arrivo di Pergolese.

Anche se non si è trattato di una gara ufficiale per la classifica non è mancata la competizione: per la distanza più breve il miglior tempo è stato ottenuto da Emanueli di Arco, che ha coperto gli 11 km nel tempo di 51’; mentre in quella di 18 km Alessandro Fontanari ha fermato le lancette dell’orologio sull’ora e 20’.

Centro logistico della manifestazione è stato il teatro-tenda, allestito presso il centro sportivo, dove le associazioni del paese si sono date le mani d’attorno per far fronte ai numerosi appuntamenti a partire dal pranzo con vario menù di specialità locali.

Dopo il pranzo comunitario il via agli intrattenimenti ricreativi col “Drum Circle per tutti, dai grandi ai piccini” con Paolo Leoni. Spettacoli musicali con la “Fanfara Tigre Brasshouse Band” in attesa della cena a base del piatto unico “Pasta e Fasoi”. Si infine calato il sipario sulla due giorni di festa con la musiche per tutti i gusti di “Leo”.













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